Le vacanze estive si sognano e aspettano tutto l’anno, ma per qualche motivo, quando queste si avvicinano, a qualcuno scatta l’ansia da vacanza. Spesso è legata al bisogno di organizzare il tempo libero e alla paura di non saper riempire i tempi vuoti. Perché succede? Cosa possiamo fare per diminuire ansia e preoccupazioni? Come possiamo affrontare al meglio le nostre ferie, perché queste non si trasformino in esperienze psicologicamente faticose e siano invece un momento di vero riposo?
Di seguito 10 consigli e accorgimenti pratici per prevenire l’arrivo dell’ansia da vacanza e per combatterla nel caso in cui decidesse di viaggiare con voi.
- Imparate e riconoscere le vostre esigenze. Tanti sono i motivi di stress già nella fase dei preparativi e della scelta della meta: bisogna conciliare budget, date ed esigenze di chi viaggia con noi. Per evitare l’ansia da vacanza è necessario riconoscere ciò di cui abbiamo davvero bisogno e non seguire l’onda del momento. E, per quanto sia inevitabile raggiungere compromessi con chi viaggia con noi, è altrettanto importante fare in modo che i nostri desideri vengano rispettati.
- Non lasciate lavoro in sospeso. Durante gli ultimi giorni di lavoro pianificate per tempo le attività che per un po’ resteranno in sospeso o in mano ad altri colleghi, evitando di ridurvi all’ultima ora dell’ultimo giorno prima della partenza. In previsione delle proprie ferie è naturale accelerare i ritmi lavorativi, se questo significa staccare davvero la spina una volta partiti.
- Non temete gli “spazi vuoti”. Alcune persone, soprattutto le persone più “razionali”, quando pianificano una vacanza cercano di tenere tutto sotto controllo e di programmare ogni minuto. Questo perché si sentono tranquillizzate da una vita programmata nel dettaglio, e cercano di applicare questa logica anche alla vacanza poiché percepiscono la mancanza di schemi come un vuoto. Ma per staccare davvero la spina dalla routine di tutti i giorni è invece più utile provare ad abbandonarsi a esperienze nuove, vivendo giorno per giorno e lasciandosi trasportare dalle casualità. E anche dall’ozio, qualche volta.
- Aspettatevi eventuali imprevisti. È necessario un minimo di organizzazione, ma occhio a non inseguire la perfezione. Se anche doveste scordarvi qualcosa, o incappare in qualche contrattempo, troverete sicuramente come recuperare. Imparate ad accogliere i possibili imprevisti con un sorriso e con spirito pratico. Guardate alla vacanze come a un’occasione per mettere alla prova la vostra creatività.
- Evitate di “strafare”. Si sa che in vacanza gli orari e i ritmi quotidiani cambiano, ma attenzione a non esagerare. Ricordatevi che, se sottoposto ad attività alle quali non è abituato, il vostro corpo potrebbe non rispondere bene. Una buona alimentazione e un buon esercizio fisico vi aiuteranno ad affrontare in modo più sereno le vostre vacanze. Sì a feste e divertimenti, dunque, ma solo se non diventano un nuovo fattore di stress.
- Provate a porvi delle domande. Per esempio: se quello che sto facendo mi fa stare male, che cosa posso fare per sentirmi meglio? Come posso distrarmi da questo pensiero? È proprio necessario pensare a questa cosa? Trovare delle risposte vi aiuterà ad affrontare meglio successive situazioni analoghe.
- Pensate positivo. Se vi accorgete che avete la tendenza a rimuginare e a preoccuparvi, provate a interrompere il flusso di pensieri negativi concentrandovi su qualcosa di bello. Cercate di mantenere nella vostra mente un’immagine positiva: una foto, un ricordo, un viaggio, qualcosa che vi ha fatto stare bene. Cercarla e trovarla dentro di voi vi aiuterà ad affrontare meglio le situazioni a cui la vita vi espone.
- Spostate il punto di attenzione. Provate a non concentrarvi troppo sui sintomi dell’ansia (per esempio il battito cardiaco) e a spostare l’attenzione su qualcosa di diverso e piacevole per voi: ascoltare musica, leggere un libro o guardare un film divertente.
- Non ostacolate l’ansia. L’ansia, di per sé, non è una nostra nemica: è anzi un’arma per vivere meglio poiché ci aiuta a difenderci dalle insidie spronandoci ad agire. Accettate dunque questa sensazione, senza giudicarvi negativamente e senza sentirvi costretti ad analizzarla. Per contenerla potete provare a mettere in atto semplici tecniche di rilassamento, basate sulla concentrazione e sulla respirazione.
- Se l’ansia è eccessiva, chiedete aiuto. Se però l’ansia diventa una prerogativa imprescindibile del vostro vivere, sempre presente anche quando non dovrebbe esserci, e se vi accorgete che non passa nemmeno mettendo in atto i suggerimenti appena elencati, può essere utile chiedere aiuto a un professionista. Ci sono molti modi scientificamente validi, sia farmacologici sia psicoterapeutici, per affrontare i disturbi d’ansia.