Coppia

Come superare un divorzio: alcuni consigli per riuscirci

Non si tratta solo di un mero istituto giuridico che sancisce la conclusione di una relazione agli occhi della legge, ma anche e soprattutto la fine di un legame, che comporta inevitabilmente conseguenze emotive che vanno gestite

Come superare un divorzio: alcuni consigli per riuscirci

Superare un divorzio è un processo complesso, equiparabile psicologicamente al superamento di un lutto. Non riuscirci può comportare tutta una serie di conseguenze negative che rischiano di minare la salute mentale della persona.

In questo articolo, cercheremo di capire quali sono le fasi che una persona attraversa dopo un divorzio e quali sono gli step necessari per poterlo superare al meglio e andare avanti.

Quando un matrimonio è davvero finito?

Il divorzio è composta da diverse sfaccettature. Non si tratta solo di un mero istituto giuridico che sancisce la conclusione di una relazione agli occhi della legge. Ma è soprattutto la fine di un legame, che comporta inevitabilmente conseguenze emotive che vanno gestite perché possano essere risolte al meglio.

Parlando di emozioni, la fine di un matrimonio può determinare stati emotivi paragonabili ad un vero e proprio lutto, come ad esempio la morte di una persona cara. Si tratta, in effetti, della conclusione del rapporto con la persona amata e, di fatto, della sua perdita, quantomeno nei termini definiti da quel tipo di relazione.

La fine di una relazione sentimentale, come quella determinata dal divorzio, innesca un ciclo di elaborazione che, secondo gli psicologi americani Robert Emery e David Sbarra, si sviluppa in tre fasi, che corrispondono ad altrettanti stati emotivi:

  • amore, in cui entrambi i coniugi sperimentano i sentimenti di perdita, ma anche quelli della speranza, alimentata dalla possibilità di ricucire il rapporto e ristabilire lo status quo
  • rabbia, determinata dal sentimento di frustrazione per la rottura
  • tristezza, legata al sentimento di solitudine e sconforto che la separazione determina.

Dal punto di vista emotivo, il divorzio è l’esito di una situazione di deterioramento del rapporto di coppia, che si può manifestare con profondo dolore e un senso di angoscia

Si tratta di una fase oscillatoria tra il desiderio di riappacificarsi e la rabbia – che può sfociare in aggressività – per quello che è successo. 

Superare nel modo giusto questa fase significa anche evitare che si cronicizzi, proiettando entrambe le parti in un loop negativo dal quale è complesso emanciparsi.

Superare un divorzio: i piani su cui affrontarlo

Le conseguenze di un divorzio non si declinano solo sul piano personale, ma anche su quello familiare e genitoriale – nel caso la coppia abbia dei figli – e quello sociale.

Dal punto di vista genitoriale è fondamentale, nonostante la fine del rapporto, garantire continuità ai propri adempimenti e alle proprie responsabilità. Se da una parte, infatti, il ruolo coniugale viene meno, non deve evidentemente essere lo stesso per quello genitoriale. I due piani devono rimanere nettamente separati, in modo da tutelare e garantire un sano sviluppo psichico ai minori.

Dal punto di vista sociale, il divorzio comporta una ridefinizione dei rapporti oltre a quello di coppia, ad esempio con la famiglia d’origine della moglie/marito o con gli amici comuni.

Infine, a livello personale, è necessario riabituarsi a vivere senza il proprio partner, riacquistare i propri spazi e, eventualmente, non precludersi la possibilità di legarsi ad un’altra persona.

Come superare un divorzio: alcuni consigli

Il primo passo per superare un divorzio è sicuramente quello di accettare i propri sentimenti, anche con l’aiuto di uno specialista. Bisogna imparare a riconoscerli e affrontarli, nonostante siano dolorosi, soprattutto nelle fasi iniziali della separazione. 

Il supporto psicologico può rivelarsi utile per parlare delle proprie emozioni e razionalizzarle. Mascherare il proprio stato d’animo è controproducente e non serve a trovare le risposte di cui c’è bisogno per superare un evento di questo tipo.

È importante emanciparsi da ciò che è stato e guardare al futuro. Bisogna cercare di focalizzarsi anche sui sentimenti positivi ed evitare di farsi bloccare da rabbia, risentimento o sensi di colpa. Questi stati d’animo, infatti, rischiano di consumare preziose energie mentali spendibili in qualcosa di più produttivo.

Infine, un ottimo approccio ad un evento come il divorzio è provare a modificarne la percezione che si ha. Ad esempio, considerandolo non come un momento negativo in assoluto, ma come un’occasione di crescita e di miglioramento personale nel proprio percorso di vita.