Psichiatria

Attrazione fisica: quando c’è chimica tra due persone

Dalla ricerca del contatto fisico alle reazioni inconsapevoli e fisiologiche del nostro corpo, ecco come capire se c'è attrazione fisica tra due persone

Attrazione fisica: quando c’è chimica tra due persone

Si parla di attrazione fisica tra due persone quando entrambe condividono il desiderio di stare vicino o toccarsi.

L’attrazione fisica può declinarsi sia a livello sessuale, ma anche semplicemente emotivo e affettivo. 

Attrazione sessuale e fisica, pur condividendo alcuni aspetti, non sono necessariamente la stessa cosa. La prima, infatti, si focalizza su un coinvolgimento di tipo sessuale, mentre la seconda riguarda anche altre forme di contatto come gli abbracci, i baci o qualsiasi altro tipo di manifestazione fisica.

In questo articolo cercheremo, quindi, di capire cosa significa avere un’attrazione fisica, quali sono gli elementi per capire che c’è chimica tra due persone e cosa la fa scattare.

Cosa vuol dire avere attrazione fisica?

Baci, abbracci, coccole: sono tutte possibili espressioni di attrazione fisica tra due persone. Questo tipo di connessione è solo una delle tante attraverso le quali si può instaurare un legame con gli altri. 

Esistono, infatti, diverse forme di attrazione, da quella mentale a quella meramente sessuale, passando per un tipo di attrazione emotiva e romantica o solo estetica. 

In generale, l’attrazione applicata all’interazione tra individui rappresenta la forza che alimenta l’interesse e la curiosità verso un’altra persona, che possono essere a loro volta innescati da fattori molteplici e differenti.

Vediamo, allora, nel caso di un’attrazione di tipo fisico quali sono gli aspetti che possono innescarla.

Cosa la fa scattare?

Abbiamo visto come l’attrazione fisica verso un’altra persona spinga l’individuo a sentire un forte desiderio di contatto che non ha, necessariamente, implicazioni di tipo sessuale.

Non serve nemmeno che ci sia un’attrazione romantica perché ci sia attrazione fisica. Si può, infatti, aver voglia di abbracciare un amico o un’amica, di dare un bacio sulla guancia della propria madre o del proprio padre.

Ci sono, però, dei fattori specifici da cui dipende, in tutti i casi, l’attrazione fisica.

Un fattore, ad esempio, è il contatto visivo, un altro è sicuramente il contatto fisico

Come in altre forme di attrazione, anche per quella fisica ci possono essere diversi gradi di desiderio. Al suo apice, ad esempio, l’attrazione fisica può sfociare in quella sessuale. 

Quando tra due persone questo tipo di attrazione si abbina anche ad una chimica mentale, allora può scattare l’innamoramento, frutto di un giusto mix tra questi due elementi del rapporto tra due persone.

Naturalmente, l’attrazione fisica, così come altre forme di attrazione, è profondamente soggettiva e dipende dai gusti individuali e dalle preferenze di ognuno. Inoltre, l’attrazione può cambiare nel corso del tempo e ciò che vale oggi può non valere domani. Quello che desideriamo oggi può non interessarci più nello stesso modo domani.

Come capire se c’è attrazione fisica?

Ci sono alcuni segnali, che le persone inviano anche in modo inconsapevole, quando provano attrazione fisica verso qualcuno. 

Si tratta, spesso, di reazioni fisiologiche: le mani iniziano a sudare, il cuore a battere più veloce, cambia il tono della voce e le pupille si dilatano.

Questo tipo di risposte da parte del nostro corpo è anche funzionale a renderci più attraenti nei confronti degli altri individui.

Le reazioni fisiologiche, che avvengono quando c’è attrazione, sono dettate dal sistema nervoso e dal cervello in particolare, il quale rilascia dopamina. Si tratta di un neurotrasmettitore che, tra le altre cose, stimola ad esempio le terminazioni nervose che si trovano nei nostri occhi provocando la dilatazione delle pupille. 

Il linguaggio del corpo, più di ogni altra cosa, invia messaggi significativi quando c’è attrazione fisica tra due persone. Un segnale inconfutabile, in tal senso, è sicuramente il contatto fisico, che riveste un ruolo centrale nelle dinamiche di questo tipo. 

Un altro segnale è anche imitare la postura e i gesti della persona verso la quale proviamo attrazione. E può essere un comportamento anche inconscio, che in psicologia viene definito “mirroring”. Si tratta di una tecnica che può essere utilizzata anche in modo consapevole allo scopo di entrare in sintonia con una certa persona.

Quanto tempo dura?

Non c’è una durata standard valida per ciascun individuo quando si parla di attrazione o di dinamiche che coinvolgono due persone. Si tratta di un percorso soggettivo, il cui andamento dipende da numerose variabili.

Certamente, alla base dell’attrazione fisica ci sono reazioni di tipo fisiologico dettate, come abbiamo detto, dal nostro cervello. Il fatto che queste risposte si trasformino in qualcosa di più profondo che può durare nel tempo cambia, evidentemente, da persona a persona.

I sentimenti possono essere alimentati da vari fattori, possono consolidarsi e anche, inevitabilmente, mutare, ma è un qualcosa che non si può predire, in quanto non esiste una regola generale valida per tutti.