Il tema della disfunzione erettile (DE) e quello della Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) possono sembrare apparentemente lontani. Tuttavia questi due mondi si incontrano e si intrecciano.
Questo legame ha un impatto importante sulla vita sessuale e sull’equilibrio emotivo di chi affronta un percorso di fertilità assistita.
In questo articolo, la dottoressa Anna Aiello, psicoterapeuta e psicosessuologa di Santagostino Psiche, ci aiuterà a capire in che modo la disfunzione erettile e la PMA possano influenzarsi a vicenda e come gestire questa delicata situazione.
Cos’è la disfunzione erettile?
La disfunzione erettile è una condizione piuttosto comune che si manifesta con l’incapacità persistente di ottenere o mantenere un’erezione sufficiente per avere un rapporto sessuale soddisfacente. Può dipendere da molteplici fattori, che possono essere di natura fisica, psicologica o una combinazione di entrambi.
Cause fisiche: possono includere malattie cardiovascolari, diabete o l’assunzione di farmaci specifici.
Cause psicologiche: stress, ansia, depressione o esperienze di vita difficili possono rendere una persona più vulnerabile alla disfunzione erettile.
Cause miste: a volte, la DE può derivare da una combinazione di fattori fisici e psicologici, come un problema di salute che aggrava l’ansia o lo stress.
Che impatto ha la PMA sulla sessualità?
La PMA rappresenta un insieme di tecniche mediche ideate per supportare le coppie che hanno difficoltà a concepire naturalmente. Questo percorso, tuttavia, può essere emotivamente e fisicamente estenuante. Le numerose visite mediche, i trattamenti e l’aspettativa di riuscire a ottenere una gravidanza possono generare notevoli livelli di stress che, a loro volta, influenzano negativamente la sfera sessuale.
Diversi studi hanno dimostrato come le coppie che affrontano la PMA possano riscontrare un aumento di problemi legati alla sessualità. La PMA, infatti, trasforma spesso il rapporto sessuale in un mezzo finalizzato al concepimento, togliendo la spontaneità e il piacere del momento intimo.
Che impatto ha l’infertilità sulla sessualità?
L’infertilità colpisce circa una coppia su sei, rendendo questo tema di grande attualità sia da un punto di vista sanitario che sociale. La diagnosi di infertilità, oltre alla sfida di non riuscire a concepire, può condurre a un aumento delle disfunzioni sessuali, sia negli uomini che nelle donne.
Negli uomini, la DE è una delle problematiche più comuni associate a questo percorso. I fattori che possono favorirla includono:
- Ansia e stress: La PMA può trasformare la sessualità in un atto programmato e meccanico, focalizzato solo sulla procreazione, soprattutto durante i giorni fertili. Questo clima può far sentire alcuni uomini non desiderati e “usati” solo allo scopo di ottenere il loro sperma. Ciò genera frustrazione e ansia, con il rischio di sviluppare disfunzione erettile.
- Senso di fallimento: Il fallimento di uno o più cicli di PMA può causare un profondo senso di vuoto. La paura di non poter diventare padre, la perdita di fiducia nella tecnica e le emozioni di rabbia, tristezza e senso di colpa possono rendere difficile anche l’accesso alla sfera intima della coppia.
- Rapporto di coppia: Il rapporto sessuale può diventare esclusivamente finalizzato al concepimento, privato della spontaneità e del piacere. Ciò può portare a una diminuzione del desiderio e a conflitti nella relazione, con un’alterazione della comunicazione tra i partner.
- Farmaci: Alcuni trattamenti utilizzati durante la PMA possono avere effetti collaterali sulla funzione erettile.
Come affrontare la disfunzione erettile in un percorso di PMA?
Se stai affrontando problemi di erezione durante un percorso di PMA, è fondamentale rivolgersi a un professionista per trovare una soluzione. Ecco alcune opzioni terapeutiche che possono aiutare:
- Terapia di coppia: Un percorso di psicoterapia di coppia può essere di grande aiuto per affrontare le emozioni difficili che emergono durante la PMA. La terapia può favorire il dialogo, migliorare la comunicazione e rafforzare il legame affettivo tra i partner.
- Sessuologia: Un sessuologo può offrire uno spazio professionale e sicuro per parlare delle difficoltà sessuali legate alla PMA, fornendo supporto e strumenti concreti per migliorare l’intimità.
- Farmaci: In alcuni casi, il medico può prescrivere farmaci specifici per trattare la disfunzione erettile, combinando eventualmente la terapia farmacologica con un supporto psicologico.
Conclusione
La PMA è un percorso difficile, che può mettere a dura prova la sessualità e la relazione di coppia. Tuttavia, è possibile superare le difficoltà con il giusto supporto e con un approccio multidisciplinare che includa psicoterapia, sessuologia e, se necessario, trattamenti medici. Non esitare a chiedere aiuto: affrontare questi problemi con l’aiuto di un professionista può fare la differenza nel ritrovare l’equilibrio emotivo e la serenità all’interno della coppia.
(24 Settembre 2024)