Relazioni a distanza, come funzionano e cosa comportano

Ecco come resistere in un rapporto di questo tipo, quali sono i possibili vantaggi e le eventuali controindicazioni della lontananza dal proprio o dalla propria partner

Relazioni a distanza, come funzionano e cosa comportano

Che siano temporanee o più durature nel tempo, le relazioni a distanza sono spesso un incubo per molte coppie. 

Si ritiene che rapporti di questo tipo, alla lunga, siano destinati a non sopravvivere, schiacciati dal peso della lontananza e da tutto ciò che questo comporta per una relazione.

Certamente, le innovazioni tecnologiche nell’ambito della comunicazione degli ultimi anni hanno reso la vita più facile a molte coppie a distanza e i due anni di pandemia, con il conseguente lockdown, ci hanno insegnato che si può sopperire, in qualche modo, alle mancanze determinate dal non poter essere fisicamente presenti nello stesso posto. Tuttavia mantenere comunque vivo il rapporto di coppia dovendo fare a meno della quotidianità resta una sfida probante per una relazione.

In questo articolo proveremo a capire quali sono le strategie migliori per far durare una relazione a distanza, gli eventuali vantaggi di un rapporto di questo tipo e i possibili svantaggi, che lo rendono sconsigliabile.

Come resistere in una relazione a distanza?

La principale criticità di una relazione a distanza è, evidentemente, l’assenza del partner, con il quale non si può condividere la quotidianità delle piccole cose. 

Per sopperire a questa mancanza, la strategia migliore è riempire i vuoti determinati dall’assenza, scoprendo che c’è tutto un mondo da esplorare che, magari, condividendo la città con la propria o il proprio partner, sarebbe rimasto celato.

Si possono coltivare, ad esempio, i propri hobby, seguire corsi, visitare mostre, andare al cinema, praticare sport. Ovviamente sono tutte cose che si possono fare anche in una relazione tradizionale, ma che in un rapporto a distanza possono risultare ancora più importanti per farlo funzionare.

L’idea è quella di lavorare su se stessi per crescere prima individualmente e poi, di conseguenza, come coppia. Si impara a conoscersi meglio e ad affrontare i problemi in maniera autonoma e indipendente.

Infine, un ingrediente fondamentale e imprescindibile perché una relazione a distanza possa essere duratura è la fiducia reciproca, in assenza della quale mancano le basi per costruire qualcosa di importante, da ogni punto di vista.

Quanto tempo può durare una relazione a distanza?

La domanda non ha una risposta univoca, poiché la durata di una relazione a distanza dipende da numerosi fattori individuali e relazionali. Non esiste un termine preciso entro il quale una relazione a distanza è destinata a finire. 

Alcune coppie riescono a mantenere un legame solido e duraturo per anni, mentre altre potrebbero riscontrare maggiori difficoltà nel breve periodo.

Sicuramente, la distanza non è semplice da affrontare. Il rapporto deve essere solido e servono grande tenacia e forza d’animo da parte di entrambi i membri della coppia. 

Fattori che influenzano la durata
  • Comunicazione: una comunicazione efficace e frequente, con scambio di messaggi, chiamate e videochiamate regolari, aiuta a mantenere vivo il legame e a superare la distanza fisica.
  • Fiducia: come indicato, la fiducia reciproca è un pilastro fondamentale. La gelosia e l’insicurezza possono minare seriamente il rapporto.
  • Obiettivi di coppia: avere obiettivi comuni e lavorare insieme per raggiungerli può rafforzare il legame e dare un senso di direzione alla relazione.
  • Supporto sociale: l’appoggio di amici e familiari può essere di grande aiuto nel superare le sfide legate alla separazione.

Le relazioni a distanza richiedono un impegno costante e una grande capacità di adattamento. Alcuni individui sono più predisposti a gestire la distanza e a mantenere un legame emotivo forte, anche in assenza fisica.

Se la distanza è temporanea (es. per motivi di studio o lavoro) e c’è la prospettiva di ricongiungersi, la relazione può essere più facile da gestire. Inoltre, se la coppia aveva già un legame solido prima di separarsi fisicamente, è più probabile che riesca a superare le difficoltà della lontananza.

Come non stare male in una relazione a distanza?

Vivere una relazione a distanza può essere impegnativo, ma è possibile farlo senza soffrire eccessivamente. La chiave sta, come già citato in precedenza, nel coltivare un legame profondo e significativo attraverso una comunicazione aperta e sincera, condividendo esperienze, emozioni e progetti.

È importante dedicare del tempo alla propria crescita personale per mantenere un senso di equilibrio e soddisfazione. Inoltre, pianificare visite regolari e creare rituali condivisi possono rafforzare il legame e ridurre la sensazione di allontanamento.

Vantaggi e svantaggi delle relazioni a distanza

L’amore a distanza non sempre è negativo. Vedersi poco può anche migliorare la qualità del tempo insieme trascorso dalla coppia. Spesso si litiga meno, si sviluppano maggiore indipendenza e autonomia, la passione viene alimentata dalla distanza, mentre il desiderio di vedersi cresce giorno dopo giorno.

Non c’è il rischio, inoltre, di trasformare il rapporto in qualcosa di morboso che può annullare le individualità dei partner e degenerare in una relazione tossica.

L’altro lato della medaglia di una relazione a distanza è rappresentato, naturalmente, dalle criticità determinate da un rapporto di questo tipo.

Possono essere molte, infatti, le persone per le quali la quotidianità delle piccole cose, così come il contatto fisico in quei momenti intimi tipici della convivenza sono un elemento essenziale. Questi aspetti, nei rapporti a distanza, mancano.

Anche la comunicazione è più difficile, frammentaria e spesso può risultare spigolosa e deficitaria rispetto ad un confronto in presenza. Possono aumentare le incomprensioni e senza un gran lavoro sul dialogo, anche piccoli problemi possono gradualmente ingigantirsi fino a provocare una rottura.