Che cos’è il doudou?
Doudou è un termine francese che negli ultimi anni è diventato popolare anche da noi, soprattutto tra i neogenitori, perché indica un oggetto che spesso è un pezzo di stoffa morbida con la testa di un animaletto, un peluche o una copertina che viene messo nella culla del bambino. Se impregnato dell’odore di mamma, ha un effetto calmante sul neonato.
Quando si dà il doudou ai neonati?
Non c’è un’età definita in cui dare il Doudou ai neonati. Alcuni genitori acquistano il Doudou quando il bambino non è ancora nato, in modo che la mamma abbia il tempo di tenerlo accanto a sé quando dorme per far sì che prenda il suo odore. Una volta nato, il Doudou viene posizionato nella culla, permettendo al bimbo di sentire sempre l’odore di mamma, che per lui è rassicurante.
Può anche essere messo accanto al neonato mentre beve il latte dal biberon o dal seno della mamma, in modo che il bambino senta la sua presenza in un momento per lui di estrema beatitudine e lo associ quindi a una sensazione di piacevole benessere.
Come si usa il doudou?
Il Doudou può essere usato fin dalla nascita mettendolo nella culla del bambino, in modo che possa sentire l’odore della mamma di cui si è impregnato quando ancora il bimbo non era nato. In questo modo, anche quando il bambino non è a contatto con la sua mamma, si sentirà rassicurato dal suo odore.
Quando il bambino è un pochino più grande, il Doudou può rivestire la funzione di quello che lo psicoanalista e pediatra inglese Winnicott definiva “oggetto transizionale”. Questo è un oggetto che non fa parte del corpo del bambino ma che non viene riconosciuto da esso come realtà esterna e che ha un potere calmante e di conforto per il bambino.
Può quindi essere utilizzato dal bambino nei momenti di distacco dalla mamma o dalle figure di riferimento per avere conforto e sicurezza, come quando va a dormire, quando la mamma non c’è e viene lasciato dai nonni, con la baby sitter o al nido. In tutti i momenti in cui il bambino sente il bisogno di essere confortato e la mamma non è disponibile, può, attraverso il contatto con il suo Doudou, ritrovare calma e serenità.
Quali benefici apporta il doudou al neonato?
Sentire il “profumo di mamma” anche quando lei non è vicino al suo bambino ha sicuramente un potere calmante e rassicurante per il neonato, soprattutto mentre dorme.
Il doudou può aiutare i neonati a superare l’ansia da separazione?
Il Doudou può sicuramente aiutare il bambino nel momento della separazione dalla mamma, ma se l’ansia è molto forte, il Doudou non può sostituire il conforto e la rassicurazione che il bambino sperimenterebbe dal contatto con la mamma o con le figure di riferimento.
Quali caratteristiche dovrebbe avere un buon doudou per essere efficace?
Per essere efficace il giocattolo dovrebbe essere un oggetto morbido, piacevole al tatto e adatto per dimensioni a un bambino molto piccolo. Non dovrebbe essere né troppo piccolo, perché potrebbe risultare pericoloso se messo in bocca, né troppo grande, in modo che sia possibile tenerlo in mano senza troppo sforzo.
Esistono situazioni in cui l’uso del doudou potrebbe essere pericoloso o controproducente?
Non esistono situazioni in cui il Doudou potrebbe essere controproducente, soprattutto per la sua funzione calmante e rassicurante. È importante che i genitori comprendano il ruolo fondamentale che questo assume per il bambino nel tempo, soprattutto nella sua funzione di oggetto transizionale. Per questo, mamma e papà non dovrebbero mai dimenticarlo quando il bambino va in vacanza, a dormire dai nonni o in qualsiasi situazione che rappresenti un cambiamento rispetto alle sue abitudini. Devono essere loro a prendersene cura affinché non venga perso o dimenticato in giro.
È importante assicurarsi che il Doudou sia un oggetto sicuro, quindi che non abbia parti piccole che si possono staccare e finire nella bocca del bambino. In caso di una copertina o una pezza, queste non dovrebbero essere troppo lunghe per evitare il rischio che durante il sonno possano attorcigliarsi intorno al collo.
(10 Giugno 2024)