La dott.ssa Nadia Galliano, medico psichiatra del Centro Medico Santagostino ci spiega cos’è la depressione, quali sono i sintomi e cause più comuni alla base degli stati depressivi e come si possono riconoscere e affrontare.
COSA SIGNIFICA DEPRESSIONE
La depressione è una patologia in continua crescita, i dati italiani stimano una popolazione affetta da questa patologia pari a più di 2,5 milioni di persone. L’Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea come nel 2030 la depressione rappresenterà la principale causa di disabilità nel mondo. La depressione è un disturbo affettivo caratterizzato da un importante calo del tono dell’umore, perdita di piacere e interesse verso le normali attività creative che svolgiamo quotidianamente e possono comparire pensieri di autosvalutazione, di colpa e di vergogna.
TIPOLOGIE DI SINTOMI
Spesso si associano sintomi cognitivi quali difficoltà di concentrazione e attenzione e anche sintomi somatici, come affaticamento, agitazione, perdita dell’appetito e disturbi del riposo notturno.
C’È DIFFERENZA TRA TRISTEZZA E DEPRESSIONE
La tristezza è un’emozione fisiologica, quindi è naturale e dura quantità limitata di tempo. La depressione, invece, è più pervasiva, l’umore basso si mantiene per almeno due settimane ed è scarsamente influenzato e influenzabile da eventi esterni. Oltre a questo impatta sul funzionamento della persona stessa, quindi sulla sua attività lavorativa e sulle relazioni sociali.
DIPENDE DA ME?
I disturbi affettivi sono fortemente influenzati da fattori genetici, biologici e ambientali. Per quanto riguarda la genesi della depressione si stima per un 40% una componente genetica e per un 60% fattori ambientali che possono comparire nei primi anni di vita e durante il neurosviluppo oppure nel corso della vita, qualora capitassero degli eventi stressanti che impattano fortemente sulla persona.
QUALI PROGRAMMI TERAPEUTICI EFFETTUARE E PERCHÉ?
Esistono varie forme di depressione e ogni caso va valutato singolarmente, per creare un trattamento personalizzato. La ricerca clinica sottolinea come l’approccio integrato costituito da psicoterapia e trattamento farmacologico sia un’opzione terapeutica valida, con un maggiore beneficio sulla ripresa nel breve e nel lungo termine, rispetto alla sola psicoterapia o al solo trattamento farmacologico.
SI PUÒ TORNARE A STARE BENE?
Come altre patologie, la depressione può cronicizzarsi, se non si interviene tempestivamente e correttamente. È importante avere uno stile di vita sano: un’adeguata alimentazione e praticare una regolare attività fisica. Detto questo, essendo una patologia, può comunque esordire anche in presenza di uno stile di vita sano. È importante quindi intervenire tempestivamente, ai primi segnali di una sofferenza psichica, non stigmatizzandola, né sminuendola. Così come non abbiamo timore nel chiedere aiuto a uno specialista qualora si rompa una gamba, non dobbiamo avere vergogna né paura nel rivolgerci a un professionista della salute mentale in caso di sofferenza psichica.
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(28 Luglio 2020)