Salute mentale: un bene da preservare

La salute mentale può essere considerata un diritto di ognuno di noi e investe la sfera psichica, fisica e di benessere in senso più ampio. Scopriamo cosa può metterla a rischio e in che modo è possibile ritrovarla, se minacciata.

Salute mentale: un bene da preservare

La definizione e il raggiungimento della propria salute mentale non è una azione, né un obiettivo, che dobbiamo dare per scontati.

Il concetto di salute mentale è ricompreso nella sfera più ampia del benessere generale e della salute di un individuo. Accanto alla assenza di patologie, di tipo fisico e psichico, è quindi importante che l’individuo disponga di risorse per affrontare eventuali sfide. Ed essere quindi in grado di compiere scelte che portino al bene individuale, non escludendo al contempo il bene della comunità.

Vediamo allora quali fattori possono incidere, anche negativamente, sulla nostra salute mentale, cosa invece la nutre e sostiene e quando, invece, è necessario un supporto psicologico per ritrovare il nostro equilibrio.

Che cosa si intende per salute mentale?

La salute mentale, come definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, è uno stato di benessere in cui un individuo è in grado di realizzare le proprie potenzialità, affrontare le normali tensioni della vita, lavorare in modo produttivo e contribuire significativamente alla propria comunità.

Non si limita alla semplice assenza di malattie o disturbi mentali, ma include aspetti di benessere emotivo, psicologico e sociale. Dobbiamo specificare infatti come la persona ormai va vista nel suo benessere globale, facendo cadere una fuorviante separazione tra corpo e mente, il cui dialogo può emergere, ad esempio, nei casi di somatizzazione.

È ormai dal 1946, nel contesto della Conferenza internazionale sulla salute, che psicologia e psichiatria si occupano di salute mentale

Quali fattori possono influenzare la salute mentale?

In linea di massima, la salute mentale di un individuo è direttamente correlata alla sua capacità di gestione degli stress che accadono tutti i giorni.

Sono poi diversi i fattori, sia interni che esterni, possono determinare un impatto sulla salute mentale. Tra questi, i più significativi includono la genetica, l’ambiente fisico, l’educazione, le relazioni interpersonali e le esperienze di vita. Vanno quindi tenuti in considerazione anche fattori di stress prolungati come:

Tutti fattori che possono esacerbare o causare disturbi mentali.

Cosa aiuta la salute mentale?

Il mantenimento della salute mentale è un processo attivo che richiede cura costante e attenzione. Questo processo può essere avviato e portato avanti con scelte specifiche quali:

È importante anche cercare aiuto professionale quando necessario.

Come capire se una persona ha un disturbo mentale?

Identificare i sintomi di una malattia mentale può essere complesso, in quanto possono variare notevolmente a seconda del disturbo specifico e del singolo individuo. Ci sono comunque alcuni segni comuni che possono includere:

  • cambiamenti drastici nel comportamento, nell’umore o nei pensieri
  • difficoltà nel gestire le routine quotidiane o nel mantenere relazioni
  • sensazioni persistenti di angoscia.

Sono stati approntati diversi tipi di test psicologici che possono aiutare a identificare la presenza di un disturbo mentale. I test possono essere di tipo cognitivo, per misurare intelligenza di un individuo, attitudine e profitto, e di tipo non cognitivo, per l’approfondimento della sua personalità e i suoi atteggiamenti.

Qual è il disturbo mentale più frequente?

La depressione è attualmente il disturbo mentale più comune a livello globale, colpendo persone di tutte le età, compresi i giovani. La sua diffusione, insieme all’ansia, è tale che l’OMS l’ha definita la malattia del secolo.

Questa condizione può portare a sintomi come:

  • tristezza persistente
  • perdita di interesse o piacere nelle attività normalmente godute
  • affaticamento
  • problemi di sonno
  • cambiamenti nell’appetito e difficoltà di concentrazione.

Tra gli altri campanelli d’allarme possono esserci paura eccessiva e nervosismo, isolamento, esplosioni di rabbia, derealizzazione e distacco da sé e dal contesto in cui si si ritrova, scarsa o nulla cura di sé.

Un individuo che si trova in sofferenza mentale alle volte ritarda l’accesso alle cure, per paura o timore dello stigma che una patologia mentale potrebbe comportare, con il rischio di cronicizzare il proprio disturbo e il rischio che si aggravi.

Come raggiungere il benessere mentale?

Il benessere mentale è raggiungibile attraverso un approccio olistico che comprende cura di sé, gestione dello stress, relazioni positive e, se necessario, supporto professionale. Mantenere un equilibrio tra le attività lavorative e personali, dedicare del tempo a hobby e interessi, stabilire obiettivi personali e lavorare per raggiungerli, sono tutte strategie utili per promuovere il benessere mentale.

È possibile ritrovare la salute mentale con la psicoterapia?

Sì, la psicoterapia è un metodo efficace per affrontare e gestire una vasta gamma di disturbi mentali. Può aiutare le persone a capire e risolvere problemi emotivi o comportamentali, a sviluppare strategie di coping e a migliorare la qualità della vita.

La psicoterapia può essere utile per tutti, non solo per coloro che soffrono di disturbi mentali. Può essere un potente strumento per esplorare sé stessi, migliorare le relazioni e promuovere la crescita personale.

La salute mentale è un aspetto fondamentale del benessere generale. Riconoscerne l’importanza e lavorare attivamente per promuoverla può portare ad una vita più soddisfacente e significativa.