La sindrome di Munchausen per procura (MSMP), nota anche come “sindrome di Munchausen per interposta persona” o “sindrome di Dee”, è una grave forma di abuso sui minori in cui un genitore o un caregiver inventa o esagera la malattia del figlio o della figlia per attirare attenzione, compassione o soddisfare un bisogno psicologico personale.
Come riconoscere la sindrome di Munchausen?
Riconoscere la MSMP può essere difficile, in quanto i genitori coinvolti sono spesso molto abili nel manipolare i medici e nel falsificare i sintomi della bambina o del bambino. Quindi come riconoscerla? Non c’è un test o un metodo pratico ma ci sono alcuni segnali che possono far sorgere dei dubbi, come:
- Storia medica incoerente o inaffidabile. Il bambino o la bambina potrebbe avere una storia medica complessa e difficile da seguire, con frequenti ricoveri ospedalieri e diagnosi multiple che non trovano riscontro.
- Sintomi esagerati o inventati. I sintomi del bambino o della bambina potrebbero essere esagerati o addirittura inventati dal genitore. Ad esempio, il genitore potrebbe riferire che il figlio o la figlia ha convulsioni o vomita sangue, quando in realtà non è così.
- Ricerca insistente di cure mediche. Il genitore potrebbe essere eccessivamente preoccupato e insistere su frequenti visite mediche, esami e procedure diagnostiche, anche quando non sono necessarie.
- Resistenza alle dimissioni dall’ospedale. Il genitore potrebbe opporsi alle dimissioni dall’ospedale, anche quando i medici non ritengono più necessario il ricovero.
- Mancanza di sofferenza manifesta da parte del genitore. Il genitore si mostra sempre molto dignitoso e composto di fronte al dolore del figlio aumentando la stima intorno a sé.
Che cos’è la sindrome di Munchausen per procura?
La sindrome di Munchausen per procura rappresenta un disturbo mentale complesso e sfuggente, le cui cause non sono ancora completamente comprese. Tuttavia, diversi fattori psicologici e sociali possono contribuire allo sviluppo di questa condizione.
Disturbi della personalità: alcune ricerche suggeriscono che i genitori che soffrono di MSMP potrebbero presentare tratti di disturbi della personalità, come il disturbo narcisistico di personalità, il disturbo borderline di personalità o il disturbo istrionico di personalità. Questi disturbi possono portare a un bisogno eccessivo di attenzione, compassione o ammirazione, che il genitore potrebbe cercare di soddisfare attraverso la finzione della malattia del figlio o della figlia.
Disturbi del comportamento alimentare: un’altra possibile associazione è quella con i disturbi del comportamento alimentare, come l’anoressia nervosa o la bulimia nervosa. In questi casi, il genitore potrebbe avere un rapporto distorto con il cibo e il corpo, che potrebbe proiettare sul figlio o sulla figlia, inventando o esagerando problemi di salute legati all’alimentazione.
Traumi infantili: esperienze traumatiche durante l’infanzia, come abusi o negligenza, possono aumentare il rischio di sviluppare la MSMP. Questi traumi possono portare a una bassa autostima, a un bisogno di controllo o a difficoltà nel formare relazioni sane. Il genitore che ha subito traumi potrebbe inconsapevolmente cercare di riempire i vuoti emotivi o di rivivere il proprio dolore attraverso la finzione della malattia del figlio o della figlia.
Bisogno di attenzione, compassione o controllo: al di là di specifici disturbi psicologici, la MSMP può essere alimentata da un bisogno profondo del genitore di ricevere attenzione, compassione o di sentirsi in controllo. In alcuni casi, il genitore potrebbe aver vissuto esperienze di abbandono o di mancanza di riconoscimento, che lo portano a cercare queste gratificazioni attraverso la cura morbosa del figlio o della figlia.
Desiderio di sentirsi un eroe o un martire: in altri casi, la MSMP può essere associata a un desiderio di sentirsi un eroe o un martire. Il genitore potrebbe trarre una sorta di gratificazione dal prendersi cura del figlio malato, vedendosi come un salvatore o un combattente instancabile contro la malattia.
Dinamiche familiari complesse: le dinamiche familiari complesse e disfunzionali possono creare un terreno fertile per la MSMP. Ad esempio, un genitore potrebbe sentirsi minacciato dal successo o dall’indipendenza del figlio o della figlia, e la finzione della malattia potrebbe rappresentare un modo per mantenere il controllo sulla sua vita.
È importante sottolineare che la MSMP è un disturbo complesso e multifattoriale, e non esiste una singola causa che possa spiegarla. La combinazione di fattori psicologici, sociali e ambientali può contribuire allo sviluppo di questa condizione.
Come si chiama la sindrome della mamma?
“Sindrome della mamma” è spesso utilizzata impropriamente per riferirsi alla sindrome di Munchausen per procura (MSMP). In realtà, questa terminologia è imprecisa e fuorviante. È bene ricordare che la MSMP non è un disturbo esclusivo delle madri. Sebbene le statistiche mostrino una prevalenza leggermente maggiore nelle donne, anche i padri possono essere i soggetti di questa forma di abuso.
Etichettare la MSMP come “sindrome della mamma” rischia di semplificare eccessivamente un disturbo mentale complesso e può ostacolare la comprensione delle sue cause profonde, delle sue dinamiche, l’identificazione e il trattamento adeguato.
Che cos’è la sindrome di Ganser?
La sindrome di Ganser è un disturbo dissociativo caratterizzato da sintomi come amnesia, risposte evasive o incomplete alle domande e comportamento bizzarro. Sebbene non sia la stessa della MSMP, le due condizioni possono a volte coesistere, creando un quadro clinico complesso e sfidante per la diagnosi.
Ecco alcuni elementi chiave che differenziano le due sindromi:
- Intenzionalità. Nella MSMP, il genitore inventa o esagera la malattia del figlio in modo intenzionale e consapevole, spesso per ottenere un guadagno secondario come l’attenzione o la compassione. Nella sindrome di Ganser, invece, i sintomi sono prodotti in modo incosciente e non c’è un intento di ingannare.
- Motivazioni. Le motivazioni alla base delle due sindromi sono diverse. Nella MSMP il genitore è spinto da bisogni psicologici personali. Nella sindrome di Ganser, i sintomi dissociativi derivano da traumi psicologici o da forti stati di stress.
Riconoscere la presenza di entrambe le sindromi nello stesso individuo richiede un’attenta valutazione psicologica e diagnostica. È fondamentale distinguere tra i sintomi intenzionali della MSMP e quelli incoscienti della sindrome di Ganser per poter impostare un trattamento adeguato che prenda in considerazione le diverse esigenze del paziente.
Come si cura la sindrome di Munchausen per procura
Di fronte al sospetto di sindrome di Munchausen per procura, è fondamentale come prima cosa prendersi cura del bambino e accertarsi delle sue condizioni di salute. Anche le forme meno gravi della sindrome, pur non mettendo a repentaglio la vita immediata, possono causare danni a lungo termine. L’obiettivo prioritario è dunque proteggere il bambino, spesso con l’allontanamento temporaneo dal genitore responsabile. La persona con sindrome di Munchausen per procura necessita, invece, di un supporto psichiatrico mirato. Il percorso terapeutico è complesso e può richiedere un team di esperti che possa lavorare in sinergia per comprendere le motivazioni profonde del disturbo e favorire un graduale cambiamento nei comportamenti.
(28 Maggio 2024)