Psichiatria

La sindrome di Wernicke-Korsakoff: sintomi, cause e trattamento

Le persone che abusano cronicamente di alcol rischiano di incorrere in importanti danni di tipo neurologico, come nel caso della sindrome di Wernicke-Korsakoff. In simili circostanze è necessario un trattamento immediato.

La sindrome di Wernicke-Korsakoff: sintomi, cause e trattamento

La sindrome di Wernicke-Korsakoff è disturbo di tipo neurologico determinato da una carenza di tiamina.

Nel lungo periodo questo disturbo arriva a determinare danni importanti al sistema nervoso centrale.

Di per sé è una sindrome piuttosto rara è tipica di chi abusa cronicamente di alcol, e ha un andamento degenerativo. Quali sono i sintomi? In che modo avviene la diagnosi e come si imposta la cura? Le risposte nell’articolo.

Sindrome di Wernicke-Korsakoff, che cosa è?

Questo disturbo neurologico è la conseguenza di una carenza di vitamina b1, ed è tipicamente associata all’abuso di alcol. Questa sindrome, nello specifico, può essere scomposta in due disturbi, con specifici sintomi.

  • encefalopatia di Wernicke, che può essere considerata la fase acuta della sindrome
  • sindrome amnesica di Korsakoff, che indica una condizione ormai cronica.

Se in Paesi sviluppati questa sindrome si manifesta in persone che soffrono di etilismo, nei Paesi emergenti va indicata come causa il consumo di alimenti che contengono tiaminasi in quantità importanti.

Che cos’è I’encefalopatia di Wernicke?

L’encefalopatia di Wernicke è una patologia cerebrale degenerativa causata dalla carenza di vitamina B1. Questa deficienza può derivare da diverse cause, tra cui abuso di alcol, carenze dietetiche, come malnutrizione o disturbi alimentari, vomito prolungato e gli effetti della chemioterapia.

I sintomi tipici includono stato confusionale acuto, nistagmo e e atassia, ossia la mancanza di coordinazione muscolare; può anche degenerare in coma. È una condizione che può risultare fatale per chi ne soffre, richiede quindi un trattamento tempestivo.

Cosa è la sindrome di Korsakoff?

La sindrome di Korsakoff è una complicanza dell’encefalopatia di Wernicke, ed è definibile come un vero e proprio disturbo della memoria. Questa sindrome si manifesta quando l’encefalopatia di Wernicke non è stata trattata per tempo, oppure quando la persona sperimenta ripetuti e severi attacchi di delirium tremens, in un contesto di astinenza dall’alcol.

Si caratterizza per sintomi quali:

È altrettanto possibile che si verifichino cambiamenti emotivi con spiccata frequenza, con alternanza di tristezza, apatia o leggera euforia. Con possibile riduzione di slancio e spontaneità.

Come avviene la diagnosi?

La diagnosi della sindrome di Wernicke-Korsakoff può essere svolta attraverso:

  • valutazione dei sintomi: quali confusione mentale, disturbi della vista, difficoltà di coordinazione, e disturbi della memoria
  • anamnesi del paziente, inclusi eventuali episodi di alcolismo, malnutrizione, o condizioni mediche che potrebbero influenzare l’assorbimento di nutrienti
  • esami neurologici per valutare la funzione cerebrale, inclusi test di coordinazione, di riflesso, e di movimento degli occhi
  • esami di imaging come la risonanza magnetica (MRI), per identificare eventuali anomalie strutturali o segni di danni cerebrali
  • esami del sangue per misurare i livelli di tiamina e identificare eventuali carenze vitaminiche
  • test neuropsicologici per le funzioni cognitive, compresa la memoria, e identificare eventuali deficit specifici.

Come si cura la demenza alcolica?

È essenziale il trattamento rapido della encefalopatia di Weknicke, differentemente sarebbe compromessa una completa ripresa.

Già in sede diagnostica, anche solo in presenza di un sospetto, dovrebbe iniziare il trattamento, che consiste nella somministrazione di tiamina per via orale; tale somministrazione deve essere proseguita per mesi. È quindi parte integrante della terapia la somministrazione di sali minerali, con particolare attenzione per il magnesio, e di liquidi per via endovenosa.

In diversi casi, quando il paziente soffre di ipoglicemia, è anche previsto che sia somministrato del glucosio.