Cos’è la WAIS – Wechsler Adult Intelligence Scale – e quando è utile

L'intelligenza umana ha da sempre affascinato filosofi, scienziati e psicologi, portando allo sviluppo di vari strumenti di valutazione come la Wechsler Adult Intelligence Scale (WAIS), il test più utilizzato. In questo articolo, esamineremo cos'è la WAIS, la sua utilità e i suoi limiti.

Cos’è la WAIS – Wechsler Adult Intelligence Scale – e quando è utile

L’intelligenza umana è un tema che ha catturato l’interesse di filosofi, scienziati e psicologi per secoli. Come possiamo definirla? Come possiamo misurarla? La risposta a queste domande ha portato allo sviluppo di vari strumenti di valutazione, tra cui spicca la Wechsler Adult Intelligence Scale (WAIS), che è il test più utilizzato.

In questo articolo, esploreremo cos’è la WAIS, a cosa serve e quali sono i suoi limiti.

L’intelligenza: un costrutto sfuggente

L’intelligenza è un costrutto complesso, per il quale non esiste una definizione univoca. Il modo in cui viene misurata è ancora oggetto di dibattito e studio.

Alcune teorie definiscono l’intelligenza come una capacità generale di ragionamento e apprendimento, mentre altre la considerano come un insieme di abilità cognitive specifiche, come la memoria, il linguaggio e la risoluzione di problemi.

Le prime ricerche sull’intelligenza si sono concentrate sullo sviluppo di test in grado di misurare le capacità cognitive degli individui. Questi test misurano diverse abilità cognitive e forniscono un punteggio di QI (Quoziente Intellettivo).

Tuttavia, il QI non è considerato una misura perfetta dell’intelligenza. Ci sono molte critiche al modo in cui i test vengono sviluppati e somministrati e alcuni psicologi sostengono che non tengono conto di tutti i fattori che contribuiscono all’intelligenza, come l’intelligenza emotiva, l’intelligenza sociale e la creatività. Questi tipi di intelligenza sono difficili da misurare con i test tradizionali, ma sono comunque determinanti nella vita di una persona.

Cos’è la WAIS?

La Scala di Intelligenza Wechsler per Adulti, comunemente nota con l’acronimo WAIS, è un test psicologico progettato per misurare l’intelligenza negli adulti e negli adolescenti a partire dai 16 anni di età – sotto i 16 anni si utilizza un’altra scala, la WISC.

Sviluppata da David Wechsler, la WAIS si distingue per il suo approccio globale alla valutazione dell’intelligenza, non limitandosi a misurare un unico aspetto o abilità cognitiva, ma offrendo invece una visione delle capacità intellettive attraverso diverse dimensioni.

Anche per questo, la scala Wechsler è, ad oggi, uno dei test di intelligenza più utilizzati al mondo. Pubblicata per la prima volta sotto il nome di Wechsler-Bellevue Intelligence Scale (W-B) nel 1939, è stata adattata e rivista più volte, fino ad arrivare alla versione che utilizziamo oggi (WAIS-IV), che è quella del 2008.

Questo test è stato tradotto in più di 80 lingue e può essere utilizzato da psicologi, neuropsicologi psichiatri, neurologi e altri medici con competenze psicodiagnostiche. Questo requisito assicura che il test sia condotto in modo etico e accurato, permettendo una valutazione fedele delle capacità intellettive del soggetto. È importante considerare che, come tutti i test, anche la WAIS è uno strumento che va inserito in una presa in carico più ampia e in una valutazione clinica globale, che include anche una fase di anamnesi, un colloquio clinico e la somministrazione di altre prove complementari.

Punteggi WAIS, cosa misurano

I punteggi WAIS possono essere utilizzati per:

  • diagnosticare disturbi cognitivi, ovvero condizioni che influenzano la funzione cognitiva, come la demenza, il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e i disturbi specifici dell’apprendimento. Il profilo di punteggi può aiutare a fare diagnosi differenziale e alla formulazione di un piano di trattamento personalizzato
  • valutare il potenziale intellettivo in contesti educativi o lavorativi, dove una comprensione delle capacità intellettive di un individuo può guidare decisioni riguardanti l’istruzione, la formazione professionale o l’assegnazione di ruoli lavorativi
  • pianificare interventi educativi e riabilitativi; identificando le specifiche aree di debolezza cognitiva, gli educatori e i terapisti possono sviluppare strategie mirate per migliorare le abilità intellettive o compensare le difficoltà individuate

Cos’è una scala psicologica

Abbiamo detto che la WAIS è una “scala” (la S dell’acronimo sta proprio per “scale”, in inglese). Una scala psicologica è uno strumento di misurazione utilizzato nel campo della psicologia per quantificare o valutare attributi, tratti, atteggiamenti o comportamenti umani.

Questi strumenti sono progettati per convertire qualità astratte e soggettive in dati quantitativi oggettivi, permettendo ai ricercatori e ai professionisti di analizzare e confrontare vari aspetti della psiche e del comportamento umano in modo sistematico e scientifico.

Oltre all’intelligenza, ci sono scale che misurano la personalità, l’ansia, la depressione o la soddisfazione di vita, offrendo insight preziosi per la diagnosi clinica, la ricerca psicologica, l’istruzione e altri ambiti.

Le scale psicologiche si basano su principi metodologici rigorosi per assicurare che le misurazioni siano

  • valide, ossia che misurino effettivamente ciò che intendono misurare
  • affidabili, ossia che producano risultati consistenti nel tempo e in contesti diversi

Per raggiungere questi standard, le scale attraversano un processo di standardizzazione che include test su campioni vari ed eterogenei. Questo passaggio permette di stabilire norme di riferimento e di correggere eventuali bias.

Come è strutturata la WAIS IV

Il test indaga 4 dimensioni

  • Comprensione verbale: capacità di comprendere e utilizzare il linguaggio
  • Ragionamento visuo-percettivo: capacità di analizzare e interpretare informazioni visive
  • Memoria di lavoro: capacità di immagazzinare e manipolare mentalmente le informazioni
  • Velocità di elaborazione: capacità di svolgere compiti cognitivi semplici in modo rapido e accurato

Ciascuna di queste dimensioni viene indagata con dei sub-test (15, in totale) che valutano specifiche abilità cognitive e che contribuiscono a fornire il punteggio di Quoziente Intellettivo (QI). Il test richiede circa 1-2 ore per essere completato.

Qual è il QI ideale?

Il punteggio medio del QI nella popolazione generale è fissato a 100, con una deviazione standard di 15. Ciò significa che la maggior parte delle persone (circa il 68%) ottiene un punteggio compreso tra 85 e 115, che rientra nella media

Punteggi sopra il 115 o sotto l’85 possono indicare rispettivamente doti cognitive eccezionali o possibili difficoltà intellettive.

Si può fare la WAIS online?

Con l’avanzare della tecnologia e la crescente necessità di accesso remoto a strumenti di valutazione psicologica, è naturale che ci si chieda se è possibile sostenere la WAIS online.

La risposta è no, la WAIS non può essere somministrata online.

Come abbiamo osservato, questo strumento non si usa isolatamente ma si inserisce in un contesto di valutazione clinica più esteso, che necessita dell’intervento di uno psicologo. Inoltre, la sua somministrazione è abbastanza complessa da richiedere una formazione specifica per il professionista. Il professionista infatti non valuta solo le risposte corrette, ma considera anche il processo di pensiero e le strategie utilizzate dalla persona in sede di valutazione, richiedendo quindi un’osservazione diretta e un’interazione in tempo reale. Oltre la mera attribuzione di un numero al livello di intelligenza, è necessario un certo grado di interpretazione da parte del clinico, interpretazione che richiede una comprensione profonda dei principi psicometrici e un’analisi approfondita del funzionamento personale e cognitivo.

Limiti della WAIS

Nonostante la sua ampia applicazione e l’affidabilità come strumento di valutazione dell’intelligenza, la WAIS presenta alcuni limiti che è importante riconoscere:

  • il QI non è rappresentativo di tutta l’intelligenza: l’intelligenza è un costrutto complesso e variegato e nessun test può catturare completamente tutte le sue dimensioni – ad esempio la creatività o l’intelligenza emotiva e sociale
  • influenza di fattori esterni: il risultato della WAIS può essere influenzato da fattori esterni come la cultura, l’ansia, la stanchezza o il background educativo. Questo può portare a variazioni nei punteggi che non riflettono le vere capacità intellettive dell’individuo
  • limitazioni nell’adeguatezza per tutti gli individui: la WAIS potrebbe non essere adatto a valutare persone con disabilità sensoriali o linguistiche significative, poiché alcune parti del test richiedono interazioni verbali o la manipolazione di materiali fisici

In conclusione, la WAIS rappresenta uno strumento fondamentale nell’ambito dell’assessment psicologico, offrendo una visione dettagliata e multidimensionale dell’intelligenza adulta. La sua capacità di identificare sia le aree di forza che di difficoltà in un profilo cognitivo rende la WAIS insostituibile per psicologi e professionisti del settore che mirano a comprendere meglio le capacità intellettive degli individui per supportarne lo sviluppo e il benessere. Tuttavia, è essenziale che venga utilizzato considerando i suoi limiti e integrato con altre forme di valutazione per ottenere un quadro completo delle capacità cognitive di un individuo.