Psichiatria

Motivazione. Di cosa si tratta e come svilupparla?

Essere motivati significa trovarsi in una condizione in cui energia e desiderio si sostengono nel raggiungimento dei nostri obiettivi. Gli ingredienti sono autostima, intelligenza emotiva, empowerment

La motivazione è un costrutto centrale nella psicologia, gioca un ruolo chiave rispetto al desiderio e all’energia che spingono le persone ad agire e perseguire i propri obiettivi. Occorre quindi approfondirne il significato.

La motivazione è uno stato di tensione positiva, un elemento fondamentale per il raggiungimento del successo personale e la concretizzazione dei propri bisogni e desideri.

In questa intervista il dottor Davide Sabadini, psicologo del Santagostino, esplora il significato della motivazione e la sua importanza nel nostro benessere e per la nostra realizzazione personale.

Cosa si intende per motivazione in psicologia?

Si può parlare di motivazione in un duplice aspetto. Viene definita primaria, quando è connessa a bisogni fondamentali quali i bisogni fisiologici e i bisogni di sicurezza. Può inoltre essere definita secondaria se è originata da bisogni che discendono da ragioni di tipo culturale, o di tipo sociale.

In questo secondo caso, la persona cerca quindi di lavorare sulla propria autostima, provando inoltre a conoscere e sviluppare il proprio empowerment. Sapersi motivare, utilizzando come strumento anche l’intelligenza emotiva, risulta imprescindibile per raggiungere i propri obiettivi.

Quanti tipi di motivazione ci sono?

Esistono due fondamentali tipi di motivazione che possono influenzare i nostri comportamenti:

  • intrinseca è guidata da interessi personali, curiosità o soddisfazione derivante dalla realizzazione di un compito. È quella sensazione di gioia e gratificazione che proviamo quando facciamo qualcosa che amiamo
  • estrinseca è basata su ricompense esterne, come denaro, riconoscimento o premi. Tendenzialmente alla base di questo tipo di motivazione c’è una gratificazione che dipende da altre persone o contesti considerati da noi significativi.

Quali sono le tre fonti su cui si basa?

Le tre fonti principali sono: i bisogni primari o fisiologici, il raggiungimento di un obiettivo e i bisogni psicologici. I bisogni fisiologici, come il cibo, l’acqua e il riposo, costituiscono la base essenziale.

Il raggiungimento di un obiettivo, invece, può fornire una spinta motivazionale significativa, poiché ci dà uno scopo da perseguire. Infine, i bisogni psicologici, come l’autostima, l’appartenenza e l’autorealizzazione, influenzano anche la nostra motivazione e senso di realizzazione.

Questa suddivisione ha come riferimento la piramide dei bisogni di Maslow.

Perché la motivazione è importante?

Perché svolge un ruolo cruciale nella nostra vita quotidiana e nel raggiungimento del successo personale. Essa ci spinge ad agire e ad affrontare sfide, fornendo la determinazione necessaria per superare gli ostacoli.

Una persona motivata è più propensa a perseguire i propri obiettivi con impegno e resilienza, superando le difficoltà lungo il cammino. La motivazione ci aiuta a superare la pigrizia, a mantenere la concentrazione e ad affrontare le sfide con ottimismo.

Quali vantaggi può avere una persona motivata?

Essere motivati porta numerosi vantaggi nella vita. Una persona motivata è più propensa all’assertività, o al raggiungimento di un traguardo, poiché ha una maggiore determinazione e perseveranza nel perseguire i propri obiettivi.

La motivazione promuove una maggiore produttività e rendimento, sia a livello accademico che professionale. Inoltre, una persona motivata sperimenta un senso di realizzazione personale e soddisfazione, poiché sta vivendo la vita in linea con i suoi valori e desideri.

Come si può sviluppare?

La psicoterapia e il supporto psicologico possono essere strumenti preziosi per potenziare la motivazione e superare eventuali ostacoli emotivi o mentali che possono mettere delle barriere per il proprio progresso individuale.

La psicoterapia si concentra sull’esplorazione delle dinamiche interne ed emotive. Si possono esplorare le convinzioni limitanti, affrontare paure o blocchi emotivi e sviluppare nuove prospettive e strategie.

Sovente, durante il proprio percorso di cura, ci si può rendere conto che alcune nostre strategie di coping, ovvero tutti quei comportamenti messi in atto per cercare di tenere a bada, affrontare e gestire conflitti e situazioni considerate stressanti, sono sì funzionali ma dettate da alcune paure di fondo che non permettono di esplorare altri comportamenti considerati come spaventanti.

Capire e indagare nel setting psicoterapeutico i timori sottostanti, anche tramite l’esplorazione delle fantasie connesse, alla messa in atto di nuovi comportamenti può gradualmente aumentare la motivazione interna a sperimentarsi nella vita di tutti i giorni in situazioni che prima venivano considerate maggiormente fobiche.

In questo processo l’alleanza terapeutica sviluppatasi in modo costante nel corso del tempo giocherà un ruolo chiave: permetterà al paziente di parlare in modo franco e schietto al proprio terapeuta, senza timore di sentirsi giudicato o svalutato.

Il supporto psicologico è un processo di accompagnamento individuale o di gruppo finalizzato al raggiungimento di obiettivi specifici. Aiuta a identificare i propri valori, interessi e passioni, e lavorare su strategie pratiche per raggiungere tali obiettivi, aiutando a mantenere alta la motivazione e superare gli ostacoli lungo il percorso.