Nel mondo frenetico in cui viviamo, trovare momenti di pace è diventato un obiettivo prezioso. È qui che entra in gioco lo Zentangle.
Lo Zentagle è una tecnica di disegno che libera dallo stress e favorisce la concentrazione.
In questo articolo ti condurremo attraverso le sfumature di questa pratica artistica, svelando come l’arte delle semplici linee geometriche possa diventare un veicolo per la meditazione.
Che cos’è lo Zentangle?
Lo Zentangle si estende ben oltre il tradizionale concetto di disegno. È un processo creativo astratto in cui la mano libera dà origine a pattern unici e suggestivi, fondendo la libertà di espressione con la precisione delle forme geometriche come segmenti retti, curve e zig-zag.
La tecnica dello Zentangle si caratterizza infatti per la ripetizione e la connessione con le linee, ma è importante sapere che, nonostante le somiglianze, questo metodo si differenzia dai mandala e dal coloring.
Il cuore di questa forma artistica risplende nei pattern in bianco e nero e chi la pratica traccia schemi ripetitivi su un foglio bianco. Da una semplice linea di partenza, punti e linee si uniscono e si intrecciano per dare vita a incredibili figure. Ciascun tratto diviene così un passo significativo verso la creazione di un disegno assolutamente unico.
Il metodo dello Zentangle: conoscere le regole
Nonostante la sua apparente dimensione di libertà artistica, lo Zentangle è ancorato a un insieme di regole sottili ma significative. Le regole fondamentali da rispettare sono:
- Dimensioni del riquadro: i riquadri per disegnare devono avere dimensioni precise ovvero 89 millimetri per lato (si può eventualmente scegliere anche il formato di 85 millimetri).
- Binomio classico nero e bianco: lo strumento principale da utilizzare è il pennarello nero che contrasta con lo sfondo bianco. Questa combinazione cromatica dona alle creazioni un aspetto distintivo, permettendo ai pattern di emergere con chiarezza.
- Linee che danzano: la magia dello Zentangle si manifesta attraverso le linee. Il disegno inizia con una singola linea che si ripete successivamente in modo incrociato. L’omogeneità nel loro spessore è una caratteristica chiave di questa pratica, permettendo a ogni tratto di danzare armoniosamente con gli altri.
- Riquadro senza orientamento: lo Zentangle non conosce confini o orientamenti. Ogni riquadro è un campo di gioco aperto, dove la creatività può fluire liberamente senza restrizioni direzionali.
- L’astrazione come maestra: è fondamentale dare libero sfogo all’immaginazione e creare forme che non sono riconoscibili nella realtà.
- 15 minuti di concentrazione: ogni sessione di disegno deve avere una durata di massimo 15 minuti. Questa scelta è volta a stimolare la concentrazione e l’impegno. Raggiungere l’obiettivo entro il limite di tempo può portare a una sensazione di soddisfazione e completamento.
- Ambientazione rilassante: lo spazio di lavoro scelto deve emanare serenità. Un ambiente tranquillo contribuirà a intensificare l’esperienza meditativa che lo Zentangle può offrire.
Perché lo Zentangle aiuta a rilassare?
Ideata dagli americani Rick Roberts e Maria Thomas, lo Zentangle è un’arte che rende la nostra mano libera, permettendo così alla mente di vagare liberamente, sganciandosi da vincoli e condizionamenti.
Lo Zentangle si basa infatti sull’idea che schemi astratti, guidati da semplici regole, abbiano il potere di alleviare lo stress, donando un profondo senso di benessere e autentica serenità.
Il termine stesso, derivante dall’unione delle parole “zen” e “tangle“, rappresenta la sua essenza: un “groviglio zen”, ovvero un intreccio di linee e pensieri che ci guida in uno stato di meditazione ed equilibrio interiore mentre disegniamo.
Ma quali sono quindi i benefici reali dello zentangle?
Oltre a essere un antidoto allo stress, questa pratica alimenta la motivazione e l’autostima e agisce come un catalizzatore per la concentrazione, affinando la nostra capacità di restare presenti nel momento e coltivando la creatività che spesso rimane soffocata sotto il peso delle influenze esterne.
Il metodo Zentangle allena la mente, ma non si limita solamente all’aspetto creativo. Questa tecnica aiuta a connettere profondamente con noi stessi, ci insegna a lasciar andare il controllo, a smettere di pianificare e a farci guidare dall’istinto.
Come iniziare a praticare lo zentangle?
Per imparare quest’arte servono solamente carta, penna e un po’ di relax per immergersi in questo processo senza tempo.
È cruciale, tuttavia, abbracciare la filosofia dello Zentangle: l’atto creativo è un flusso spontaneo e non pianificato. Non è richiesto porsi un risultato finale come obiettivo, bensì permettere che lo schema e le forme si sviluppino in modo naturale. L’arte di ascoltare se stessi diviene essenziale per liberare la propria creatività e raggiungere una sensazione di totale libertà e rinascita.
È importante ricordare che lo Zentangle è una tecnica adatta a tutti, indicata per bambini e adulti. I più piccoli possono infatti abbracciare questa esperienza meditativa e creativa, liberando la loro immaginazione e intuizione.
(1 Settembre 2023)