Psichiatria

Psicodinamica: quello che c’è da sapere

Questo orientamento psicoanalitico studia il mondo irrazionale, quello dell'inconscio di ciascun individuo, che si riflette nei comportamenti e nelle relazioni di tutti i giorni

Psicodinamica: quello che c’è da sapere

La psicodinamica descrive l’insieme dei processi psichici che si celano dietro ai comportamenti o alla personalità di ciascun individuo.

Quando si parla di psicodinamica, di conseguenza, si fa riferimento in particolare al mondo dell’inconscio

L’approccio psicoterapeutico che utilizza questa tecnica, quindi, studia i processi inconsci della mente umana, al fine di trattare quelle che sono le psicopatologie delle persone e le loro sofferenze psicologiche.

In questo articolo vedremo che cosa si intende esattamente con il termine psicodinamica, come funziona l’approccio psicodinamico in psicologia e quali sono gli obiettivi che si prefissa nella cura della salute psico-fisica delle persone.

Cosa si intende per psicodinamica?

La psicodinamica è una declinazione della psicoanalisi, che intende indagare su quelli che sono i meccanismi interiori delle persone, che si sviluppano in un limbo a metà tra il mondo conscio e inconscio

L’inconscio rappresenta la parte irrazionale di ciascuno di noi, il luogo dove si sviluppano i desideri più profondi e che è molto complesso da descrivere a parole. 

Si tratta di un mondo con il quale le persone entrano in contatto attraverso i sogni.

L’approccio psicodinamico ha come obiettivo proprio lo studio di questi aspetti, molto spesso celati, ma fondamentali, in alcuni casi, per individuare e comprendere l’origine di determinate sofferenze psicologiche.

Essendo un orientamento psicoanalitico, la psicodinamica utilizza diversi strumenti – sia teorici sia tecnici – riconducibili proprio alla matrice psicoanalitica. Se ne serve, per l’appunto, per studiare l’universo interiore e irrazionale del paziente e i suoi riflessi sulla vita relazionale.

Perché si chiama psicologia dinamica?

La psicodinamica è il frutto della fusione di due termini: psiche, che significa mente, da una parte e dinamica, che riguarda l’idea del movimento dall’altra. In sostanza, il concetto è che le emozioni, i sentimenti e i pensieri sono forze dinamiche, in movimento costante che, in alcuni casi, possono confliggere tra di loro.

La psicodinamica ha come obiettivo proprio lo studio di tali meccanismi e processi mentali. Il riferimento teorico è quello relativo alla teoria della personalità, secondo la quale quest’ultima sarebbe proprio il risultato della continua interazione tra queste forze.

I principi e gli strumenti della psicodinamica

Le caratteristiche principali che consentono di distinguere l’approccio psicodinamico dagli altri orientamenti sono:

  • i comportamenti finalizzati a negare aspetti specifici dell’esperienza
  • la concentrazione sull’espressione degli affetti e la loro comprensione
  • l’importanza conferita all’esperienza maturata nel passato.

La psicodinamica, come detto, è interessata anche all’esplorazione degli aspetti relazionali del paziente, sia quelli interpersonali sia quelli instaurati in ambito terapeutico.

Tenendo conto del ruolo chiave che svolge l’inconscio per l’approccio psicodinamico e dei suoi effetti sulla costruzione dell’identità di ciascun individuo, è chiaro che l’interpretazione dei sogni – il principale punto di contatto tra conscio e inconscio – sia uno dei più importanti strumenti di questo orientamento.

Lo studio e l’interpretazione dei sogni consentono al terapeuta e al paziente di scavare sotto la superficie del mondo razionale, esplorando cosa si cela dietro i comportamenti quotidiani. I sogni, infatti, rappresentano il modo in cui la mente elabora la sua esperienza di tutti i giorni e la trasforma in ricordi

Questo meccanismo, inoltre, è in grado di influenzare i nostri comportamenti, l’andamento delle giornate e, non ultimo, il nostro umore. Con l’aiuto di uno specialista, il paziente può esplorare la parte irrazionale del proprio mondo interiore e comprenderlo.

Altri strumenti della psicodinamica sono l’esplorazione delle resistenze dei pazienti, nonché le analisi dei transfert e dei controtransfert. Con il primo termine si intende la trasposizione di sentimenti ed emozioni da una relazione passata ad una attuale. Mentre con il secondo, si descrive la reazione al transfert del paziente da parte dello psicoanalista.

Qual è l’obiettivo della prospettiva psicodinamica?

L’obiettivo principale dell’approccio psicodinamico che, come detto, si ispira alla matrice psicoanalitica, è quello di studiare il mondo inconscio e il rimosso.

Ciò significa che il focus si concentra principalmente su:

  • riconoscimento dei vissuti contraddittori
  • la loro comprensione
  • il loro superamento

Lo scopo ultimo è avere un impatto positivo sulla qualità della vita del paziente, migliorandone le esperienze e le relazioni interpersonali.

Per farlo, la terapia psicodinamica supporta il paziente nel capire in che modo gli eventuali traumi o le esperienze del proprio passato influenzino i suoi comportamenti, le scelte e le relazioni con gli altri.

Il disagio psicologico va indagato a fondo, a partire dalle sue radici più profonde. L’obiettivo della psicodinamica, infatti, non è alleviare la sintomatologia superficiale, ma combatterla individuandone le cause e lavorando su quelle.