“Le persone non cambiano” è un’affermazione comune, spesso usata per giustificare comportamenti indesiderati o per difendere una visione cinica delle relazioni interpersonali. Tuttavia, questa credenza diffusa è in realtà un mito che va sfatato. La verità è che gli esseri umani sono creature dinamiche, in costante evoluzione, e il cambiamento è parte integrante della nostra vita.
Il cambiamento come costante della vita
Contrariamente alla diffusa convinzione che le persone non cambino la realtà e la scienza dimostrano che il cambiamento è insito nella nostra natura.
Le esperienze, le sfide e le interazioni quotidiane plasmano continuamente i nostri pensieri, comportamenti e atteggiamenti. Oggi sappiamo anche che la plasticità cerebrale, che è la capacità del cervello di riorganizzarsi creando nuove connessioni neuronali, persiste per tutta la vita.
Studi scientifici infatti dimostrano che il cervello umano continua ad adattarsi e a crescere in risposta a nuove esperienze, apprendimento e persino in seguito a lesioni cerebrali.
Pertanto, riconoscere e abbracciare il cambiamento non solo arricchisce la nostra capacità di adattamento, ma ci consente di evolverci in modi inaspettati, potenziando il nostro benessere mentale e fisico. Accettare il cambiamento come un processo naturale e positivo può trasformare le sfide in opportunità di crescita, migliorando la qualità della nostra vita e aprendo nuove prospettive per il futuro.
D’altra parte però la società premia e incoraggia la coerenza, considerata come un elemento di valore, quindi cambiare idea viene criticato anche quando ci sono i presupposti per farlo.
La società tende a valorizzare chi mantiene le proprie convinzioni nel tempo, interpretando la coerenza come segno di forza e affidabilità. Tuttavia, rivedere le proprie opinioni alla luce di nuove informazioni o esperienze è un segno di intelligenza e adattabilità. Essere aperti al cambiamento e alla revisione delle proprie idee permette una crescita personale continua e una maggiore comprensione del mondo circostante.
Quando gli altri cambiano: aspettative e realtà
Spesso, quando affermiamo che qualcuno non è cambiato, in realtà stiamo notando aspetti della sua personalità che erano sempre esistiti, ma che non avevamo riconosciuto prima.
Le persone, infatti, non cambiano radicalmente da un giorno all’altro, ma possiamo dire che si rivelano a noi gradualmente attraverso le loro azioni e le loro scelte (anche in modo non intenzionale o consapevole). Quindi, ciò che noi percepiamo come un cambiamento potrebbe essere semplicemente una manifestazione più evidente di tratti che erano già lì e che per qualche motivo avevamo ignorato.
Quando cogliamo nuove caratteristiche delle persone, a volte possono sembrarci negative e quindi le persone ci sembrano peggiorare. In realtà, il concetto di peggioramento o miglioramento dipende dalle nostre aspettative sulle persone, aspettative che possono essere basate su esperienze passate, credenze personali e influenze culturali.
A tal proposito è importante sapere che una persona non peggiora o migliora di per sé; semplicemente col tempo può mostrarsi in modi che noi valutiamo peggiori o migliori in base alle nostre attese.
È importante quindi riflettere sulle nostre aspettative e domandarci perché ci sentiamo delusi o sorpresi da quello che vediamo negli altri. Spesso, le nostre reazioni sono più una riflessione dei nostri preconcetti e desideri piuttosto che una valutazione oggettiva dei cambiamenti nell’altra persona. Riconoscere questo può aiutarci a comprendere meglio non solo gli altri, ma anche noi stessi, e a sviluppare relazioni più sane e realistiche.
Un altro aspetto cruciale è che il nostro cervello tende a notare e ricordare di più i cambiamenti negativi rispetto a quelli positivi, un fenomeno noto come bias della negatività. Questo significa che potremmo sovrastimare i comportamenti negativi di una persona e sottovalutare quelli positivi, contribuendo alla percezione che le persone peggiorano col tempo.
Alla fine, accettare che ogni individuo è in continua evoluzione e che il nostro giudizio è spesso influenzato da aspettative personali può portare a una comprensione più equilibrata e compassionevole delle persone che ci circondano.
Cosa spinge le persone a cambiare
Abbiamo visto che il cambiamento è una costante e che difficilmente è radicale; il cambiamento richiede tempo. Ma quali sono i principali motivi e cosa guida il cambiamento nella vita?
Ebbene, le persone cambiano per una ampia varietà di motivi, tra cui esperienze di vita significative, dinamiche e relazioni interpersonali, terapia o autoriflessione. Spesso, il cambiamento è innescato da eventi importanti che sfidano le nostre convinzioni o ci costringono a riconsiderare le nostre priorità.
Il cambiamento, poi, può essere guidato da diversi fattori, tra cui:
- crescita personale: le persone possono cambiare per migliorarsi, superare le loro debolezze o realizzare il loro pieno potenziale
- adattamento: il cambiamento può essere necessario per adattarsi a nuove circostanze o ambienti, come un nuovo lavoro, una relazione o una situazione di vita
- superamento di traumi: gli eventi traumatici possono spingere le persone a cambiare per affrontare meglio le loro emozioni e gestire il dolore
Sebbene il cambiamento radicale da un giorno all’altro sia raro, ci sono alcune situazioni in cui può verificarsi, ovvero:
- esperienze trasformative: alcuni eventi particolarmente intensi o traumatici, come un viaggio importante o la perdita di una persona cara, possono portare a cambiamenti improvvisi e profondi nella prospettiva di vita di una persona
- insight improvvisi: a volte, le persone possono avere un’epifania o un’improvvisa comprensione di loro stesse o delle loro circostanze, che le spinge a cambiare radicalmente il loro comportamento o le loro convinzioni
- interventi terapeutici intensivi: alcune forme di terapia, come la Psicoterapia intensiva dinamica breve (ISTDP) o le Terapie brevi strategiche possono facilitare cambiamenti rapidi, significativi e duraturi
Per concludere, nonostante il diffuso mito che “le persone non cambiano”, la verità è che il cambiamento è una parte naturale e inevitabile dell’esperienza umana. Che si tratti di una graduale rivelazione di tratti preesistenti o di cambiamenti più radicali innescati da eventi significativi, gli esseri umani sono esseri dinamici in costante evoluzione. Abbracciare questa verità può aiutarci a essere più comprensivi e aperti agli altri, nonché a comprendere meglio noi stessi e il nostro potenziale di crescita personale.
(2 Agosto 2024)