Attenzione alle promesse: come scegliere il trattamento psicologico giusto

Non tutti i trattamenti hanno la stessa validità scientifica e funzionano allo stesso modo: per imparare a scegliere senza sorprese è bene avere una panoramica chiara di cosa offre il mercato

Attenzione alle promesse: come scegliere il trattamento psicologico giusto

Oggi ci sono innumerevoli approcci e terapie psicologiche che promettono di risolvere problemi emotivi e migliorare il benessere. Alcuni sono scientificamente validati e dimostrano di funzionare, altri invece sembrano intriganti ma si basano su idee non supportate da evidenze.

Per orientarsi al meglio, è importante conoscere le differenze: vediamole insieme in questo articolo.

Trattamenti psicologici senza evidenza scientifica

  1. Regressione a vite passate. La regressione a vite passate utilizza l’ipnosi per esplorare presunti ricordi di vite precedenti. L’idea alla base è che traumi o esperienze di “vite passate” possano influenzare il nostro benessere psicologico attuale. Tuttavia, non esistono prove dell’esistenza di vite passate, e ciò che emerge durante queste sedute è probabilmente frutto della fantasia o dell’influenza dell’ipnotista. Questo trattamento non solo è inefficace, ma rischia di distogliere l’attenzione dai veri problemi della persona.
  2. Recupero di ricordi repressi. Questa tecnica cerca di riportare alla luce ricordi traumatici che si suppone siano stati “repressi”. Tuttavia, la ricerca dimostra che questa pratica può facilmente indurre falsi ricordi, generando confusione e, in alcuni casi, peggiorando il benessere psicologico del paziente. È un esempio di come una terapia non validata possa fare più male che bene. Ciò va però distinto dal recupero spontaneo di ricordi traumatici, che può avvenire nel corso di percorsi psicoterapici specificatamente dedicati all’elaborazione del trauma.
  3. Emotional Freedom Technique (EFT) e Thought Field Therapy (TFT). Questi approcci si basano sul “tapping”, un picchiettamento su punti specifici del corpo, per alleviare stress, ansia e altri problemi psicologici. Sebbene i sostenitori affermino che il tapping agisca su presunti “blocchi energetici”, gli studi dimostrano che i suoi effetti non superano quelli di un placebo. Questo significa che eventuali benefici derivano probabilmente più dalla suggestione che dalla tecnica in sé.
  4. Terapia con magneti. La terapia con magneti propone l’utilizzo di campi magnetici per migliorare il benessere mentale. Nonostante la popolarità di questa tecnica in alcuni ambienti, al momento non esistono evidenze scientifiche che supportino un effetto benefico dei magneti sui problemi psicologici.
  5. Terapia dei fiori di Bach. I fiori di Bach sono essenze floreali utilizzate per trattare problemi emotivi. Anche se molte persone ne apprezzano l’utilizzo, la ricerca scientifica mostra che gli effetti non sono superiori a quelli di un placebo.
  6. Sblocco bioenergetico. Questo approccio si concentra sul rilascio di tensioni muscolari e blocchi emotivi attraverso movimenti corporei e respirazione. Sebbene possa risultare rilassante, ad oggi non ci sono prove sufficienti per dimostrare che abbia un impatto terapeutico significativo.
  7. Costellazioni familiari. Questo metodo, ideato da Bert Hellinger, utilizza rappresentazioni teatrali simboliche per affrontare problemi familiari o personali. Sebbene possa avere un effetto catartico per alcuni, che ne hanno tratto beneficio, ad oggi mancano studi di validazione scientifica che dimostrino la sua efficacia nel migliorare davvero le relazioni o il benessere psicologico.

Perché è importante evitare terapie non validate?

Affidarsi a un trattamento non validato non solo può essere inefficace, ma può anche portare a false speranze, perdita di tempo e denaro e, nei casi peggiori, peggiorare la situazione psicologica del soggetto che si sottopone alle stesse. Le terapie supportate dalla scienza, al contrario, sono state studiate approfonditamente e si sono dimostrate efficaci, offrendo un supporto reale per chi ne ha bisogno.

Come fare scelte consapevoli?

Quando scegli un trattamento psicologico, chiedi sempre:

  • Qual è la base scientifica di questo approccio?
  • Esistono studi che ne dimostrano l’efficacia?
  • È riconosciuto dalla comunità scientifica?

Consultare fonti affidabili, come l’Ordine degli Psicologi o associazioni professionali, è un ottimo punto di partenza. Inoltre, non esitare a chiedere al tuo terapeuta maggiori dettagli sulla metodologia utilizzata: un professionista serio sarà felice di rispondere.

La salute mentale è preziosa. È bene non affidarsi a metodi che promettono troppo senza offrire certezze per scegliere piuttosto trattamenti supportati dalla scienza e affidati a professionisti qualificati.