Nelle relazioni, è inevitabile che si verifichino periodi di stallo e crisi. Tuttavia, ciò che distingue un rapporto sano e duraturo è la capacità di superare gli ostacoli e ricostruire il legame emotivo.
La ricostruzione di un rapporto richiede impegno. La comprensione delle cause che hanno determinato il deterioramento della relazione e un sincero desiderio di lavorare insieme per risolvere le difficoltà.
In questo articolo proviamo ad esplorare i fattori che più spesso contribuiscono ad alterare l’equilibrio di coppia e alcuni consigli pratici per ripristinarlo.
Quando una relazione non funziona più?
Quando ci si trova di fronte a una relazione che mostra segni di crisi, bisogna comprendere le ragioni alla base di tale disfunzione per poi chiedersi se sia possibile intervenire su di esse e riprendere il cammino insieme.
Spesso, i problemi relazionali derivano da una mancanza di comunicazione efficace, dalla difficoltà nel sanare i conflitti o dall’incapacità di soddisfare i bisogni emotivi del partner. È importante riconoscere che entrambi i componenti della coppia possono contribuire alla situazione con comportamenti diversi, di cui devono assumersi la responsabilità.
Impariamo a rintracciare le dinamiche che possono minare la stabilità di un rapporto di coppia:
- mancanza di comunicazione: uno dei motivi principali per cui una relazione può entrare in crisi è una comunicazione assente o inefficace. Quando i partner non riescono a comunicare in modo aperto, possono nascere e accumularsi fraintendimenti che portano a sentimenti di frustrazione e distanza emotiva
- conflitti non risolti: ogni coppia affronta disaccordi, ma è la gestione di tali conflitti che determina la salute della relazione. Evitare i conflitti o cercare di sopprimerli può provocare tensione e rancore e contribuisce ad amplificare il problema piuttosto che a risolverlo
- bisogni emotivi non soddisfatti: quando le esigenze di uno o di entrambi i partner non vengono appagate, possono sorgere insoddisfazione e distacco
- perdita di interesse e coinvolgimento: non provare più interesse per le attività condivise o nei riguardi dell’altro, sviluppare un calo del desiderio sessuale sono segnali che la connessione emotiva e/o l’intesa fisica si stanno indebolendo
- comportamenti nocivi o abusi come aggressività (violenza verbale o fisica), manipolazione emotiva o tradimenti: tutti elementi capaci di distruggere il legame costruito con l’altra persona
- mancanza di fiducia: la fiducia è uno dei fondamenti di ogni relazione sana. Se compromessa, per comportamenti del partner o per insicurezze personali, causa inevitabilmente ripercussioni sulla relazione.
Cosa fare per recuperare un rapporto?
Una volta identificate le cause all’origine dei problemi, è possibile impegnarsi attivamente per ricostruire la solidità del rapporto. Questo processo richiede impegno, pazienza e una volontà sincera da entrambe le parti. Non esiste una soluzione universale per superare una crisi di coppia, ma ci sono alcuni principi di base che possono essere validi nelle diverse situazioni.
Comunicazione aperta ed empatica
Lo abbiamo detto, uno dei pilastri della ricostruzione di un rapporto è una comunicazione aperta ed empatica. Ciò significa che entrambi i partner devono sentirsi liberi di esprimere i propri pensieri, le proprie emozioni e preoccupazioni senza paura di essere giudicati o respinti. Ascoltarsi reciprocamente mostrando comprensione può aiutare a ristabilire il senso di vicinanza e connessione emotiva.
Comprensione e accettazione
Se ci sono i presupposti ed entrambe le persone desiderano farlo, è importante lasciare andare i risentimenti legati al passato per poter guardare avanti insieme. Ciò non significa dimenticare o giustificare errori, ma piuttosto elaborare e accettare la realtà per essere in grado di concentrarsi sul presente e sul futuro.
Disponibilità al compromesso
Sapere scendere a compromessi è essenziale per ricostruire un rapporto di coppia stabile. Entrambi i partner devono essere disposti a mettere in discussione il proprio punto di vista, a mettere da parte l’orgoglio e a lavorare insieme per superare le insidie che incontrano lungo il percorso di vita insieme. Questo richiede flessibilità, pazienza e il desiderio di fare ciò che è meglio per la relazione.
Cura e attenzione
Prendersi cura della relazione significa anche dedicare tempo e attenzione al proprio partner. Trascorrere momenti insieme, ascoltare le sue esigenze, manifestare affetto e vicinanza emotiva sono elementi cruciali per ricostruire l’intesa perduta.
Lavoro su sé stessi
La ricostruzione di un rapporto non riguarda solo il lavoro sulla relazione stessa, ma anche il lavoro che ciascun componente della coppia fa su di sé. È fondamentale fare autoanalisi, identificare gli aspetti della propria personalità e del proprio comportamento che possono influenzare negativamente la relazione. Oltre che essere aperti alla possibilità di fare cambiamenti positivi.
Supporto professionale
Se la crisi nella relazione sembra insormontabile, ma entrambe le persone sono determinate a trovare una soluzione, la scelta più opportuna è quella di cercare supporto professionale. Un terapeuta di coppia può fornire una prospettiva obiettiva sulle cose e guidare la coppia nel processo di recupero del legame e di crescita personale.
Come recuperare il dialogo di coppia?
Uno degli aspetti centrali per ricostruire una relazione è puntare a un dialogo onesto all’interno della coppia. Ma come svilupparlo? Ecco alcuni suggerimenti per farlo:
- praticare l’ascolto attivo: non può esserci comunicazione efficace senza interesse genuino per ciò che dice l’interlocutore. Ascoltare attivamente significa accogliere le parole dell’altro prestando la dovuta attenzione, ponendo domande che aiutino ad approfondire la comprensione, e dimostrare l’impegno nel voler avviare un dialogo autentico
- evitare di andare sulla difensiva o criticare: rimanere ancorati alle proprie posizioni o concentrare i propri sforzi per attaccare il partner non fa che alimentare il conflitto e aumentare le distanze. Serve invece rispondere in modo costruttivo e non giudicante, provando a trovare soluzioni e un punto di incontro tra le due prospettive
- sviluppare un’abitudine al dialogo, dedicando del tempo regolarmente per parlare e confrontarsi con calma e senza distrazioni
- cercare un terreno comune: trovare attività da fare insieme o intraprendere progetti condivisi può rafforzare il senso di connessione e facilitare la comunicazione
- sviluppare consapevolezza di sé: per comunicare in modo efficace è necessario essere consapevoli dei propri sentimenti e delle proprie reazioni emotive durante le interazioni con il partner
- avvalersi dell’assistenza di un professionista della salute mentale per identificare le cause sottostanti alle difficoltà di comunicazione e acquisire strumenti pratici per migliorare il dialogo e rafforzare la relazione.
Come ti accorgi che un amore finisce?
Riconoscere i segnali che indicano la fine di un amore è difficile e doloroso, ma è importante farlo per affrontare una situazione che potrebbe altrimenti restare in un’impasse. Rendersi conto che la persona che si ha accanto non è più quella giusta per sé richiede una valutazione complessiva dei propri sentimenti e delle proprie prospettive riguardo alla relazione.
Ecco alcuni aspetti che potrebbero indicare che la relazione sta volgendo al termine:
- mancanza di comunicazione e intimità, sostituite da un crescente senso di vuoto ed estraneità
- costante senso di insoddisfazione, nonostante gli sforzi per migliorare le cose
- irritabilità e conflitti frequenti che contribuiscono a un’atmosfera tesa e scomoda
- visioni divergenti riguardo al futuro per cui non si è più in grado di immaginare un percorso condiviso
- mancanza di impegno da una o da entrambe le parti nel lavorare insieme per superare le difficoltà e migliorare la relazione
- sentimenti di solitudine e disillusione che la presenza del partner non riesce a mitigare
- considerazione sempre più frequente dell’opzione di interrompere la relazione.