Il concassage, un termine derivato dal francese che significa “scuotimento“, è una tecnica creativa che negli anni ha suscitato l’interesse di molti studiosi nel campo della psicologia.
Questo approccio innovativo, che si concentra sul problem solving, è fondamentale per stimolare la creatività e il pensiero divergente, aprendo nuove porte alla risoluzione dei problemi.
Ma cosa significa esattamente e come funziona? Scopriamo di più su questa metodologia e sulle tecniche che stimolano la creatività.
Chi ha inventato la tecnica del concassage?
Il concassage è stato ideato da Michel Fustier, uno studioso noto per il suo contributo allo sviluppo della creatività.
Attraverso questa tecnica un problema viene analizzato “scuotendolo” con una lista di domande creative che spingono a esplorarne le diverse sfaccettature sotto prospettive divergenti e insolite, aprendo nuove strade verso soluzioni originali.
Il pensiero divergente costituisce infatti il fondamento del pensiero creativo, che si manifesta nella capacità di individuare rimedi alternativi per una specifica problematica. Ogni atto creativo dà vita a una molteplicità di opzioni possibili, superando la limitazione di una singola risposta predefinita.
Il concassage può essere considerato, inoltre, come una specifica modalità di problem solving, così come il pensiero laterale.
Che differenza c’è tra pensiero divergente e creatività?
Il pensiero divergente e la creatività sono due concetti che si sovrappongono e si influenzano a vicenda, ma non sono sinonimi.
Concetto | Descrizione |
---|---|
Pensiero divergente | Definizione: il pensiero divergente è un processo mentale orientato alla generazione di molteplici soluzioni o idee attraverso un approccio non lineare. È una componente del pensiero creativo che implica l’esplorazione di diverse possibilità e percorsi mentali.
Caratteristiche: include la capacità di pensare in modo flessibile e produrre idee multiple da un singolo punto di partenza. Si manifesta attraverso l’abilità di immaginare varie scelte, realizzare connessioni insolite, e proporre risposte originali ed eterogenee a problemi aperti. Misurazione: può essere misurato tramite test specifici, come il Torrance Test of Creative Thinking, che valutano aspetti come la fluidità, la flessibilità, l’originalità e l’elaborazione di idee. |
Creatività | Definizione: la creatività è la capacità di produrre qualcosa di nuovo e originale che abbia valore, come idee, soluzioni a problemi, espressioni artistiche o invenzioni. Non è solo il generare molte idee, ma anche il portare a termine quelle idee con risultati concreti e innovativi.
Caratteristiche: l’originalità, l’inventiva, l’intuito, e la capacità di andare oltre i pensieri convenzionali o i modelli esistenti. Anche la critica, la valutazione e lo sviluppo di idee per trasformarle in prodotti, concetti o opere tangibili. Applicazione: mentre il pensiero divergente è un aspetto chiave nel processo creativo, la creatività richiede anche l’applicazione del pensiero convergente, ovvero la capacità di valutare le idee, rifinirle e giungere a soluzioni pratiche e realizzabili. |
Quale può essere un esempio di concassage?
La tecnica del concassage può essere applicata a scuola, coinvolgendo un gruppo di studenti. L’insegnante introduce la questione da risolvere o l’idea da sviluppare e dopo aver spiegato il principio fondamentale del concassage, guida il gruppo di ragazzi attraverso una serie di domande interessanti.
Le domande creano un terreno fertile per l’immaginazione e stimolano il pensiero divergente degli studenti, dando vita a una serie di idee fresche e innovative. Tutte le risposte vengono annotate in una lista e successivamente condivise con il gruppo al fine di esaminarle, raggruppando quelle simili o eliminando le duplicazioni. In un secondo momento gli studenti si dedicano alla fase di valutazione delle idee per selezionare la soluzione più adatta al problema in questione.
Tecniche per stimolare la creatività e il pensiero divergente
Jerome Seymour Bruner, il rinomato psicologo statunitense, sosteneva che la creatività consentisse alle persone di superare le restrizioni imposte dal pensiero convergente, che si focalizza su un’unica soluzione, generando così punti di vista inaspettati.
Ma quali sono le tecniche che stimolano la creatività?
Oltre alla metodologia del concassage, ne esistono molte altre, altrettanto efficaci.
Una delle più utilizzate è il “Brainstorming“, che prevede la generazione di molte idee in un breve periodo di tempo, senza alcuna valutazione preliminare: le idee vengono generate liberamente, per poi essere valutate e unite assieme per trovare la risposta migliore al problema.
Un’altra strategia è la pratica del “diario delle idee“, un mezzo per catturare pensieri creativi in cui la scrittura libera e senza restrizioni agevola l’esplorazione approfondita delle idee.
Il “flusso di coscienza” permette di scrivere liberamente senza seguire schemi logici o regole. Questo aiuta a generare una varietà di pensieri su un certo argomento, che in seguito possono essere strutturati in modo coerente. Infine, le “mappe mentali“, strumenti visivi che aiutano a organizzare idee e concetti in modo creativo. Si parte da un argomento centrale e si creano rami che collegano idee correlate, permettendo di individuare nuove soluzioni.
I 6 cappelli di De bono
La tecnica dei 6 cappelli di de Bono è uno strumento di comunicazione e di ragionamento creativo che permette di esplorare diversi punti di vista e modi di pensare in maniera strutturata. Sviluppata da Edward de Bono, psicologo di origini maltesi, questa tecnica prevede l’uso, metaforico, di sei cappelli di colore diverso, nei quali ogni colore rappresenta una specifica modalità di pensiero.
Cappello | Descrizione |
---|---|
Bianco | Il cappello bianco simboleggia l’oggettività e i dati. Concentrandosi sui fatti e sulle informazioni disponibili, si cerca di essere neutrali, valutando la realtà senza influenze emotive o personali. |
Rosso | Il cappello rosso rappresenta emozioni e sentimenti. Esprime reazioni emotive e intuizioni, permettendo di condividere sensazioni senza necessità di giustificazione logica. |
Nero | Il cappello nero indica cautela e giudizio critico. Viene utilizzato per valutare i rischi e individuare potenziali problemi, evidenziando perché un’idea potrebbe non funzionare. |
Giallo | Il cappello giallo simboleggia ottimismo e una visione positiva. È usato per considerare i vantaggi, i benefici e gli aspetti positivi delle idee, incoraggiando una prospettiva costruttiva. |
Verde | Il cappello verde è il colore della creatività e della crescita. Stimola la generazione di nuove idee e soluzioni creative, invitando a esplorare alternative originali e fuori dagli schemi. |
Cappello Blu | Il cappello blu ha il compito di orchestrare l’intero processo di pensiero, assicurando che i partecipanti rispettino le regole e cambino cappello in modo ordinato per favorire una discussione equilibrata. |
Esempi pratici di concassage
Alcuni esempi di domande utili a “scuotere” il pensiero, così da trovare soluzioni creative.
Problema | Domande di Concassage |
---|---|
Aumento della produttività in un team di lavoro |
|
Difficoltà a risparmiare denaro |
|
Conflitto in una relazione di amicizia |
|
Mancanza di creatività sul lavoro |
|
In cosa consiste il metodo creativo Papsa?
Il metodo Papsa, elaborato da Hubert Jaoui, è un ulteriore approccio creativo per la risoluzione di problemi. È composto di cinque tappe, ognuna delle quali è costituita da una fase divergente e una convergente.
Le cinque fasi fondamentali sono:
- Percezione
- Analisi
- Produzione
- Selezione
- Applicazione
Ciascuna di esse è suddivisa in due parti: la divergenza e la convergenza. Durante la divergenza si incoraggia la creatività e l’ampia generazione di idee, mentre la fase di convergenza si concentra sulla valutazione, la selezione e la strutturazione delle soluzioni.
Questo metodo creativo promuove quindi la scoperta di diverse soluzioni attraverso una serie di passaggi ben definiti.
(25 Settembre 2024)