L’apprendimento è una parte cruciale dello sviluppo di un bambino e un elemento fondamentale del suo percorso scolastico. Tuttavia, per alcuni, apprendere a leggere e scrivere può essere una sfida significativa. Uno dei disturbi che può influenzare queste abilità è il disturbo specifico di compitazione.
In questo articolo esploreremo più da vicino questo tipo di disturbo, comprese le sue caratteristiche, le cause e come riconoscerlo in un contesto scolastico.
Cos’è il disturbo specifico di compitazione?
Il disturbo specifico di compitazione, noto anche come Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA), è un’entità meno conosciuta ma altrettanto rilevante nel campo della psicologia. Questo disturbo è caratterizzato da difficoltà nella suddivisione delle parole in sillabe e, solitamente, chi ne soffre può manifestare anche problemi legati alla disgrafia, alla pronuncia e alla discalculia.
Secondo la definizione fornita dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), il disturbo della compitazione è “un disturbo specifico e significativo nello sviluppo delle abilità di compitazione in assenza di una storia di disturbi specifici della lettura”.
Non è semplicemente dovuto a un’età mentale immatura, a problemi di vista o a un inadeguato livello scolastico. In questo caso, sia le abilità di pronunciare che di scrivere correttamente le parole sono compromesse.
La peculiarità di questa condizione è che si concentra esclusivamente sull’abilità di compitazione, senza influenzare il funzionamento intellettivo generale. In altre parole, chi ne è affetto può essere altamente intelligente, ma presenta ancora gravi difficoltà nella compitazione.
Quali sono i 4 DSA?
Nel panorama dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), il disturbo specifico di compitazione è solo uno dei quattro principali DSA. Per ottenere un quadro completo di queste condizioni, è essenziale comprendere anche gli altri tre.
I DSA includono la dislessia, il disturbo specifico di lettura, il disturbo specifico delle abilità aritmetiche e il disturbo specifico della scrittura, noto anche come disortografia.
La comprensione delle differenze tra questi DSA è fondamentale per poter fornire il giusto supporto e le risorse necessarie a coloro che ne sono affetti.
Quali sono le cause del disturbo specifico di compitazione?
Le cause precise di questo disturbo non sono ancora completamente chiare, ma sono state effettuate alcune ricerche per individuare i meccanismi sottostanti che possono contribuire alla sua insorgenza.
Ad esempio, i bambini nati prematuramente o con un peso molto basso hanno una maggiore probabilità di sviluppare questo disturbo. Alcune ricerche suggeriscono che l’esposizione a sostanze chimiche come pesticidi e diossine potrebbe influenzare negativamente lo sviluppo neurologico dei bambini, aumentando il rischio di DSA.
Inoltre, piccoli cambiamenti nei geni M-RNA non complementari possono avere un impatto negativo sullo sviluppo neurologico, portando a disturbi specifici dell’apprendimento.
Come riconoscere un alunno con DSA?
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento generalmente emergono durante il periodo iniziale dell’istruzione, quando il bambino comincia ad avvicinarsi al mondo della lettura e della scrittura.
Alcuni segnali chiave da osservare includono l’incapacità di pronunciare o scrivere correttamente le parole, insieme a un livello scolastico inadeguato rispetto all’età cronologica e al quoziente intellettivo del bambino.
Durante il primo anno di scuola primaria questi segni possono diventare evidenti e risulta molto importante, sia da parte dei genitori che degli insegnanti, prestare attenzione a tali indicatori.
Fondamentale è cercare da subito supporto da parte di professionisti qualificati, come neuropsichiatri infantili, psicologi e logopedisti in grado di fornire una diagnosi accurata e individuare l’intervento specifico necessario per affrontare il disturbo e migliorare le capacità del bambino.
Affrontare queste difficoltà di apprendimento costituisce spesso un grande ostacolo per i più piccoli, i quali potrebbero sentirsi inadeguati e meno competenti rispetto ai loro coetanei. Questa situazione può generare effetti negativi sulla salute mentale, favorendo l’insorgenza di ansia, una scarsa autostima e instabilità emotiva. Pertanto, è di vitale importanza identificare il percorso più idoneo per sostenere il bambino e preservare il suo equilibrio psicologico.
(24 Ottobre 2023)