Andare a dormire nudi fa bene sia livello fisico che psicologico. Questo semplice gesto infatti ci permette di migliorare non solo la qualità del sonno, ma anche di creare maggiori situazioni di intimità nella vita di coppia.
Secondo un sondaggio condotto su mille britannici per conto del Cotton Usa, un’associazione commerciale che promuove la fibra di cotone americano, dormire svestiti renderebbe la coppia più soddisfatta e felice. Lo studio fa riferimento all’ambiente “camera da letto”, come ad un importante fattore per la serenità di coppia.
Dormire nudi, un toccasana per la relazione
Quali sono gli effetti positivi del dormire insieme nudi? Oltre ad aumentare la probabilità e la frequenza dell’attività sessuale spontanea, stare pelle a pelle favorirebbe il rilascio di ossitocina, più comunemente conosciuta come “l’ormone dell’amore”. Studi recenti evidenziano come gli effetti dell’ossitocina agiscano ad ampio raggio sul comportamento sociale e i rapporti interpersonali; nello specifico, questo ormone sembra aumentare le emozioni positive, l’attrazione tra i partner, i sentimenti di fiducia e stabilità. L’ossitocina inoltre permette di ridurre significativamente i livelli di ansia e stress.
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I benefici psicologici
Ma ci sono altri benefici che possono derivare dal dormire nudi, sia in coppia che single.
Innanzitutto essere esposti per lungo tempo al proprio corpo e alla propria nudità può rappresentare un importante stimolo a livello psicologico.
Trascorrere del tempo nudi ci permette di entrare maggiormente in confidenza con il nostro corpo, con le sue parti migliori ed anche con i suoi difetti. Può sembrare strano, ma molte persone non conoscono davvero la propria fisicità, perché evitano o limitano le occasioni di guardarsi o di stare senza vestiti.
Facendo nostra l’abitudine di dormire nudi, svilupperemo una più approfondita conoscenza e consapevolezza del nostro corpo e con questa una superiore sicurezza e autostima.
I benefici fisici
Anche da un punto di vista fisico, dormire nudi mostra molti vantaggi. Tale esperienza ad esempio, consente al corpo di regolare autonomamente e naturalmente la temperatura. Ovviamente non è possibile dire lo stesso se siamo avvolti da diversi strati di indumenti e coperte.
Un’altra recente ricerca suggerisce che durante la notte il nostro metabolismo lavora meglio se non ostacolato da fattori o condizioni disturbanti, come ad esempio calore e risvegli notturni. Dormire nudi può aiutare il nostro corpo a bruciare i grassi più velocemente e a produrre il doppio della quantità di grassi sani rispetto a coloro che dormono a temperature elevate. Sara Brewer, medico e nutrizionista, a tal proposito afferma che quando il corpo è troppo caldo, tende a produrre quantità elevate di cortisolo e quindi ad aumentare la fame.
Sempre secondo la specialista, quest’abitudine può inoltre incrementare la fertilità dell’uomo, attraverso il rilascio di testosterone, che avviene proprio durante la notte e il quale potrebbe essere ridotto o rallentato se si riposa in ambienti molto caldi.
Pronti a fare un tentativo? Qualche suggerimento
- Il primo step, se non riesci a fare a meno dell’amato pigiama: prova a indossare lo stretto necessario (slip o canottiera), eviterai al tuo corpo di surriscaldarsi e dormirai meglio.
- Mantieni mani e piedi caldi, il corpo rilascia calore tramite le sue estremità, averli freddi potrebbe impedirti di riposare adeguatamente.
- Utilizza biancheria da letto confortevole, possibilmente fibre naturali come cotone o seta, permetteranno alla pelle di respirare e di rimanere asciutta.
- Mantieni la camera fresca, il sonno in una stanza troppo calda sarà comunque facilmente disturbato, con o senza vestiti.
Oltre al tuo corpo, è importante conoscere meglio anche la tua mente. Hai mai pensato a un percorso di crescita personale?
(12 Giugno 2018)