Mania del controllo: che cos’è e come può essere trattata

Questo bisogno di tenere in mano il timone di ogni situazione, in certi casi, si può trasformare in una vera e propria ossessione , che mira all’irrealistico obiettivo di prevenire l’imprevisto e l’imponderabile

Mania del controllo: che cos’è e come può essere trattata

Una persona che soffre di mania del controllo mette in atto qualsiasi tentativo possibile per avere sotto controllo ogni aspetto della quotidianità. 

Gli imprevisti e le deviazioni inaspettate da un percorso prestabilito risultano difficili da accettare e possono scatenare stati d’ansia. La mania per il controllo richiede un enorme dispendio di energie mentali, con ripercussioni che possono coinvolgere diversi ambiti della vita, dai rapporti personali e sentimentali fino alla sfera professionale.

In questo articolo cercheremo di capire cosa significa avere la mania del controllo, quali sono i principali segnali di questa condizione e come fare per migliorare la qualità della vita di chi ne è affetto.

Cosa significa essere maniaci del controllo?

Le persone che soffrono di mania del controllo hanno l’esigenza di organizzare e strutturare ogni aspetto della loro vita e delle vite delle persone che stanno loro attorno. Si tratta di un bisogno morboso e, nella maggior parte dei casi irrealistico, di arrivare a prevenire gli imprevisti. Ogni cambiamento di piano, ogni deviazione dal percorso prestabilito diventano motivo di ansia e angoscia

L’ossessione per il controllo è un atteggiamento distruttivo che può rovinare i rapporti interpersonali e anche tutti gli altri aspetti della propria esistenza. È uno stato d’animo che, col passare del tempo, logora non solo chi lo vive, ma anche le persone che le stanno accanto. 

L’ansia non è solo una conseguenza di questa mania, ma il suo motore principale, poiché dirige pensieri e azioni nel tentativo di mantenere ogni aspetto della vita sotto controllo.

A sua volta, il bisogno di controllare tutto deriva dalla paura di perdere il timone della situazione. Molto spesso, le persone maniache del controllo si rendono conto dell’impossibilità dei loro propositi, ma non riescono a fare a meno di perseguirli.

Come si manifesta la mania di controllo?

Secondo la letteratura disponibile in merito a questa condizione, il profilo di un maniaco del controllo è caratterizzato da alcuni sintomi specifici: una bassa autostima, perfezionismo e un deficit nella gestione delle proprie emozioni.

La bassa autostima si accompagna a diverse ansie e paure, come la persistente sensazione di non essere all’altezza. Questo genera ansia da prestazione, timore di commettere errori o di non riuscire a esprimere pienamente il proprio potenziale. Inoltre, chi soffre di bassa autostima teme spesso di deludere le aspettative altrui, un fattore strettamente collegato a questa condizione.

Nella sfera sentimentale, i maniaci del controllo tendono spesso a sviluppare sentimenti di gelosia, che si manifestano in tentativi ossessivi di monitorare la vita del partner. Comportamenti che, a lungo andare, possono inevitabilmente danneggiare e distruggere la relazione.

Il bisogno di controllo diventa una vera e propria prigione: la necessità di tenere saldamente in mano le redini di ogni aspetto della propria esistenza si trasforma nel problema principale, anziché essere, come potrebbe pensare chi vive questo disturbo, la soluzione al proprio disagio.

Il disagio psicologico generato da questa mania può anche ripercuotersi sul fisico, provocando tensione muscolare, senso di stanchezza e stress

Come si comporta il maniaco del controllo?

Il maniaco del controllo manifesta una serie di comportamenti caratteristici che, come indicato, possono influenzare significativamente le sue relazioni e la sua vita quotidiana.

Comportamenti da mania di controllo
  • Pianificare ogni dettaglio: ogni evento, anche il più banale, viene pianificato nei minimi dettagli per evitare qualsiasi imprevisto.
  • Essere perfezionisti: la ricerca della perfezione è costante e ogni errore viene vissuto come un fallimento personale.
  • Avere difficoltà a delegare: affidare compiti ad altri è quasi impossibile, poiché si ha la convinzione di essere gli unici in grado di svolgerli correttamente.
  • Essere critici nei confronti degli altri: chi non rispetta le regole o non agisce come previsto viene spesso giudicato negativamente.

 

Come liberarsi dalla mania di controllo?

Escludendo i casi in cui la mania del controllo sia la spia di condizioni più severe come i disturbi di personalità, si può gestire questo problema lavorando in autonomia su se stessi. Tuttavia, abbandonare la necessità di controllare ogni aspetto della vita è un percorso che richiede tempo e dedizione.

Il primo passo fondamentale è prendere consapevolezza di questa condizione, osservando i momenti in cui il bisogno di controllo si manifesta con maggiore intensità.

Accettare che non tutto è sotto il proprio dominio è un passaggio cruciale. Può essere infatti utile vivere un po’ da spettatori, sforzandosi di lasciar correre le cose, senza sentirsi responsabili di ogni situazione o spinti dal dover intervenire sempre e comunque. Questo vale anche per le relazioni interpersonali: le persone che ci circondano hanno il diritto di prendere decisioni in autonomia e di comportarsi secondo quanto ritengono opportuno

Imparare a convivere con l’incertezza permette di ridurre l’ansia e di liberarsi da un peso eccessivo. Dubbi ed errori non devono essere visti come un’etichetta negativa e irreversibile. L’errore può essere, infatti, un’occasione di crescita e, soprattutto, non definisce una persona. 

Delegare alcune responsabilità ad altri, oltre a diminuire lo stress, aiuta a sviluppare la fiducia nelle persone che ci circondano. Infine, è fondamentale abituarsi a uscire dalla propria comfort zone, scoprendo che proprio ciò che spaventa di più può offrire nuove energie e stimoli.

Tecniche di rilassamento come la respirazione profonda e la meditazione possono essere strumenti preziosi per gestire l’ansia legata alla perdita di controllo. Queste pratiche aiutano a calmare la mente e a concentrarci sul presente.

In alcuni casi, un percorso di psicoterapia può essere molto utile. Un professionista può aiutare a comprendere le radici del proprio bisogno di controllo e a sviluppare nuove strategie per affrontare le situazioni che mettono a disagio.