L’orbiting: cos’è e come comportarsi

L'orbiting è una pratica relazionale sempre più diffusa anche se difficilmente riconoscibile. Vediamo in cosa consiste, quali segnali possono farla sospettare e come rimediare.

L’orbiting: cos’è e come comportarsi

Orbiting è un termine sempre più diffuso nell’ambito delle relazioni interpersonali e nel contesto digitale. Rappresenta un fenomeno non sempre noto e spesso frustrante. 

A metà strada tra il ghosting e la situationship, l’orbiting si caratterizza per un comportamento ambiguo da parte di una persona con cui si ha o si aveva una qualche forma di relazione.

Questo comportamento si manifesta attraverso una graduale scomparsa dalla vita dell’altro, ma con un’eccezione: non si tratta di una sparizione completa. La persona che fa orbiting continua a “gravitare” nell’orbita dei contatti social, compiendo azioni come mettere like alle foto, commentare storie su Instagram e altro ancora.

Vediamo cos’è questa pratica relazionale, come riconoscerla e quali strategie introdurre per gestire una situazione di questo tipo. 

Cosa vuol dire fare orbiting? 

Il termine orbiting deriva dall’inglese “to orbit”, che letteralmente significa “orbitare attorno a qualcosa”. Nell’ambito delle relazioni, rappresenta una tattica relazionale basata sull’ambiguità e sulla mancanza di chiarezza nella comunicazione tra le parti coinvolte. 

A differenza delle relazioni tradizionali basate sul contatto diretto, l’orbiting si sviluppa principalmente attraverso i social media e le piattaforme digitali.

Una delle caratteristiche distintive dell’orbiting è che la persona coinvolta ignora spesso i messaggi diretti o le interazioni offline, ma continua a mostrare interesse attraverso azioni online. Questo comportamento può includere like alle foto, commenti a storie su Instagram o visualizzazioni di contenuti pubblici, come se volesse mantenere una sorta di “presenza virtuale” nella vita dell’altro.

Tuttavia, questa presenza non si traduce mai in una comunicazione chiara o in un impegno reale. La relazione basata sull’orbiting rimane in gran parte ambigua e priva di una definizione precisa. La persona coinvolta sembra non essere disposta a prendere una posizione definitiva o a comunicare apertamente le sue intenzioni, lasciando l’altra parte confusa e incerta sulle prospettive della relazione. Questa situazione può generare spaesamento e frustrazione, portando a una relazione che, pur essendo attiva online, è quasi inesistente nella realtà.

Quali tipologie di persone fanno orbiting? E perché?

Ogni orbiter ha le proprie motivazioni e dinamiche personali che guidano il suo agire. Ecco alcune tipologie di orbiter che è possibile incontrare:

  • narcisista patologico, una delle categorie più problematiche di orbiter. Queste persone utilizzano l’orbiting come una forma di manipolazione. Mantengono gli altri nella loro sfera d’influenza, cercando il controllo e la gratificazione personale attraverso una comunicazione ambigua e priva di fondamento emotivo. Il loro intento è di legare l’altra persona senza impegnarsi realmente nella relazione.
  • Inconsapevole: alcuni orbiter possono agire in modo inconsapevole, senza rendersi conto dell’effetto delle loro azioni. Non seguono un piano premeditato e non cercano di manipolare gli altri. Tuttavia, il loro comportamento ambiguo è causa di confusione e frustrazione
  • Indeciso: questo tipo di orbiter è spesso caratterizzato da una profonda indecisione. Potrebbe aver avuto esperienze passate complesse o essere insicuro delle proprie intenzioni. Pertanto, pur non impegnandosi seriamente in una relazione, non vuole allontanarsi completamente dall’altra persona
  • Entusiasta del momento: In alcuni casi, l’orbiting può essere il risultato della noia. momentanea o dell’impulsività. Queste persone potrebbero intraprendere un flirt online semplicemente perché al momento non hanno nient’altro da fare o sono in cerca di una distrazione. Tuttavia, una volta che la noia è passata, potrebbero scomparire senza dare ulteriori spiegazioni.

Come capire se si è vittime di orbiting?

Riconoscere di essere vittime di orbiting non è sempre facile, dal momento che questo genere di comportamento inganna e confonde. Tuttavia, esistono alcuni segnali che possono aiutare a identificare questa pratica.

Interazioni online, assenza offline 

Se si nota che una persona con cui si ha o si aveva una relazione sembra interessata solo alle interazioni online e si tiene lontana dal contatto diretto o dalle comunicazioni offline, ci si potrebbe trovare in un caso di orbiting. Questo comportamento suggerisce che l’altra persona sta mantenendo una presenza virtuale ma non è disposta a impegnarsi in una relazione reale.

Inoltre, se l’altra persona continua a visualizzare le storie sui social media o a mettere like ai post senza rispondere ai messaggi diretti o alle chiamate, si potrebbe essere in presenza di orbiting.

Mancano chiarezza e variazioni emotive

L’orbiting è caratterizzato da una mancanza di chiarezza e comunicazione aperta. Se la persona coinvolta non è disposta a definire la natura della relazione o a discutere delle proprie intenzioni, ci si potrebbe trovare in una situazione di orbiting.

Inoltre, se ci si sente costantemente confusi o emotivamente altalenanti a causa del comportamento ambiguo dell’altra persona, potrebbe essere un segnale che si sta vivendo orbiting. Tutto ciò può generare ansia e stress emotivo.

Persistenza della presenza online 

L’orbiting è caratterizzato, come già detto, dalla costante presenza online dell’altra persona, nonostante la mancanza di coinvolgimento reale nella relazione. L’orbiter continua a commentare, mettere like o visualizzare i contenuti online, ma evita interazioni significative nella vita reale.

Quali possono essere le conseguenze?

L’orbiting è un comportamento che può avere un impatto significativo sulla salute emotiva e psicologica di chi ne è vittima. Le conseguenze possono variare da persona a persona, ma, in generale, possono includere:

  • frustrazione e confusione, dovuta all’ambiguità della persona che fa orbiting. Non riuscire a comprendere le intenzioni dell’altra persona e sentirsi in bilico tra speranza e sconforto può essere estremamente stressante.
  • Bassa autostima: essere oggetto di orbiting può far dubitare della propria autostima. Le persone coinvolte in questa dinamica possono incolparsi o sentirsi indesiderate, il che può avere un impatto negativo sulla percezione di sé.
  • Ansia e stress: l’attesa di una possibile ripresa della relazione o di una spiegazione può essere emotivamente stressante.
  • Isolamento sociale: le persone coinvolte potrebbero trascurare altre relazioni e attività a causa dell’ossessione per questa situazione.
  • Difficoltà a fidarsi: l’orbiting può erodere la fiducia nelle future relazioni. Le persone coinvolte potrebbero diventare più scettiche e caute nel costruire legami con gli altri.
  • Depressione: nei casi più gravi, l’orbiting può contribuire allo sviluppo di sintomi depressivi.
  • Perdita di tempo ed energia: continuare a investire in una relazione ambigua può impedire di concentrarsi su altri aspetti della vita e perseguire relazioni più sane e soddisfacenti.

Come comportarsi con chi fa orbiting?

Affrontare l’orbiting richiede una serie di risposte consapevoli e un atteggiamento positivo. Ecco alcuni consigli su come comportarsi:

  • mantenere la calma e la compostezza: evitare di lasciarsi sopraffare dalle emozioni e affrontare la situazione in modo razionale è fondamentale.
  • Evitare vendette o punizioni: anche se si può essere tentati, queste reazioni di solito non portano a nulla di positivo. Mantenere la dignità e la moralità, evitando comportamenti dannosi, è sempre consigliabile.
  • Comunicare chiaramente le esigenze: Se si ritiene che la relazione sia importante e si desidera maggiore chiarezza, comunicare le esigenze in modo gentile ma diretto è essenziale. Spiegare che si vuole una comunicazione aperta e onesta e chiedere se l’altra persona è disposta a impegnarsi in questo modo.
  • Impostare limiti sani: se l’altra persona continua a mantenere una presenza ambigua online, prendere misure per proteggere sé stessi è importante. Impostare limiti sui social media o, se necessario, bloccare l’individuo per evitare ulteriori frustrazioni è un passo consigliato.
  • Cercare il supporto degli amici, parlando di ciò che si sta vivendo si può ottenere un sostegno emotivo e consigli preziosi 
  • Concentrarsi sul proprio benessere, invece di focalizzarsi sull’orbiting, investendo tempo ed energia nella crescita personale e nelle attività che si amano
  • Ricordare il proprio valore, e non permettere all’orbiter di minare la propria autostima. È importante ricordare che si meritano relazioni chiare e rispettose.
  • Prendere decisioni basate sulle proprie esigenze: se l’orbiting continua a causare stress e frustrazione, si potrebbe decidere di porre fine alla relazione o di cercare qualcosa di più sano e soddisfacente.