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RUMINAZIONE MENTALE: 5 consigli pratici per spegnere i pensieri ripetitivi

Spunti pratici per non cadere nella trappola della ruminazione

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RUMINAZIONE MENTALE: 5 consigli pratici per spegnere i pensieri ripetitivi

Quante volte vi è capitato di rimanere bloccati in pensieri che sembrano ripetersi senza fine? Colpa della ruminazione

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Che cos’è la ruminazione mentale?

La ruminazione mentale è un processo fatto di pensieri ripetitivi. È un meccanismo comune e nasce con una funzione adattiva: focalizzarsi molto tempo su qualcosa, infatti, a volte consente di trovare soluzioni ai problemi. Tuttavia, è necessario anche imparare a capire quando riflettere non è più utile e finisce per divenire una trappola mentale.

Ruminazione mentale: cause

La ruminazione mentale può essere causata da:

  • eventi stressanti
  • lutti
  • fine di una relazione
  • feedback negativi su di sé
  • decisioni difficili da prendere.

Le persone iniziano a ruminare quando sentono di dover risolvere un problema o analizzare una situazione difficile, oppure cercano rimedio a una situazione che hanno vissuto e che ha spinto a ragionare in modo quasi ossessivo su quell’argomento.

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Come combattere la ruminazione mentale?

Leggi anche: Rimuginio, come uscire dal pensiero ripetitivo

Ecco alcuni suggerimenti pratici per evitare o ridurre la ruminazione mentale:

  1. Identificare pensieri ed emozioni. Comportarsi un po’ come farebbe uno scienziato, curiosando, esplorando tutto ciò che avviene nel proprio mondo interiore.
  2. Abbandonare tutto ciò su cui non abbiamo il controllo. Allenarsi ad abbandonare e lasciare andare questi pensieri. Il nostro obiettivo deve essere quello di spostare le nostre risorse su ciò che possiamo controllare, riducendo il focus su ciò che non possiamo fare.
  3. Riportare la mente nella concretezza del quotidiano. Si può fare ad esempio fissando obiettivi o prendendo contatto con il proprio corpo e dunque con le percezioni che provengono dai cinque sensi nel momento in cui svolgiamo le varie attività.
  4. Riprendere contatto con i nostri valori e con le nostre risorse. Concentrandosi su ciò che funziona o ha funzionato in passato permettendoci di uscire da una situazione difficile.
  5. Allenarsi a “stare”, accettare e accogliere tutto ciò che arriva in termini di emozioni e pensieri in maniera non giudicante. 

Se tutto questo non funziona, può essere utile rivolgersi a uno psicoterapeuta.

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