Lo psicologo comportamentista statunitense Abraham Harold Maslow sviluppò nel corso degli anni Cinquanta del Novecento, a partire dai suoi studi sulle motivazioni del comportamento umano, la teoria della piramide dei bisogni.
La Piramide di Maslow nasce dall’esigenza di aiutare le persone a comprendere i propri bisogni, da una parte, e a soddisfarli, dall’altra, descrivendoli e raccogliendoli in cinque livelli: da quelli fisiologici e più basilari a quelli più complessi.
In questo articolo cercheremo di capire:
- in che cosa consiste esattamente la teoria della piramide dei bisogni Maslow
- quali sono le sue origini
- perché è stata sviluppata
- quali sono i principali bisogni dell’essere umano e da cosa sono mossi.
Cos’è la piramide di Maslow?
La piramide di Maslow, pensata dallo psicologo americano Abraham Maslow negli anni ‘40, è una teoria psicologica che classifica i bisogni umani in una struttura gerarchica di cinque livelli. I cinque livelli partono dai bisogni più basilari, presenti alla base della piramide, fino ai desideri di autorealizzazione della persona. Desideri che si trovano al vertice della piramide.
La piramide dei bisogni di Maslow ha anche altri nomi, come ad esempio piramide della motivazione umana oppure scala gerarchica delle necessità. È stata divulgata nel 1943 nel testo Teoria della motivazione umana, scritto da Abraham Maslow. Sebbene questa teoria abbia avuto un’origine psicologica, è stata in seguito utilizzata in diversi altri ambiti dell’attività umana, quali la pubblicità, il marketing, è più in generale in ambito commerciale.
Quali sono i 5 bisogni di Maslow?
I 5 bisogni di Maslow partono dalla base della piramide, fino ad arrivare all’apice e sono:
- bisogni di base (fisiologici)
- sicurezza
- sociali
- stima di sé
- autorealizzazione
I bisogni della piramide di Maslow sono un modo per semplificare e comprendere i desideri e le necessità umani. Ci sono quelli fisiologici, più basilari, come mangiare, bere e dormire; quelli relativi alla sicurezza, che comprendono sia la sicurezza personale sia quella finanziaria, ad esempio.
La piramide di Maslow comprende, poi, i bisogni sociali, che includono i desideri di relazioni e di appartenenza. I bisogni di stimolazione sono bisogni quali la soddisfazione della curiosità e la necessità di crescere e di migliorare. I bisogni di realizzazione sono bisogni più complessi e sono collegati alla necessità di compiere qualcosa di significativo o di avere un senso di scopo nella vita.
Bisogni fisiologici
Alla base della piramide di Maslow ci sono i bisogni imprescindibili per l’essere umano. Fanno parte di questo livello, quindi, i bisogni fisiologici, senza soddisfare i quali l’essere umano non potrebbe sopravvivere. Si tratta del bisogno di nutrirsi, bere e riposare.
Tra le peculiarità, che li distinguono da quelli degli altri livelli della piramide, ci sono la loro indipendenza l’uno dall’altro, il fatto che siano isolabili e localizzabili in precise aree somatiche e il loro tendere a monopolizzare completamente il focus della persona. Per questo motivo, secondo Maslow, la loro gratificazione è cruciale per lasciare spazio a bisogni di più alto livello.
Bisogni di sicurezza
Il secondo livello della piramide di Maslow è rappresentato dai bisogni di sicurezza che includono il senso di stabilità, la dipendenza, la protezione e l’emancipazione da ansia e paure.
Nelle società contemporanea, ad esempio, sono la legge e le forze dell’ordine a gratificare il bisogno di sicurezza dei cittadini.
Bisogni di appartenenza
Salendo di un gradino sulla piramide di Maslow, troviamo poi il bisogno di appartenenza, che può essere declinato nei rapporti d’affetto o d’amore ed essere soddisfatto dalle relazioni amicali, sentimentali o dall’appartenenza a determinati gruppi.
L’impossibilità di poter assecondare questo bisogno comporterà nella persona un senso di insoddisfazione alimentato da varie privazioni o mancanze, come quella di una famiglia, di amici o di una comunità di riferimento e potrebbe degenerare in disturbi psicopatologici.
Bisogni di stima
I bisogni di stima della piramide di Maslow i sono composti dal desiderio di essere rispettato, riconosciuto e approvato.
Per gratificare i bisogni di stima è necessario, da una parte, affrontare la vita con un’attitudine positiva e fiduciosa, dall’altra conquistarsi il rispetto e il riconoscimento degli altri attraverso i propri risultati, comportamenti e azioni. Si tratta di un circolo virtuoso, per cui il raggiungimento dei risultati positivi comporta un riconoscimento anche da parte degli altri e, di conseguenza, una maggiore consapevolezza dei propri mezzi e possibilità di fare bene e crescere.
Al contrario, un mancato riconoscimento può determinare senso di frustrazione, scarsa autostima fino a vere e proprie forme di depressione, alimentate da sentimenti di inferiorità e sfiducia in se stessi.
Bisogni di realizzazione
All’apice della piramide di Maslow si trovano i bisogni di autorealizzazione, i più complessi secondo la teoria elaborata dallo psicologo statunitense. I bisogni di autorealizzazione sono quelli che spingono le persone a realizzarsi e a realizzare tutto ciò che hanno sempre desiderato sfruttando le proprie capacità e competenze, che siano fisiche o mentali.
Contrariamente ai bisogni che occupano i livelli inferiori della piramide, questi, secondo Maslow, presentano differenze assai più marcate da persona a persona. La mancata gratificazione dei bisogni di realizzazione può comportare una grave sofferenza a livello psichico.
A cosa serve la piramide di Maslow?
La piramide dei bisogni di Maslow è stata concepita per aiutare le persone a comprendere e soddisfare i propri bisogni. La piramide di Maslow si basa sulla teoria che tutti gli esseri umani hanno bisogni fisici, emotivi, sociali e spirituali. Questi devono essere soddisfatti in base alla loro importanza. Ad esempio, i bisogni fisici come l’acqua e il cibo devono essere soddisfatti prima dei bisogni emotivi come l’amore e l’affetto.
In realtà, secondo alcuni critici di questa teoria, a volte possiamo mettere da parte temporaneamente alcuni bisogni di base per soddisfarne alcuni più “alti”. Ad esempio potremmo decidere di dormire per meno ore con l’obiettivo di raggiungere un obiettivo lavorativo importante o superare un esame universitario difficile.
I diversi campi di applicazione della piramide di Maslow
La piramide di Maslow ha trovato applicazione in diversi campi oltre alla psicologia:
- marketing
- gestione aziendale
- insegnamento
- assistenza sanitaria.
Nel marketing le aziende utilizzano la gerarchia di Maslow per comprendere e prevedere i comportamenti dei consumatori, creando strategie di comunicazione che parlano ai bisogni su diversi livelli della piramide. I prodotti di lusso possono mirare ai bisogni di stima, mentre i beni essenziali possono concentrarsi sui bisogni fisiologici e di sicurezza.
In ambito aziendale e nella gestione delle risorse umane, la piramide aiuta a comprendere e migliorare la motivazione dei dipendenti. Le aziende cercano di soddisfare i bisogni di sicurezza, appartenenza e stima dei loro lavoratori, così da motivarli verso il raggiungimento dell’autorealizzazione professionale.
Gli insegnanti, per passare all’ambito dell’insegnamento, possono utilizzare la gerarchia di Maslow per creare un ambiente di apprendimento che rispecchia i bisogni fisiologici, di sicurezza, sociali e di stima degli studenti. Con l’obiettivo ultimo di costruire un’esperienza educativa più sana, produttiva e soddisfacente.
Anche nel settore dell’assistenza sanitaria, la comprensione dei bisogni umani, usando la teoria di Maslow può migliorare l’assistenza al paziente, perché permette di affrontare accanto alle esigenze fisiche anche quelle emotive e psicologiche.
Critiche alla piramide dei bisogni di Maslow
La piramide di Maslow ha ricevuto diverse critiche in questi anni. Per prima cosa, la rigidità della gerarchia è stata messa in dubbio: diversi studi suggeriscono che i bisogni umani non seguono necessariamente un ordine gerarchico rigido come quello proposto da Maslow. Le persone possono ricercare, ad esempio, l’appartenenza o l’autostima prima di soddisfare tutti i bisogni di sicurezza o fisiologici.
La teoria di Maslow è stata criticata anche per la focalizzazione eccessiva sull’individualismo, prevalente nelle società occidentali, senza alcuna adeguata considerazione di altri luoghi culturali. In diverse culture, i bisogni collettivi o il benessere della comunità possono avere la precedenza su quelli individuali. Un’altra critica riguarda la base empirica della teoria, considerata debole da alcuni studiosi. Maslow ha infatti elaborato la sua teoria basandosi su osservazioni piuttosto che su rigorosi metodi di ricerca.
Come ultimo rilievo, la semplicità e l’universalità proposte dalla piramide sono state messe in discussione: gli esseri umani possono avere bisogni molto diversi influenzati da fattori come l’età, il genere, la cultura, o esperienze di vita personali, che non sono facilmente riconducibili a una struttura piramidale universale. In questo senso, la teoria cognitivo-comportamentale spiega bene come spesso le azioni sono compiute anche contro i bisogni basilari, o di autorealizzazione.
Quali sono i bisogni di Maslow più importanti e perché?
Quali siano i bisogni più importanti della piramide di Maslow è un argomento molto dibattuto e non c’è una risposta univoca. I bisogni fisici sono certamente importanti, ma i bisogni sociali e di stimolazione sono altrettanto importanti per la maggior parte delle persone. In ultima analisi, è importante comprendere che tutti i bisogni sono importanti in modo diverso per le diverse persone.
Se volessimo dare una risposta, comunque, i bisogni più importanti della piramide di Maslow sono evidentemente quelli primari legati alla sopravvivenza, come l’acqua e il cibo. Questi bisogni sono importanti in quanto senza di essi l’essere umano non potrebbe sopravvivere.
(29 Ottobre 2024)