Il body positivity è un movimento sociale che si propone di promuovere l’accettazione e l’amore per il proprio corpo, nonché per i corpi degli altri.
Nato con l’intento di sfidare gli standard di bellezza tradizionali, si concentra sull’eliminazione del cosiddetto body shaming, ossia la derisione e denigrazione del corpo. Approfondiamo allora quali sono i suoi principi e i suoi obiettivi, l’origine e l’evoluzione che ha avuto.
Cosa si intende con body positivity?
Il significato dell’espressione body positivity emerge chiaramente dall’accostamento delle parole che lo compongono: body, “corpo”, e positivity, “positività”. La body positivity è un invito all’apprezzamento per tutti i tipi di corpo, indipendentemente da:
- taglia
- forma
- colore della pelle
- genere
- abilità fisica.
L’obiettivo del body positivity movement è quello di sfidare la società a riconsiderare canoni di bellezza. Questi ultimi, infatti, sono costrutti sociali che dovrebbero essere abbandonati. Alla lotta contro i pregiudizi sociali sull’aspetto fisico, contro la negatività e l’odio veicolati dal body shaming, si affianca l’idea che tutti i corpi siano ugualmente belli, validi e degni di accettazione. Che ogni individuo debba sentirsi rappresentato e rispettato, indipendentemente dalle sue caratteristiche fisiche.
Come è nata la body positivity?
Il movimento del body positivity ha radici profonde, che risalgono alle prime fasi del ventunesimo secolo. Sebbene abbia raggiunto una maggiore portata negli ultimi anni, i suoi presupposti richiamano il movimento per la fat acceptance. Questo movimento propugna l’accettazione delle persone in sovrappeso o obese, e ha cominciato a prendere forma intorno al 1960.
Tuttavia, la filosofia del body positivity è diversa da quella della fat acceptance. A differenza di quest’ultima si applica a qualunque corpo, non soltanto a quelli il cui peso corporeo è considerato eccessivo. Nel concetto di body positivity è implicata un’accettazione del corpo in senso assoluto, una manifestazione di amore per il corpo in tutte le sue sfumature.
Il movimento è nato principalmente grazie ai social media, nei primi anni 2010. In questo periodo, molte persone, in particolare donne considerate fuori dagli standard di bellezza tradizionali, hanno iniziato a condividere orgogliosamente immagini dei propri corpi. Queste immagini si sono diffuse su piattaforme come Instagram e Twitter, accompagnate da messaggi di positività e accettazione di sé.
Da allora il pensiero del body positive è andato sempre più radicandosi, in particolare grazie alla risonanza che i social network hanno continuato a dare al tema. Ma anche per l’effetto delle numerose personalità pubbliche che si sono schierate a favore del movimento, come personaggi del mondo dello spettacolo e influencer.
In breve tempo quello del body positivity è diventato un movimento di carattere sociale e politico. Una leva importante per favorire l’inclusione in settori come la moda, il cinema, la pubblicità, la musica.
Che cos’è la body neutrality?
Ma quello della body positivity non è un punto di arrivo. Nell’evoluzione del dibattito che questo movimento ha generato, è andato infatti diffondendosi un altro concetto: la body neutrality. Un sistema di pensiero che adotta una prospettiva leggermente diversa rispetto alla body positivity. Invece di mettere l’accento sull’aspetto esteriore, la body neutrality si concentra infatti sulla neutralità riguardo all’aspetto fisico.
Secondo questa idea, l’estetica del corpo non dovrebbe essere al centro dell’attenzione. Ciò significa che non è necessario avere un atteggiamento positivo o negativo nei confronti del proprio corpo. L’importante è accettarlo semplicemente per ciò che è. La body neutrality suggerisce che l’aspetto fisico non dovrebbe definire il nostro valore, la nostra autostima o la nostra felicità.
Un aspetto rilevante della body neutrality è il suo ruolo nell’eliminare la disputa costante riguardo all’aspetto del corpo. Questo concetto aiuta le persone a liberarsi dalle pressioni legate agli standard di bellezza e promuove l’idea che il corpo è, innanzitutto, uno strumento che ci consente di vivere e sperimentare il mondo.
La body neutrality ha guadagnato seguaci proprio perché offre un’alternativa all’enfasi eccessiva sull’aspetto fisico. Questa prospettiva incoraggia le persone a prendersi cura di sé stesse, assecondando i bisogni del corpo e della mente. Invece di focalizzarsi sull’ossessione per l’aspetto, la body neutrality invita a concentrarsi sulla salute fisica e mentale, sulla vitalità e sulla felicità che il corpo può portare nella vita di ognuno.
Se la body positivity ha ottenuto notevole riconoscimento, la body neutrality rappresenta una nuova prospettiva. Questa può aiutare ulteriormente le persone a liberarsi dagli stereotipi di bellezza e ad abbracciare una visione più equilibrata del proprio corpo.
Perché abbracciare il body positivity?
In un’epoca in cui i filtri di Instagram possono cambiare l’aspetto del nostro corpo con un semplice tocco, parlare di body positivity può sembrare un cliché. Tuttavia, al di là degli slogan e delle campagne di marketing, ci sono ragioni profonde e concrete per cui abbracciare una visione più inclusiva del corpo, soprattutto di quello femminile.
La body positivity parla un linguaggio accogliente ed egualitario. Non è solo un atto di amore verso se stessi, ma rappresenta anche un importante passo verso il cambiamento sociale a sostegno della salute mentale.
Promuove l’autostima e la salute mentale
Riconoscere e celebrare la bellezza in ogni tipo di corpo aiuta le persone a sentirsi più a proprio agio nella propria pelle. Promuove l’autostima e la fiducia in se stessi. La body positivity insegna che ogni corpo merita rispetto e accettazione.
La pressione a conformarsi a standard di bellezza irrealistici, inoltre, può portare a stress, senso di inadeguatezza e depressione. Nei casi più gravi, possono insorgere persino disturbi del comportamento alimentare. Abbracciare la body positivity può aiutare a ridurre questi sentimenti negativi, contribuendo a una migliore salute mentale.
Sfida il capitalismo del benessere
La body positivity non è solo una questione estetica, ma anche un atto politico che ha ricadute sull’economia. Il settore del benessere è un’industria multimiliardaria che molto spesso prospera alimentando insicurezze per vendere soluzioni estetiche. Si pensi alla sempre più grande diffusione degli interventi di chirurgia estetica, e a un’età sempre più precoce. Abbracciare la body positivity può essere visto anche come un atto di ribellione contro questa macchina di profitto. L’obiettivo è quello di rifiutare di vedere il corpo come un progetto perpetuo da migliorare per soddisfare richieste sociali esterne.
Decolonizza la bellezza
Le norme di bellezza non sono universali. Al contrario di quanto si è indotti a credere, sono profondamente radicate in contesti culturali, storici ed etnici. Spesso, ciò che è considerato bello corrisponde a standard eurocentrici che escludono e marginalizzano altri tipi di bellezza che appartengono ad altre culture.
Promuovere la body positivity può essere un modo per decolonizzare la bellezza, riconoscendo e celebrando una pluralità di forme, colori e tratti che sono stati ignorati, minimizzati, e spesso disprezzati dalla cultura dominante.
Promuove il realismo corporeo
La body positivity ci ricorda che è normale avere cellulite, smagliature, cicatrici e variazioni di peso. Non si tratta solo di accettare la diversità corporea in senso lato, ma di riconoscere la normalità dei cosiddetti “inestetismi”, spesso patologizzati e problematizzati dal settore dell’industria della bellezza e dalla società stessa.
Questa forma di realismo che riguarda il corpo può avere ricadute positive sul benessere generale. Allinea le nostre aspettative con la realtà e non con ideali irrealizzabili.
Sostiene l’autenticità
In un mondo che spesso premia la conformità, scegliere di amare il proprio corpo così com’è può essere un potente atto di autenticità. La body positivity incoraggia ciascuno di noi a valorizzare ciò che ci rende unici piuttosto che mascherarlo, promuovendo un senso di identità genuino e irriducibile a semplici dettami di moda.
Rafforza l’intelligenza emotiva
Praticando il body positivity, si sviluppano capacità di empatia e intelligenza emotiva. Riconoscere e rispettare le esperienze altrui, ci aiuta a trascendere il contesto del corpo e influenza positivamente le nostre relazioni interpersonali e la comunicazione che impostiamo con gli altri.
Body positivity e comportamenti salutari
Contrariamente a quanto alcuni possano pensare, essere body positive incoraggia stili di vita e comportamenti salutari, e non è un inno alla sregolatezza.
Invece di focalizzarsi su diete estreme o programmi di esercizio fisico per raggiungere un certo aspetto, avere un approccio positivo al proprio corpo significa ascoltarlo, nutrirlo adeguatamente e tenerlo in forma in modo piacevole e benefico. Tutto questo, senza punizioni o obiettivi irraggiungibili che alimentano il senso di fallimento.
In altre parole, abbracciare la body positivity è un atto rivoluzionario che ha il potenziale di trasformare non solo l’individuo, ma anche la collettività.
Permette di essere consapevoli del proprio valore, di celebrare la diversità. L’obiettivo è lavorare per una società in cui tutti possano vivere senza il peso dell’inadeguatezza. È un cammino verso l’autenticità, il benessere e l’accettazione di sé, che chiama tutti noi a partecipare.
(11 Settembre 2024)