Clown therapy: la psicologia del sorriso al servizio dei bambini

La clown therapy, un approccio giocoso e creativo per aiutare i bambini a superare difficoltà emotive e relazionali.

Clown therapy: la psicologia del sorriso al servizio dei bambini

L’infanzia è un periodo ricco di emozioni che si compone di gioie intense ma anche sfide complesse. In questo percorso di crescita, alcuni bambini possono trovarsi ad affrontare difficoltà emotive o sociali che ostacolano il loro benessere. È qui che entra in gioco la clown therapy, un approccio terapeutico non invasivo che utilizza il potere del sorriso, del gioco e dell’immaginazione per aiutare i più piccoli a superare ostacoli e ritrovare il loro naturale equilibrio.

A cosa serve la clown therapy?

La clown therapy, nota anche come terapia del sorriso, non si propone come una soluzione miracolistica o un sostituto di percorsi terapeutici tradizionali, ma come un prezioso strumento complementare che, attraverso il gioco e la risata, favorisce il benessere psicologico dei bambini in diverse situazioni.

  • Difficoltà emotive
    La clown therapy aiuta i bambini a gestire emozioni come ansia, rabbia, tristezza e paura. Offre un ambiente sicuro e divertente per esplorare le proprie emozioni. I clown creano fiducia e accoglienza, permettendo ai bambini di aprirsi. Con giochi di ruolo e attività divertenti, imparano a riconoscere e gestire le emozioni.
  • Problemi sociali
    Favorisce l’interazione e la comunicazione, aiutando a superare timidezza e isolamento. La clown therapy crea un ambiente ideale per la socializzazione, dove i bambini sperimentano la gioia del gioco di gruppo e la collaborazione. Attraverso improvvisazione teatrale e giochi di imitazione, i clown incoraggiano i bambini a interagire e costruire relazioni positive.
  • Ospedalizzazione
    In ambito pediatrico, riduce ansia e stress legati a ricoveri e interventi chirurgici. I clown trasformano l’ambiente ospedaliero in un luogo magico e accogliente. La risata aiuta i bambini a distrarsi e affrontare la paura con maggiore serenità.
  • Disabilità
    È un valido supporto per bambini con disabilità fisiche o cognitive, favorendo inclusione sociale e autostima. I clown adattano le attività alle esigenze di ogni bambino, creando un ambiente inclusivo. La clown therapy aiuta a valorizzare le abilità, superare i limiti e promuovere autonomia e partecipazione attiva.

Come si svolge una seduta di clown terapia?

Ogni sessione di clown terapia è un’esperienza unica e personalizzata, adattata alle esigenze specifiche di ogni bambino o bambina. In generale, però, il setting prevede la presenza di uno o due clown professionisti.

La seduta si apre generalmente con un momento di accoglienza e conoscenza, in cui i clown cercano di stabilire un contatto empatico con il bambino, creando un’atmosfera di gioco e di fiducia. Seguono poi una serie di attività ludiche e divertenti, che possono includere giochi di improvvisazione, canti, magie, racconti e l’utilizzo di oggetti di scena.

Un aspetto fondamentale della clown terapia è l’interazione diretta con il bambino. I clown, attraverso gesti, espressioni facciali e un linguaggio non verbale ricco e creativo, stimolano la fantasia del bambino, lo invitano a partecipare attivamente e lo incoraggiano a esprimere le proprie emozioni.

La sessione si conclude generalmente con un momento di saluto e condivisione, in cui i clown e il bambino ripercorrono insieme le attività svolte e le emozioni vissute.

Come si fa per fare clown therapy?

Diventare un clown di corsia non è solo questione di indossare un naso rosso e un trucco colorato. Si tratta di una professione seria che richiede formazione, dedizione e passione per il lavoro con i bambini

Formazione e competenze

Il primo passo per intraprendere questa carriera è seguire un corso di formazione specifico per clown di corsia. Questi corsi, organizzati da associazioni professionali, hanno una durata variabile (da poche settimane a un anno) e includono lezioni teoriche e pratiche su:

  • Sviluppo infantile: le diverse fasi dello sviluppo psico-fisico dei bambini
  • Tecniche di clown terapia: improvvisazione teatrale, gioco, magia, clownerie, palloncini
  • Comunicazione non verbale: espressione corporea, contatto visivo, uso dello spazio
  • Etica e professionalità: il ruolo del clown di corsia, la relazione con i bambini, le norme di comportamento

Oltre alla formazione, è importante possedere alcune caratteristiche personali che facilitano il lavoro con i bambini:

  • Creatività e fantasia: per ideare giochi, storie e attività divertenti e coinvolgenti
  • Spontaneità e improvvisazione: per adattarsi alle situazioni in modo flessibile e reagire con prontezza agli imprevisti
  • Empatia e capacità di ascolto: per comprendere le emozioni dei bambini e creare un clima di fiducia e accoglienza
  • Pazienza e flessibilità: per lavorare con bambini che possono avere esigenze e ritmi diversi
  • Positività e entusiasmo: per trasmettere gioia e allegria ai bambini e creare un’atmosfera serena

Esperienza

Dopo aver completato la formazione, è importante acquisire esperienza sul campo. Molte associazioni di clown terapia offrono tirocini e percorsi di affiancamento a clown professionisti, per permettere ai nuovi volontari di mettere in pratica le nozioni apprese e di acquisire familiarità con l’ambiente ospedaliero o altri contesti di intervento. La maggior parte dei clown di corsia opera come volontario presso associazioni che organizzano interventi in ospedali, case di cura, centri per l’infanzia e altre strutture.