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Le fantasie erotiche in psicologia

Le fantasie erotiche sono legittimi e sani desideri di esplorazione della propria sessualità, sia da soli che in coppia. E possono aiutare a ravvivare il rapporto col partner

Le fantasie erotiche in psicologia

Le fantasie erotiche sono un aspetto comune dell’esperienza umana.

Hanno suscitato interesse e curiosità in numerosi ambiti, compresa la psicologia. Le fantasie sessuali possono variare notevolmente da persona a persona e svolgono un ruolo significativo per il benessere sessuale individuale e di coppia.

In questo articolo sono definite le fantasie erotiche secondo la psicologia e vengono passate in rassegna le fantasie sessuali più comuni. Viene quindi approfondito il loro potenziale contributo all’intimità di coppia e sono indicate le circostanze in cui possono diventare ossessive, richiedendo un supporto professionale.

Cosa sono le fantasie erotiche secondo la psicologia?

Dal punto di vista della psicologia, le fantasie erotiche o sessuali sono immagini, pensieri o scenari mentali di natura sessuale che le persone creano nella propria mente. Queste fantasie possono coinvolgere situazioni erotiche, desideri, ruoli sessuali, partner immaginari o luoghi, e possono variare in intensità e dettaglio. Giocano un ruolo significativo nella vita sessuale, poiché permettono alle persone di esplorare i propri desideri, sogni e fantasie in modo sicuro e privato.

Secondo la psicologia, le fantasie sessuali possono servire a diversi scopi. Possono fungere da stimolanti sessuali, contribuendo all’eccitazione e al piacere durante l’autoerotismo o i rapporti sessuali con il partner. Inoltre, le fantasie sessuali possono essere utilizzate per esplorare nuovi desideri o ruoli, consentendo alle persone di sperimentare dinamiche sessuali in un ambiente controllato e immaginario.

Le fantasie sessuali possono anche avere una dimensione emotiva, mentale e psicologica, riflettendo i desideri, i bisogni e le insicurezze delle persone. Aiutano l’espressione di fantasie proibite o desideri che non sarebbero accettabili nella realtà, offrendo uno sfogo per esplorare aspetti nascosti della propria sessualità.

Quali sono le fantasie sessuali più comuni?

Le fantasie sessuali sono allora una parte normale e naturale dell’esperienza umana, e si presentano con una grande varietà di manifestazioni. Tali fantasie possono essere influenzate da desideri personali, esperienze di vita, media, e persino bisogni emotivi. Alcune fantasie comuni implicano situazioni romantiche o passionali, mentre altre possono essere più audaci o avventurose. È importante sottolineare che le fantasie sessuali non riflettono necessariamente desideri reali o comportamenti effettivi che le persone vorrebbero mettere in pratica.

Fantasie di intimità romantica sono comuni, e riguardano spesso scenari romantici come una cena a due, a lume di candela, o una notte sotto le stelle. Alcune persone fantasticano riguardo a situazioni di potere, come il dominio o la sottomissione, esplorando dinamiche di ruolo che possono stimolare l’eccitazione sessuale. Fantasie di esplorazione sono anche diffuse, e riguardano nuove posizioni, l’uso dei sex toys, se mai utilizzati in precedenza, oppure luoghi insoliti.

Le fantasie sessuali possono anche rivestire un ruolo nel superare inibizioni, tabù o timori legati alla sessualità. Ad esempio, qualcuno che prova insicurezza sul proprio corpo potrebbe avere fantasia su un contesto in cui è pienamente accettato e desiderato. Inoltre, le fantasie possono aiutare a ravvivare la passione nelle relazioni a lungo termine, offrendo uno spazio sicuro per esplorare nuove idee e desideri con il partner.

Stando ad un sondaggio del Journal of Sexual Medicine, una classifica delle fantasie sessuali più diffuse vede il sesso:

  • svolto con violenza e sadomasochismo
  • con più persone
  • in modo avventuroso e inaspettato
  • che implica la rottura di un tabù, come il voyerismo o l’essere visti
  • romantico
  • in modalità swinging, quindi con partner diversi dal proprio, o dalla propria
  • con una persona dello stesso sesso. Si parla quindi di fantasie omosessuali.

Fantasie sessuali nei bambini

È normale che i bambini siano curiosi del loro corpo e delle sensazioni fisiche fin dalla prima infanzia. Ma le fantasie erotiche, intese come pensieri o immagini mentali di natura sessuale, tendono a emergere in età più avanzata, solitamente durante l’adolescenza, quando i cambiamenti fisici, ormonali e psichici sono più evidenti.

Nelle fasi iniziali dello sviluppo l’interesse per il corpo e la sessualità è spesso slegato da intenti sessuali maturi. I bambini possono esplorare il proprio corpo per soddisfare la loro curiosità e comprendere le differenze tra i sessi, ma queste azioni non implicano necessariamente fantasie erotiche nel senso tipico del termine.

È fondamentale che i genitori e gli educatori forniscano un ambiente sicuro e rispettoso in cui i bambini possano esplorare il loro corpo senza sentirsi in colpa o giudicati. In caso di domande o comportamenti sessuali inappropriati, è importante affrontarli con delicatezza e rispetto, spiegando in modo adeguato e chiaro ciò che è appropriato e ciò che non lo è, promuovendo una sana comprensione della sessualità nel contesto dell’età e dello sviluppo del bambino.

In quali circostanze le fantasie erotiche diventano ossessive?

Le fantasie erotiche diventano ossessive quando la loro natura intrusiva e persistente inizia a interferire negativamente con la vita quotidiana e le normali relazioni. Nelle situazioni di ossessione, le fantasie erotiche possono assumere un carattere compulsivo e preoccupante per la persona, al punto da generare ansia, sensi di colpa o depressione.

L’ossessione per le fantasie erotiche può comportare una sorta di perdita di controllo sulla mente e sul comportamento, con la persona che fatica a concentrarsi sulle attività quotidiane o che prova disforia quando non è in grado di soddisfare le proprie fantasie. In questi casi è raccomandato cercare l’aiuto di un professionista di salute mentale specializzato, preferibilmente in sessuologia, per affrontare e gestire l’ossessione in modo appropriato.

Quante deviazioni sessuali esistono?

L’espressione della sessualità umana è estremamente varia, e ciò che può essere considerato una deviazione sessuale in una cultura potrebbe essere completamente normale in un’altra. Le deviazioni sessuali, o parafilie, rappresentano comportamenti sessuali atipici che differiscono dalle pratiche sessuali considerate tradizionali e culturalmente accettabili. Quando una parafilia risulta problematica per il benessere della persona, si parla di disturbo parafiliaco.

Alcune delle parafilie più conosciute includono:

  • sadismo sessuale, provare eccitazione sessuale infliggendo dolore ad altri
  • masochismo sessuale, provare eccitazione sessuale ricevendo dolore
  • feticismo, provare eccitazione sessuale attraverso oggetti inanimati
  • incesto, coinvolgere in attività sessuali con parenti stretti
  • voyeurismo, osservare altri che fanno sesso senza il loro consenso
  • esibizionismo, mostrare i propri organi sessuali ad estranei.

Altre parafilie includono la pedofilia, ovvero l’attrazione sessuale verso bambini prepuberi, e la necrofilia, l’attrazione sessuale verso i cadaveri.

È essenziale sottolineare che alcune di queste parafilie possono essere problematiche e illegali, specialmente quando coinvolgono attività sessuali senza consenso o comportamenti che danneggiano gli altri. La psicologia studia queste deviazioni per comprendere le loro cause, i trattamenti possibili e come gestire il coinvolgimento in comportamenti sessuali atipici in modo sicuro, consensuale ed etico.