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Cosa fare quando marito e moglie non si parlano?

I silenzi, in un matrimonio, possono rappresentare un momento di riflessione individuale, prima di riprendere il dialogo e il confronto. Ma in che modo è possibile riprendere il dialogo, quando il silenzio non vuole andare via?

Cosa fare quando marito e moglie non si parlano?

Una crisi di coppia può essere annunciata da diversi segnali, e uno dei principali è quando marito e moglie non si parlano più.

Questo muro di silenzio può avere molte ragioni, ma una volta che viene tirato su, tanto dall’uomo quanto dalla donna, è il caso di fermarsi e riflettere sul perché.

Il rapporto di coppia si nutre di comunicazione, e ogni coppia sviluppa il proprio personale linguaggio. Risulta quindi molto importante risolvere i problemi di comunicazione. Anche attraverso l’ausilio e il sostegno di una terapia di coppia.

Perché marito e moglie non si parlano più?

I segnali di una crisi, anche quando non traspaiono e agiscono ancora sotto traccia, possono essere diversi. Ogni relazione di coppia attraversa periodi in cui la comunicazione si inceppa, o peggio ancora si interrompe. E le ragioni per le quali la vita di coppia si incrina possono essere molteplici:

  • ragioni esterne alla coppia, come ad esempio il lavoro e le preoccupazioni legate ad esso, che possono determinare una condizione di burnout, ad esempio. Anche un lutto o un trauma legato alla famiglia di origine può essere considerato una causa esterna al matrimonio
  • ragioni interne alla coppia. È questo il caso, ad esempio, in cui uno o entrambi i partner provano un sentimento di rabbia o frustrazione per un episodio di infedeltà accaduto tempo addietro, o perché si è creata distanza tra i due partner per mancanza di sesso, dovuta a un calo del desiderio, che può accadere anche alle coppie felici.

Cosa significa quando tua moglie ti ignora?

Nelle relazioni, il silenzio può spesso essere più eloquente delle parole stesse. Quando una moglie inizia a ignorare il proprio marito, si è di fronte ad un comportamento che deve essere trattato con attenzione e comprensione.

Una moglie potrebbe ignorare il marito a causa di problemi non risolti. Forse c’è stata una lite o un litigio irrisolto che ha creato una barriera emotiva. In alcuni casi, non considerare il proprio partner può essere letto come un tentativo di far emergere un problema senza doverlo affrontare direttamente, anche solo per la paura di esporsi.

Il sentirsi trascurata potrebbe essere un’altra ragione. Se il marito è troppo assorbito dal lavoro o da altre attività, la moglie potrebbe reagire ignorandolo, per attirare l’attenzione di lui sulla propria insoddisfazione. La comunicazione inefficace è spesso un fattore scatenante. Se una moglie sente di non essere ascoltata o compresa, potrebbe scegliere il silenzio come mezzo per far capire al marito che qualcosa non va.

In alcuni casi, anche il solo trascorrere del tempo potrebbe aver causato una sorta di distacco emotivo. Le coppie possono cambiare nel corso degli anni e la mancanza di connessione potrebbe portare alla sensazione di essere ignorati.

Per quali ragioni il marito non considera la moglie?

Uno dei motivi più comuni per i quali un marito tende a ignorare la propria moglie è la pressione esterna. Gli uomini possono sentirsi travolti dalle aspettative sociali o professionali, trascurando involontariamente la moglie. Una simile dinamica può portare a un senso di inadeguatezza da entrambe le parti.

Anche la semplice distrazione è un’altra possibile ragione. Impegni lavorativi, hobby o stress possono spingere il marito a immergersi in altre attività, minando la connessione con la moglie. Questo può far sentire la moglie non considerata e trascurata.

La scarsa o nulla comunicazione può anche contribuire al problema. Se il marito non si esprime adeguatamente o non ascolta attivamente, la moglie può sentirsi ignorata e poco importante.

La routine quotidiana gioca un ruolo da non trascurare: quando le attività quotidiane diventano monotone, l’attenzione verso la moglie potrebbe risentirne, creando un senso di disconnessione.

In alcuni casi, il problema potrebbe essere legato all’educazione o alle aspettative personali. Alcuni uomini possono essere cresciuti in ambienti in cui gli stereotipi di genere hanno influenzato la percezione della donna come figura di cura secondaria.

Come fare quando in una coppa non c’è più dialogo?

Quando si verifica una condizione di stallo comunicativo o, nei casi più severi, di impasse emotiva o fisica è quindi necessario mettere in discussione il matrimonio (e il modo in cui sembra essere evoluto), non dare più nulla per scontato e cercare di attuare strategie e azioni per riavvicinare la persona amata.

Si possono prendere alcune decisioni non particolarmente complesse, ma potenzialmente utili. Per fare alcuni esempi:

  • dedicare del tempo esclusivamente alla coppia, anche affidando se necessario i propri figli ad un servizio di baby sitting o ai nonni. È infatti fondamentale creare ad hoc delle circostanze, anche fisse in un mese o durante la settimana, in cui ci siano solo marito e moglie. Un tempo sacro, per così dire, lontano da questioni, lavoro, o altro possibil intralcio
  • prendersi cura di sé, attraverso l’attività fisica per esempio, o curando con maggiore attenzione e inventiva il proprio look, chiedendo alla propria metà quali abiti, o colori, ci starebbero bene addosso
  • aprirsi consapevolmente davanti al proprio o alla propria partner, sforzandosi di esercitare quindi un ascolto attivo rispetto alle parole dell’altra persona. Parole che possono aiutare a comprendere le paure e le aspettative nutrite durante il periodo di silenzio
  • dedicarsi all’intimità e al sesso, provando e sperimentando in modo consensuale e scegliendo, ad esempio, di utilizzare dei sex toys. Anche in questo caso, l’intimità ha bisogno di tempo esclusivo, organizzazione, ritualità.

Quando è necessario ricorrere ad una terapia di coppia?

Ricorrere a una terapia di coppia offre un ambiente sicuro in cui esplorare dinamiche di cui la coppia non è consapevole, un ambiente in cui ascoltare il punto di vista dell’altro e sviluppare strategie per superare gli ostacoli.

La terapia di coppia aiuta infatti a identificare schemi di comportamento dannosi che possono erodere gradualmente la relazione. Un terapeuta esperto guida la coppia nell’esplorazione delle radici di questi modelli, aiutandoli a comprenderne le origini e a sostituirli con modi più sani di interagire.

In un contesto terapeutico la comunicazione avviene in modo aperto. Spesso, le difficoltà comunicative sono alla base di molti problemi relazionali. Il terapeuta fornisce strumenti per migliorare l’ascolto attivo e l’espressione dei sentimenti, consentendo ai partner di condividere pensieri ed emozioni in modo rispettoso.

La terapia di coppia è particolarmente efficace, infine, quando le coppie si sentono bloccate in cicli di conflitto o quando la loro intimità emotiva sembra essere compromessa. Attraverso il sostegno del terapeuta la coppia può ricostruire la fiducia, imparare a gestire i conflitti in modo costruttivo e riscoprire l’affetto e l’intimità reciproca.