Il disturbo specifico del linguaggio è una condizione complessa che richiede una comprensione approfondita e un intervento mirato. Distinguere questo disturbo dal ritardo del linguaggio è essenziale per fornire il supporto adeguato ai bambini che ne sono affetti.
Il bullismo è un fenomeno complesso e difficile da affrontare. Per questo è importante instaurare un rapporto improntato al dialogo, al confronto e alla fiducia reciproca, sia nella famiglia del bullo che in quella della vittima.
È giusto concedere il cellulare ai bambini? E, se sì, quando bisognerebbe farlo? Non esiste una risposta univoca, ma bisogna essere consapevoli che in un mondo ormai sempre più digitalizzato, è impossibile impedire l'utilizzo della tecnologia. È necessario, quindi, farlo in maniera responsabile e consapevole.
Il rapporto con il corpo è spesso una delle sfide più difficili: diventa il luogo di un disagio interiore, che può esprimersi in molti modi, sia durante l'adolescenza che in età adulta.
La negligenza emotiva rappresenta un atteggiamento indifferente o distante verso le emozioni proprie e altrui (in particolare quelle dei figli), compromettendo la qualità delle relazioni e il benessere psicologico.
L'oggetto transizionale è un compagno che offre conforto e sicurezza al bambino, nei momenti di distacco dalla mamma, sostituendo progressivamente la figura materna come fonte primaria di rassicurazione.
Essere lasciati può rappresentare una sfida importante da gestire, che mette in discussione la nostra autostima, il senso di valore personale e la fiducia nelle relazioni stesse. Soprattutto quando si è giovani, le difficoltà di una separazione possono essere amplificate dalla mancanza di esperienza nel gestire le emozioni intense. Vediamo cosa fare.
L'attaccamento evitante è uno dei modelli relazionali, ideati nell'ambito della teoria dell'attaccamento. Vediamo in cosa consiste, quali sono le cause, e come superarlo.