L’amnesia retrograda: cos’è e quali sono le cause

L'amnesia retrograda impedisce a chi ne soffre di ricordare eventi accaduti prima del trauma o della malattia neurologica che l'ha provocata. Vediamo tipologie, cause e trattamenti.

L’amnesia retrograda: cos’è e quali sono le cause

L’amnesia retrograda è la perdita parziale o totale della capacità di ricordare gli eventi o le informazioni acquisite prima dell’evento che l’ha causata.

La sua gravità può variare notevolmente da persona a persona, interessando ricordi che spaziano da dettagli specifici fino a interi periodi della vita precedenti al disturbo.

Vediamo quando può verificarsi e come può essere trattata.

Cosa si intende per amnesia retrograda? Definizione

L’amnesia retrograda è un disturbo della memoria che compromette la capacità di ricordare eventi o informazioni precedenti all’evento amnestico, ovvero all’avvenimento che l’ha innescata.

Il suo opposto è l’amnesia anterograda, che implica l’impossibilità di conservare ricordi successivi all’evento causale. 

È possibile immaginare la memoria come un archivio mentale in cui conserviamo i nostri ricordi. In caso di amnesia retrograda, l’accesso a questo archivio sembra essere bloccato o danneggiato.

In sostanza, chi è affetto da questo tipo di amnesia ha difficoltà a richiamare alla mente i ricordi antecedenti all’evento scatenante. Tuttavia, conserva la facoltà di ricordare ciò che avviene in seguito e di immagazzinare nuove informazioni.

L’amnesia retrograda interessa in genere i ricordi di natura autobiografica. Non intacca i comportamenti legati alle interazioni sociali e i gesti appartenenti alla sfera professionale. Ad essere alterata è infatti la memoria episodica, che comprende fatti ed esperienze vissute in prima persona. Non è intaccata la memoria procedurale, relativa ad abitudini e abilità motorie, cognitive e percettive.

Quali sono le cause di amnesia retrograda?

Le cause dell’amnesia retrograda possono essere diverse. Sono correlate in ogni caso a una lesione cerebrale che si ripercuote sul regolare funzionamento del cervello. Tra i principali fattori che possono produrre questa alterazione vi sono:

Quanto dura l’amnesia retrograda? 

L’amnesia retrograda può coprire un periodo di tempo variabile. Può essere circoscritta a un periodo limitato, oppure comprendere l’intera vita passata.

Nella maggior parte dei casi, le lacune si concentrano sugli eventi più recenti e non riguardano invece i ricordi più remoti.

Quanti tipi di amnesia esistono?

A seconda della gravità e della natura delle cause sottostanti, l‘amnesia retrograda può essere:

  • transitoria
  • permanente
  • progressiva.
Tipologia Descrizione
Amnesia Retrograda Transitoria
  • Perdita di memoria temporanea che tende a ridursi progressivamente nel tempo.
  • Spesso insorge in seguito a traumi cerebrali lievi o condizioni che non causano danni cerebrali permanenti.
  • Con il tempo e il trattamento adeguato, molti pazienti possono recuperare la maggior parte dei ricordi.
Amnesia Retrograda Permanente
  • Associata a eventi patologici gravi come: encefalite, ischemie cerebrali o arresto cardiaco.
  • Le lacune mnemoniche persistono a lungo termine.
  • Il recupero dei ricordi può essere limitato o assente.
Amnesia Retrograda Progressiva
  • Associata a condizioni neurodegenerative come l’Alzheimer.
  • Le lacune mnemoniche tendono a peggiorare progressivamente nel tempo, a causa del progredire della malattia.

Come si diagnostica?

La diagnosi dell’amnesia retrograda è un processo complesso che richiede una valutazione clinica, neurologica e psichiatrica.

A un’accurata anamnesi per raccogliere informazioni sulla storia clinica e sui sintomi presentati dal paziente seguono dei test neuropsicologici per valutare le funzioni cognitive, inclusa la memoria.

Tra gli esami che possono essere svolti per individuare eventuali lesioni o anomalie strutturali nel cervello correlate all’ amnesia vi sono:

In alcuni casi, possono essere eseguiti esami del sangue e delle urine per escludere eventuali cause metaboliche o tossiche del disturbo.

Cosa fare in caso di amnesia retrograda? Trattamenti

Il trattamento dell’amnesia retrograda è mirato a gestire le cause sottostanti del disturbo e a migliorare la qualità della vita del paziente. Questo può includere interventi terapeutici come:

L’insorgenza di un’improvvisa perdita di memoria, specie se associata a un trauma cranico o a sintomi quali confusione e disorientamento, dovrebbe essere sempre oggetto di un’immediata valutazione medica per accertare le cause del disturbo.