Il benching: cos’è e come uscirne

Come sapere se si è vittime di benching? Vediamo cos'è e come riconoscerlo, quali rischi comporta e come uscirne, preservando la propria salute emotiva.

Il benching: cos’è e come uscirne

“Benching” è un termine che sta guadagnando sempre più risonanza nel mondo delle relazioni e della psicologia. 

Si tratta di un comportamento che, sebbene possa sembrare innocuo o persino sconosciuto a molti, può avere un impatto significativo sul benessere emotivo di chi ne è coinvolto e lo subisce.

Si applica soprattutto nelle relazioni sentimentali e consiste, sostanzialmente, nel tenere in panchina una persona, come se si trattasse di un piano B cui ricorrere qualora le cose non dovessero andare come sperato.  

Vediamo quali sono le dinamiche del benching e come riconoscerle nelle relazioni quotidiane.

Che cos’è il benching?

Benching deriva dalla parola inglese “bench” che significa panchina. Questo termine viene utilizzato per descrivere una situazione in cui una persona tiene in panchina un’altra persona, come se fosse una riserva in una squadra sportiva. Tuttavia, nel contesto delle relazioni sentimentali, il benching ha connotazioni molto diverse e spesso negative.

Nella pratica, questa condizione si verifica quando qualcuno intraprende una sorta di relazione “a metà” con qualcuno che gli interessa, ma forse non abbastanza da impegnarsi completamente. Invece di prendere una decisione chiara sulla direzione della relazione, questa persona tiene l’altra in uno stato di incertezza, alternando momenti di interesse e attenzione a periodi di distanza e indifferenza. Questo comportamento ambiguo può creare una serie di conseguenze negative per la persona tenuta in panchina, minandone fiducia e autostima.

Chi fa benching?

Il benching può essere praticato da persone diverse per carattere e background, ma alcune tipologie ricorrenti tendono a utilizzare in misura maggiore a questa pratica relazionale, per esempio:

  • Dubbiosi: queste persone possono essere incerte riguardo ai propri sentimenti e desideri. Potrebbero non essere pronte per un impegno serio ma allo stesso tempo preferiscono evitare di affrontare la conversazione onesta sulla direzione della relazione
  • Opportunisti: tengono una porta aperta con l’altro partner, ma allo stesso tempo cercano attivamente altre relazioni o opportunità migliori. Vedono la persona in panchina come una sorta di piano B, nel caso in cui le cose non vadano come sperato altrove
  • Narcisisti: queste personalità potrebbero vedere il benching come un modo per alimentare il loro ego. Si godono l’attenzione e il desiderio dell’altra persona senza necessariamente restituire la stessa considerazione. Questa dinamica può alimentare il loro senso di superiorità.
  • Insicuri: le persone con una bassa autostima possono utilizzare il benching come un modo per sentirsi desiderate e importanti
  • Manipolatori: chi ha una predisposizione manipolatrice può praticare il benching per mantenere il controllo nella relazione. Sanno di poter tirare le fila e far sì che l’altra persona sia sempre disponibile quando serve, senza impegnarsi davvero
  • Coloro che temono il confronto: alcune persone evitano il confronto diretto e le emozioni intense che possono scaturire dalla fine di una relazione e da una rottura definitiva. Pertanto, preferiscono mantenere una relazione ambigua.

Quali sono i segnali per capire se si è vittime di benching?

Riconoscere il benching può essere complicato dal momento che i segnali possono variare da situazione a situazione. Tuttavia, esistono alcuni indicatori comuni che potrebbero suggerire che si sta vivendo questa pratica relazionale:

  • Comunicazione intermittente: la persona che fa benching comunica in modo sporadico. Chi ha a che fare con una persona che utilizza questa pratica può ricevere molti messaggi un giorno e poi non sentire nulla per giorni o addirittura settimane
  • Mancanza di impegno: nonostante possa sembrare ci sia una connessione, la persona evita di impegnarsi in una relazione seria o di definirne i termini. Rifiuta discussioni sulla direzione futura o mette in pausa l’idea di un impegno
  • Frequenti cambi di atteggiamento: la persona passa da momenti di affetto e attenzione a periodi di distacco emotivo. Questi cambiamenti improvvisi nell’atteggiamento possono lasciare confusi e insicuri
  • Segnali contraddittori: la persona che fa benching potrebbe sembrare molto interessata a un incontro in un momento e poi scomparire o usare scuse per evitare gli appuntamenti
  • Mancanza di chiarezza: la persona evita la conversazione o la elude in qualche modo. Questa mancanza di chiarezza può alimentare l’incertezza e la frustrazione.
  • Continua a menzionare altre persone: Se l’altra persona parla costantemente di altri appuntamenti o conoscenze senza definire la relazione attuale, potrebbe essere un segnale che sta mantenendo le opzioni aperte
  • Scarso coinvolgimento emotivo: si può avvertire che l’altra persona non è emotivamente coinvolta quanto si pensava. È frequente sentirsi trascurato o come se l’altra persona non desiderasse realmente condividere la sua vita
  • L’uso di social media: la persona che pratica benching potrebbe sembrare molto attiva sui social media, ma evita di condividere dettagli sulla relazione con la vittima di benching o di taggarla in post o foto. Questo potrebbe indicare una volontà di mantenere segreta la presenza di quest’ultima nella sua vita.

Quali sono i rischi?

Il benching può comportare una serie di rischi e conseguenze emotive significative per chi è coinvolto, come ad esempio:

  • Diminuzione dell’autostima: quando una persona si trova in una situazione in cui non è chiara la direzione della relazione o non si sente apprezzata, è facile iniziare a dubitare di sé stessi e delle proprie qualità
  • Sentimenti di insicurezza e dubbio: non sapendo mai se l’altra persona è veramente interessata o sta solo giocando con le proprie emozioni, ci si potrebbe sentire costantemente in bilico
  • Frustrazione: la mancanza di chiarezza e impegno da parte dell’altra persona può portare a crescenti livelli di frustrazione
  • Senso di abbandono: anche se il benching non comporta la sparizione totale come il ghosting, può far sentire la persona in panchina come se fosse abbandonata emotivamente
  • Competizione con altre persone: Nel tentativo di capire la propria posizione nella vita dell’altra persona, chi è coinvolto nel benching potrebbe sentirsi in competizione con altri potenziali rivali, causa di ulteriori stress emotivo e insicurezza
  • Disturbi psicologici, come ansia e depressione. L’instabilità emotiva e la mancanza di chiarezza nella relazione possono avere un impatto significativo sulla salute mentale
  • Rotture dolorose e separazione: che possono comportare una sofferenza emotiva ancora maggiore, soprattutto se si è investito molto tempo ed energia nella relazione
  • Difficoltà a fidarsi: la paura di essere nuovamente messi in panchina potrebbe influenzare negativamente la capacità di costruire relazioni sane e significative.

Benching: come uscirne?

Uscire da una situazione di benching può essere complesso, ma è possibile preservare la propria salute emotiva e cercare una soluzione. Ecco alcuni consigli:

  • Il primo passo è riconoscere che si sta vivendo una situazione di benching. È importante prendere consapevolezza delle dinamiche della relazione e dei segnali ambigui
  • Chiedersi cosa si desidera davvero da una relazione; se questa situazione soddisfa le proprie esigenze emotive e se è il tipo di relazione che si vuole continuare a coltivare
  • Se si decide di affrontare la situazione, bisogna cercare di comunicare apertamente con l’altra persona. Esprimere le proprie preoccupazioni, desideri e il proprio bisogno di chiarezza. È necessario chiedere se la persona è disposta a impegnarsi in modo più significativo nella relazione
  • Se l’altra persona continua a comportarsi in modo ambiguo ed evasivo nonostante gli sforzi di comunicazione, è importante impostare confini per proteggere sé stessi. È importante decidere quanto tempo si è disposti a dedicare a una relazione che non offre chiarezza e impegno
  • Parlare con amici o familiari di quanto si sta vivendo può essere di supporto e aiutare a ottenere prospettive esterne e sostegno emotivo durante questo periodo
  • In alcuni casi, la decisione migliore potrebbe essere quella di allontanarsi da una relazione di benching che sta avendo un impatto negativo sulla propria salute emotiva. Non si ha l’obbligo di rimanere in una situazione che fa male.
  • Concentrarsi sulla propria salute emotiva e benessere, coltivando interessi personali, hobby e attività che fanno stare bene. L’autocura può aiutare a riprendere fiducia in sé stessi.
  • Se la situazione di benching sta avendo un impatto significativo sulla tua salute mentale, si può considerare la possibilità di cercare supporto da uno psicologo o terapeuta. Un professionista può aiutare a esplorare i propri sentimenti e adottare strategie per affrontare la situazione.