Il bugiardo patologico è un individuo le cui bugie vanno oltre la semplice distorsione della realtà.
Se, infatti, dire qualche bugia o adattare la realtà in alcuni suoi aspetti può capitare a tutti, per alcune persone mentire assume caratteristiche estreme, diventando una vera e propria patologia, un disturbo psicologico.
In questo articolo, tratteremo di come sia possibile riconoscere un bugiardo patologico e delle possibilità per correggere il suo comportamento.
Quando la bugia diventa patologica?
Una bugia è patologica se va oltre il semplice adattamento della realtà. Mentire in modo patologico significa mentire in modo continuo e sistematico, senza un motivo apparente o per ottenere benefici specifici.
Come si comporta un bugiardo patologico?
I bugiardi patologici sono molto abili e convincenti nel mentire. Tuttavia, nel tempo, le loro storie iniziano a cadere sotto il peso delle contraddizioni o della mancanza di prove. Alcuni sintomi comuni che contraddistinguono il comportamento di un bugiardo patologico includono:
- menzogne continue e sistematiche: l’abitudine di mentire è costante e può arrivare a interferire in modo significativo nella vita quotidiana del bugiardo patologico e nelle sue relazioni con gli altri
- nessun rimorso riguardo agli effetti delle bugie: a differenza delle persone che occasionalmente mentono e possono sentirsi in colpa o preoccupate per le conseguenze delle loro bugie, il bugiardo patologico rimane in genere insensibile agli effetti che la sua menzogna può avere su coloro che lo circondano
- bugie complesse e convincenti: le bugie di un bugiardo patologico sono spesso intricate e ben costruite. Sono in grado di inventare storie dettagliate e credibili che possono facilmente ingannare gli altri
- tendenza a evitare di parlare sinceramente di sé stessi: chi mente in maniera sistematica preferisce mantenere un certo grado di mistero sulla propria vita ed è riluttante a condividere informazioni personali autentiche
- segni di depressione, ansia o altri disturbi psicologici: la bugia patologica può essere associata a problemi emotivi e psicologici sottostanti
Perché i narcisisti sono bugiardi?
Un bugiardo cronico spesso può avere dei tratti di personalità narcisistica. La tendenza a mentire in modo patologico, infatti, si accompagna a delle caratteristiche che sono anche del narcisismo:
- bisogno di validazione: il narcisista è animato dall’insaziabile bisogno di essere approvato e ammirato dagli altri. Per soddisfarlo, tende a creare un’immagine idealizzata e grandiosa di sé attraverso le bugie
- insicurezza: il narcisista vive con la costante paura di essere scoperto per ciò che è realmente. Ha problemi di autostima, ma cerca tenacemente di nascondere queste insicurezze agli altri. Le bugie rappresentano uno strumento per prevenire che gli altri vedano le sue vulnerabilità
- manipolazione: il narcisismo è caratterizzato dal tentativo di controllare le situazioni e le persone per ottenere ciò che si vuole. Mentire, in questo senso, è un modo per modellare la realtà secondo i propri desideri e per avere il controllo sulle situazioni a proprio vantaggio
- egocentrismo: le personalità narcisistiche vivono in una realtà distorta di cui si sentono il centro indiscusso. Mentono per creare una narrazione che le metta in una posizione di superiorità rispetto agli altri e giustifichi le loro azioni
- assenza di empatia nei confronti degli altri: il narcisista non si preoccupa delle conseguenze delle sue bugie sugli altri. È interessato a soddisfare i propri bisogni e desideri personali, anche se ciò significa danneggiare gli altri
Quando un bugiardo patologico viene scoperto?
Quando si sospetta che qualcuno stia mentendo in modo patologico, l’istinto è quello di cercare di verificare la veridicità delle storie che racconta e di metterlo alle strette. In che modo si può smascherare un bugiardo? Ci sono varie strategie che possono essere attuate:
- contraddizioni nelle storie: non di rado nelle narrazioni di un bugiardo patologico emergono delle incongruenze. Si può trattare di cambiamenti nella sequenza degli eventi raccontati o nella descrizione dei personaggi coinvolti oppure di altre imprecisioni che lasciano trapelare che si tratta di una messa in scena. Un buon modo per cercare di appurare la coerenza delle storie è fare domande dettagliate o chiedere ulteriori informazioni su eventi specifici
- verifica attraverso fonti esterne: un altro modo per verificare le storie raccontate da una persona bugiarda è rifarsi a fonti esterne. Ad esempio, parlare con altre persone coinvolte nella vicenda per ottenere conferme o smentite
- comportamento evasivo: chi mente tende a mostrarsi sfuggente quando gli vengono poste domande approfondite o richieste di ulteriori informazioni. Rilevare questi segnali comportamentali è un indizio per capire che si ha a che fare con un bugiardo
- segni di nervosismo: quando un bugiardo patologico si trova sotto pressione, potrebbe manifestare segni di nervosismo e irritabilità. Osservare questi atteggiamenti può aiutare a smascherarlo
Una volta scoperto, il bugiardo patologico può reagire in vari modi. In alcuni casi può negare in modo veemente le accuse, continuando a sostenere la verità delle sue bugie. In altri potrebbe mettersi sulla difensiva o diventare aggressivo.
Perché il bugiardo si arrabbia?
La reazione di rabbia che potrebbe avere una persona bugiarda messa di fronte all’evidenza delle sue menzogne può essere spiegata in diversi modi:
- protezione della propria immagine idealizzata: quando l’immagine di sé che ha finemente costruito viene messa in discussione, il bugiardo può reagire con rabbia nel tentativo disperato di preservarla
- paura delle conseguenze: molti bugiardi patologici sono portati a mentire per paura che, se dicessero la verità, dovrebbero affrontare reazioni negative come critiche, rifiuto o disapprovazione. Quando vengono scoperti, temono che queste conseguenze diventino realtà e possono per questo reagire con rabbia
- vulnerabilità emotiva: i bugiardi patologici, come abbiamo appena detto, possono aver paura di essere rifiutati o giudicati per la loro vera personalità e, quindi, utilizzano le bugie come un mezzo per proteggersi da questa vulnerabilità. Quando, dopo essere stati scoperti, la loro vulnerabilità emerge, possono sentirsi messi a nudo e quindi alterarsi
- difficoltà nell’ammissione: ammettere di essere un bugiardo può essere estremamente difficile. La negazione è spesso una difesa psicologica che permette di mantenere l’illusione di essere chi si vuole essere, nonostante le evidenze contrarie. La rabbia può essere interpretata quindi come una reazione al dover ammettere la verità
- frustrazione per le proprie azioni: nonostante possano sembrare abili nel mentire, alcuni bugiardi patologici possono provare una certa frustrazione nei confronti delle proprie azioni. Potrebbero rendersi conto che le loro bugie causano problemi nelle relazioni e nella loro vita quotidiana. La rabbia potrebbe derivare dalla frustrazione per non essere in grado di smettere di mentire
Come curare una persona bugiarda?
Aiutare un bugiardo patologico è un processo complesso che richiede pazienza e impegno, nonché l’intervento di una figura professionale, come uno psicologo o uno psicoterapeuta. Il primo passo per farlo è sicuramente portare la persona a riconoscere il problema e ad agire per affrontarlo. Un risultato non sempre facile da raggiungere, poiché i bugiardi patologici spesso negano o minimizzano il proprio comportamento.
La terapia è fondamentale per guidare il paziente nell’esplorazione delle radici profonde del suo comportamento. Un approccio terapeutico ampiamente utilizzato è la terapia cognitivo-comportamentale (CBT): questo tipo di terapia aiuta il paziente a identificare i pensieri e i comportamenti disfunzionali legati alla menzogna. Insieme al terapeuta, il paziente lavora per sostituire questi schemi di pensiero con altri più salutari.
Coinvolgere nella terapia familiari e amici del paziente può essere un passo importante, poiché il comportamento del bugiardo patologico spesso ha un impatto significativo sulle relazioni familiari e sociali. Un solido sistema di supporto sociale è prezioso nel percorso di guarigione, perché può incoraggiare il paziente a impegnarsi nel processo di cambiamento.
Un altro aspetto cruciale della cura è lavorare sull’autoconsapevolezza. Il paziente deve imparare a riconoscere le situazioni o i trigger che scatenano il suo istinto a mentire e sviluppare strategie per modificare la propria risposta ad essi.
(10 Ottobre 2023)