Psichiatria

Come si comporta un drogato?

Una persona sotto effetto di sostanze stupefacenti può adottare comportamenti insoliti, pericolosi, o subire le conseguenze di una crisi di astinenza. Scopriamo come riconoscere questi comportamenti e in che modo intervenire.

Come si comporta un drogato?

Il modo in cui agisce una persona sotto effetto di stupefacenti, quindi quello che potrebbe essere comunemente definito il comportamento di un drogato, può variare a seconda del tipo di sostanza che è stata assunta.

Ma il comportamento di una persona che assume abitualmente sostanze stupefacenti può variare anche nei casi di astinenza. In questo articolo approfondiamo gesti e atteggiamenti di chi consuma sostanze, anche in base al tipo di sostanza assunta.

Cercheremo quindi di condividere informazioni su come capire se una persona ha assunto droghe, accennando in conclusione quali possono essere le cause che portano alla assunzione di sostanze stupefacenti.

Qual è il comportamento di un drogato?

L’uso di sostanze stupefacenti può avere un impatto significativo sulla psiche e il comportamento delle persone, variando in modo considerevole a seconda della sostanza e dell’individuo coinvolto.

Quando, ad esempio, una persona assume cocaina, potrebbe sperimentare una sensazione intensa di euforia e aumento dell’energia. Questo potrebbe manifestarsi attraverso un comportamento iperattivo, in cui la persona parla velocemente, agisce in modo frenetico e sembra avere un’elevata autostima, oltre a poter adottare comportamenti eccentrici. Le pupille potrebbero risultare dilatate, un effetto del sistema nervoso centrale stimolato dalla cocaina.

Tuttavia, la cocaina può anche portare a comportamenti rischiosi, spingendo l’individuo a prendere decisioni impulsive e, in alcuni casi, adottare atteggiamenti aggressivi.

Dall’altro lato dello spettro l’uso di eroina, riconducibile alla famiglia degli oppiacei così come i farmaci antidolorifici può produrre un comportamento notevolmente diverso. Coloro che assumo eroina spesso sperimentano un senso di euforia seguito da una sensazione di calma e sonnolenza. Questo potrebbe tradursi in un comportamento apatico e disinteressato all’ambiente circostante.

Le pupille, invece di dilatarsi, potrebbero risultare fortemente contratte, a causa dell’effetto depressivo che gli oppioidi esercitano sul sistema nervoso. Inoltre, l’eroina può influire sulla coordinazione motoria, rendendo difficile per l’individuo eseguire compiti che richiedono precisione, oltre che attenzione.

Come si comporta chi assume droghe di sintesi?

L’MDMA, comunemente conosciuta come ecstasy, è nota per gli effetti che può avere sul comportamento sociale ed emotivo. Le persone che assumono MDMA sperimentano spesso una sensazione di intensa euforia e un senso di connessione profonda e di empatia con gli altri.

Questo senso di connessione può manifestarsi attraverso un aumento dell’apertura emotiva. Potrebbero, comunque. anche verificarsi comportamenti come la masticazione compulsiva o il serramento dei denti, effetti fisici associati all’assunzione di questa sostanza. È importante notare che l’MDMA può anche causare disidratazione, poiché gli utenti possono diventare iperattivi e la temperatura corporea può aumentare.

La purple drink, chiamata anche sciroppo oppure lean, è una miscela di prometazina e codeina con soda. Di base, può comportare un comportamento notevolmente sedativo. Le sostanze contenute in questa miscela possono causare sonnolenza e depressione del sistema respiratorio. Di conseguenza, l’individuo potrebbe sembrare molto tranquillo e potrebbe avere difficoltà a rimanere sveglio. Una simile condizione può influenzare anche la cognizione, causando confusione mentale e difficoltà di concentrazione.

Cosa prova un drogato in astinenza?

L’esperienza dell’astinenza dalle droghe prese in esame è spesso caratterizzata da una serie di sintomi fisici, emotivi e comportamentali intensi e spesso sconvolgenti per chi li prova. Quando un individuo dipendente da queste sostanze smette di assumerle, il corpo e la mente possono patire serie di reazioni che, dal punto di vista fisiologico, riflettono il processo di disintossicazione.

Nel caso della cocaina, l’astinenza può portare a sintomi e condizioni quali:

La mente può lottare con una sensazione di vuoto ed è possibile che la persona cerchi compulsivamente la sostanza per alleviare questi sintomi debilitanti. Per quanto riguarda l’astinenza da eroina, l’individuo può affrontare sintomi estremamente sgradevoli come:

Il disagio fisico è spesso accompagnato da sintomi emotivi come ansia, depressione e irritabilità intensificata. Questi sintomi possono essere così opprimenti che la persona può trovare difficile resistere alla tentazione di ricadere nell’uso di eroina per alleviarli.

Il comportamento di un drogato in astinenza da MDMA può manifestarsi attraverso cambiamenti nell’umore come depressione e ansia, nonché sintomi fisici come affaticamento, debolezza e disturbi del sonno. Gli effetti emotivi possono essere particolarmente intensi, dato che l’MDMA è noto per il suo impatto sull’umore e sulla serotonina nel cervello. L’individuo può sentirsi emotivamente sbilanciato e desiderare di ristabilire la sensazione di benessere che l’MDMA solitamente offre.

Quali droghe tolgono l’appetito?

Alcune droghe hanno la capacità di sopprimere l’appetito, portando a una diminuzione della fame e dell’assunzione di cibo. La cocaina, ad esempio, è nota per i suoi effetti soppressori dell’appetito. Questa sostanza stimolante del sistema nervoso centrale può ridurre il desiderio di cibo e aumentare il metabolismo, portando a una riduzione della giusta assunzione di calorie.

Allo stesso modo la metanfetamina, un’altra droga stimolante, può causare una diminuzione dell’appetito. Gli effetti stimolanti della metanfetamina sul cervello possono sopprimere la sensazione di fame e portare a una ridotta voglia di mangiare.

Come capire se un ragazzo è drogato?

Riconoscere se un ragazzo è coinvolto nell’uso di sostanze stupefacenti può essere complesso, poiché i segni variano a seconda del tipo di droga e della frequenza dell’uso. Ci sono, in ogni caso, alcuni indicatori che potrebbero sollevare sospetti:

  • cambiamenti drastici nel comportamento possono essere un segnale, come improvvisi cambiamenti nell’umore, nella socialità o nell’impegno scolastico
  • isolamento sociale e la perdita di interesse in attività solite possono anche essere segni
  • mutamenti fisici come la perdita di peso, gli occhi rossi o dilatati, e la mancanza di cura personale potrebbero essere indicativi.

Altri segni possono includere il decadimento nella performance scolastica, problemi finanziari inspiegabili o l’insorgenza di problemi legali. Gli amici possono svolgere un ruolo importante nel rivelare l’uso di sostanze: se il ragazzo si circonda di nuove compagnie o se i suoi legami sociali cambiano improvvisamente, potrebbe esserci un coinvolgimento nell’uso di droghe.

Molti segni, va sottolineato, possono essere indicativi di altri problemi o sfide nella vita di un giovane. Se ci sono preoccupazioni è meglio affrontarle con sensibilità e cercare il supporto di adulti di fiducia o professionisti della salute mentale. La comunicazione aperta in famiglia e il sostegno sono fondamentali per affrontare con successo qualsiasi situazione di potenziale coinvolgimento di sostanze stupefacenti.

La questione delle dipendenze

Quella delle dipendenze è una questione che richiede sempre, vale la pena ripeterlo, massima attenzione, comprensione e chiara volontà di un ascolto attivo. Alle volte anche un avvenimento apparentemente normale, come la fine di un amore o la perdita di un rapporto di amicizia o del lavoro, può far emergere aspetti delicati, e latenti, della psiche di un individuo, specie se di giovane età.

Né va dimenticato come anche il tabagismo e l’alcolismo sono dipendenze altrettanto serie, che possono richiedere il supporto non solo dei propri affetti, ma anche di una figura professionale.