Con la depressione si sta meglio di sera?

La depressione ha dei miglioramenti verso la sera. Non è una sensazione e numerosi studi hanno studiato il fenomeno. Vediamo quali sono le spiegazioni

Con la depressione si sta meglio di sera?

La depressione è un disturbo dell’umore che può manifestarsi in modi diversi nelle persone colpite. Tuttavia, uno dei sintomi più comuni è l’esperienza di fluttuazioni dell’umore nel corso della giornata, con un peggioramento dei sintomi al mattino e un miglioramento verso la sera. Questa variazione diurna dei sintomi depressivi è stata oggetto di numerosi studi e ricerche scientifiche

Perché si è più depressi al mattino e si sta meglio di sera?

Non è solo una sensazione, c’è una ragione medica dietro la tendenza a sentirsi meglio di sera. Si tratta delle oscillazioni ormonali legate ai ritmi circadiani, i cicli naturali di sonno-veglia che regolano molte funzioni corporee, tra cui l’umore.

In sintesi, nelle persone con depressione le fluttuazioni dell’umore durante il giorno sono legate ai ritmi circadiani e ai cambiamenti ormonali naturali che avvengono nel corso della giornata. 

Al mattino, i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, tendono ad essere più alti. Questo picco mattutino di cortisolo può contribuire a un peggioramento dei sintomi depressivi, come stanchezza, mancanza di motivazione e pensieri negativi. Inoltre, il sonno disturbato, spesso presente nella depressione, può rendere il risveglio più difficile e l’umore peggiore al mattino.

Verso sera, invece, in concomitanza alla riduzione dell’ormone dello stress c’è anche un aumento dei livelli di melatonina, l’ormone che regola il sonno. La melatonina contribuisce a un senso di calma e rilassamento che può favorire  un miglioramento dell’umore. Alcuni studi suggeriscono che la melatonina potrebbe avere anche un potenziale effetto antidepressivo.

Questi cicli ormonali sono regolati dai ritmi circadiani, i cicli naturali di sonno-veglia che influenzano molte funzioni corporee, compreso l’umore. È importante tenere conto di questi ritmi circadiani e dei cambiamenti ormonali quando si gestiscono i sintomi della depressione.

Come capire se la depressione sta migliorando?

Dal momento che si tratta di una fluttuazione quotidiana, la sensazione di stare meglio la sera non è necessariamente un segnale di miglioramento complessivo della depressione. Infatti, è importante tenere presente che la depressione è un disturbo complesso e multidimensionale e che è fondamentale monitorare attentamente l’insieme dei sintomi e non basarsi esclusivamente sulle fluttuazioni dell’umore durante la giornata. In questo, un percorso di psicoterapia può fornire una valutazione accurata e un trattamento personalizzato.

In generale, possiamo dire che alcuni segnali di miglioramento della depressione possono includere:

  • aumento dell’energia e della motivazione
  • maggiore capacità di concentrazione
  • rinnovato interesse per le attività che un tempo davano piacere
  • riduzione dei pensieri negativi o dei sentimenti di disperazione
  • miglioramento della qualità del sonno e dell’appetito

C’è da dire anche che la depressione spesso una condizione cronica, quindi i miglioramenti possono essere graduali e irregolari. Potrebbero esserci alti e bassi nel percorso di recupero, ma l’aderenza al trattamento e l’adozione di strategie di gestione come l’esercizio fisico, le tecniche di rilassamento e una buona igiene del sonno possono aiutare a gestire i sintomi e a promuovere il benessere a lungo termine.

Come affrontare i momenti della giornata in cui la depressione è più forte

Per affrontare i momenti della giornata più difficili dal punto di vista dell’umore, è possibile adottare diverse strategie efficaci. Praticare tecniche di rilassamento come la meditazione o lo yoga può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia. La meditazione mindfulness, in particolare, si è dimostrata efficace nel migliorare il benessere emotivo e ridurre i sintomi depressivi, favorendo una maggiore consapevolezza del momento presente e riducendo la tendenza a rimuginare.

Anche trascorrere tempo all’aria aperta e in connessione con la natura è associato a una riduzione dello stress e a un miglioramento del benessere generale.

L’esercizio fisico, come una camminata veloce, è un naturale regolatore di neurotrasmettitori: stimola la produzione di endorfine (“ormoni del buonumore”) che possono alleviare i sintomi depressivi e migliorare l’umore.

Infine, cercare il supporto di amici, familiari, professionisti o gruppi di supporto può essere estremamente benefico. Parlare dei propri pensieri e condividere le proprie esperienze con chi può offrire comprensione e supporto può alleviare il senso di isolamento spesso associato alla depressione.

Perché con la depressione si dorme tanto?

Le persone depresse spesso sperimentano una profonda stanchezza e una mancanza di energia, che possono portare a dormire più del normale (ipersonnia). La disregolazione dei neurotrasmettitori associata alla depressione, infatti,  influenza sia l’umore che il ciclo sonno-veglia. Paradossalmente, oltre all’ipersonnia, un altro sintomo comune della depressione è il suo opposto, ovvero l’insonnia, che comporta difficoltà a dormire e risvegli frequenti durante la notte. Circa il 40% delle persone con insonnia soffre di depressione clinica e fino all’80% dei pazienti depressi sperimenta episodi di insonnia.

Il sonno può anche servire come meccanismo di fuga dai pensieri negativi e dalla realtà opprimente della depressione.

In entrambi i casi, questi disturbi del sonno influenzano negativamente il benessere generale e possono aggravare i sintomi depressivi.

Quando si è depressi fa bene dormire?

In linea di massima è consigliabile evitare di dormire troppo durante il giorno, poiché ciò potrebbe interferire con il ciclo sonno-veglia e peggiorare i sintomi della depressione.

Una qualità del sonno ottimale, infatti, può aiutare a mitigare alcuni sintomi depressivi. La letteratura suggerisce anche che trattare i problemi del sonno, ad esempio attraverso terapie come la terapia cognitivo-comportamentale per l’insonnia, può migliorare significativamente il benessere generale e ridurre i sintomi depressivi.

È quindi importante, per quanto possibile, mantenere un ciclo sonno-veglia regolare e limitare i sonnellini diurni per evitare ulteriori difficoltà con il sonno notturno.

In conclusione, l’esperienza di un miglioramento dell’umore verso la sera è comune nella depressione e può essere legata ai ritmi circadiani e ai cambiamenti ormonali che avvengono durante il giorno. Tuttavia, è importante monitorare attentamente i sintomi, tra cui le abitudini e i disturbi del sonno, e consultare un professionista della salute mentale per un trattamento appropriato.