Psichiatria

MBTI, il test di personalità è affidabile o meno?

Il test MBTI, insieme ad altri test della personalità come il Big Five e il Lie, permette una prima profilazione della personalità di un persona. In questo modo, psichiatra o psicologo hanno uno strumento di valutazione diagnostica.

MBTI, il test di personalità è affidabile o meno?

L’indicatore Myers Briggs di personalità, o MBTI test, ha come scopo l’analisi e la definizione della personalità di chi vi si sottopone.

Il soggetto che svolge il test viene categorizzato all’interno di uno dei 16 prototipi identificati dall’MBTI, ognuno di questi con caratteristiche specifiche. Tuttavia, esistono altri test di personalità che possono essere utilizzati in sede diagnostica, con l’obiettivo di impostare una eventuale terapia.

L’MBTI test che grado di affidabilità permette? Da chi è stato inventato e in quali ambiti viene attualmente adottato? E quali sono i principali test di personalità a disposizione dei professionisti del benessere e della salute mentale? Nell’articolo si cerca di fornire risposte a tutte queste domande.

MBTI test personalità, di cosa di tratta?

MBTI è l’acronimo inglese di Myers-Briggs Type Indicator. Si tratta di un test, anche se sarebbe meglio definirlo un indicatore, che permette di svolgere una prima profilazione del carattere di una persona.

Solitamente viene applicato in psicologia, sul lavoro, in ambito aziendale, ma anche nei contesti scolastici. In questo modo è possibile operare una prima comprensione dei punti di forza e delle attitudini di una persona. Nello specifico, questo test permette di individuare tra 16 personalità quella più affine al carattere del soggetto che svolge il test.

Ma dobbiamo intenderci su un significato univoco del termine personalità. Il DSM-V parla, al riguardo, di tratti di personalità intesi come pattern costanti di percezione, di rapporto e di pensiero nei confronti di sé e dell’ambiente. Questi pattern si manifestano poi in contesti personali e sociali, con ampio spettro.

Quando è stato inventato?

L’MBTI è stato formalizzato da Katharine Cook Briggs e da Isabel Briggs Myers, sua figlia, nel 1962. Si basa su quanto ha teorizzato Carl Gustav Jung in merito ai tipi psicologici, che risultano legati a quattro funzioni psichiche: il pensiero, il sentimento, l’intuizione e la sensazione.

Secondo Jung esistono otto tipi:

  • pensiero – estroverso
  • sentimentale – estroverso
  • intuitivo – estroverso
  • sensoriale – estroverso
  • pensiero – introverso
  • sentimentale – introverso
  • intuitivo – introverso
  • sensoriale – introverso.

Obiettivi del MBTI test

Questo test fu sviluppato inizialmente durante il secondo conflitto mondiale con due obiettivi principali: rendere più accessibile e più comprensibile la teoria junghiana dei tipi psicologici e, su un versante meno scientifico e più pratico, individuare le donne più adatte al fronte, cercando di individuare per loro l’attività più consona in base al loro carattere.

Oltre alle categorie junghiane, l’analisi delle funzioni cognitive portata avanti nell’MBTI test contempla anche la presenza di una funzione dominante e una funzione ausiliaria, per ogni singolo tipo. Aggiungendo infine una terza funzione, definita ombra.

L’individuo è caratterizzato da una funzione principale, ravvisabile attraverso il suo comportamento. Una attitudine prevalentemente logica, ad esempio, sottintende una funzione di giudizio, data dal pensiero.

Quali sono i 16 tipi di personalità dell’MBTI?

Questo test, dobbiamo ripetere, deve essere considerato un primo approccio per iniziare a definire la personalità di una persona, personalità che sarà approfondita in sede terapeutica in modo più opportuno.

I risultati del test possono essere diversi, e precisamente sedici. A puro titolo indicativo, indichiamo le varie personalità:

  • ISTJ, caratterizzato da concretezza, affidabilità, serietà e tranquillità. L’aspetto prevalente è quello razionale
  • ISFJ contraddistinto da lealtà, precisione e scrupolosità. Questo tipo ricerca l’armonia e si dà da fare per portare a compimento i propri compiti
  • ESFJ ricerca armonia nell’ambiente intorno a sé. Questo tipo è cordiale e leale, oltre ad essere dotato di intelligenza emotiva
  • ESTJ, dotato di un’indole esecutiva e pratica. Questo tipo si caratterizza per l’onestà e per la saggezza, con cui spesso dispensa consigli e suggerimenti
  • ISTP, contraddistinto dalla grande capacità di osservazione e di organizzazione. Ha molto pragmatismo e presenta una buona autostima.
  • ISFP, avventuroso ma introverso, questo tipo si contraddistingue per l’indole pacifica e alla mano.
  • ESTP, pieno di passione ed energia, ha un talento innato per i rapporti interpersonali dai quali trae energia.
  • ESFP, temperamento estroverso e spirito da animatore. Questo tipo è solitamente energico ed entusiasta, oltre ad amare la luce dei riflettori e le attenzioni.
  • INTJ, animo fantasioso ma allo stesso tempo strategico. Questo tipo di personalità è allo stesso tempo pragmatico e perspicace ed è solito riuscire a prevedere le conseguenze a lungo termine.
  • INTP, caratterizzato dal pensiero logico, è accompagnato da una grandissima curiosità e dalla voglia di conoscere sempre cose nuove.
  • ENTJ, questo tipo di personalità è caratterizzato da importanti doti di leadership, decisione e orientamento verso gli obiettivi.
  • ENTP, versatile, lavoratore infaticabile e costantemente orientato al futuro. Le persone che appartengono a questo tipo sono solitamente grandi argomentatori e visionari, guidati da una fiducia incrollabile.
  • INFJ, introversione e intuizione, ma anche grande sensibilità e giudizio. Queste personalità hanno un grande senso di idealismo e sono spesso al servizio delle persone a loro care.
  • INFP, noto anche come mediatore, questo tipo di personalità è mosso da un grande idealismo, forte senso morale e un’inclinazione umanitaria. Caratteristiche che lo spingono a cercare sempre il bene anche nelle situazioni peggiori.
  • ENFJ, estroverso, ma allo stesso tempo premuroso. Questo tipo di personalità percepisce il mondo che lo circonda tramite l’intuito.
  • ENFP, fortemente indipendente, brama soprattutto l’avventura e libertà.

Qual è l’MBTI più raro?

Il tipo più raro in assoluto è l’INFJ, che risulta essere dotato di intuito, perspicacia e di valori saldi, oltre a presentare una valida attitudine organizzativa. Un altro tipo particolarmente raro è l’ENTJ, che tende a pianificare a lungo termine, ha volontà di conoscere cose nuove ed è un affidabile problem solver.

Quanto è affidabile il test delle 16 personalità?

Dal punto di vista strettamente psicometrico, l’MBTI è attualmente considerato affidabile e valido. A dimostrarlo, inoltre, c’è uno studio sulla validità e affidabilità di questo test, pubblicato nel 2017.

C’è da dire che l’MBTI non può essere considerato uno strumento di tipo diagnostico, ed è privo di validità valutativa. L’obiettivo dell’MBTI è primariamente descrittivo delle caratteristiche del soggetto, e può essere considerato uno strumento utile per capire e potenziarne i punti di forza.

Quali sono i test sulla personalità?

Accanto all’MBTI, esistono diversi altri test di personalità, definibili come valutazioni utilizzate per misurare vari aspetti della personalità, dei tratti e delle caratteristiche di un individuo. Test pensati per restituire informazioni su comportamento, attitudini, motivazioni e preferenze di una persona.

Da specificare che possono essere utilizzati in diversi contesti, come la psicologia, la psichiatria, la gestione delle risorse umane e l’orientamento professionale. Il loro principale scopo è, in ogni caso, aiutare le persone a acquisire consapevolezza di sé, comprendere i propri punti di forza e debolezza.

Soprattutto, questi test possono assistere i professionisti della salute mentale nella diagnosi e nel trattamento delle diverse condizioni psicologiche. Tra i principali test ci sono:

  • MMPI (Minnesota Multiphasic Personality Inventory). Questo test valuta la personalità e la psicopatologia attraverso un ampio insieme di domande alle quali la persona deve indicare se le affermazioni sono vere o false
  • NEO-PI-R (NEO Personality Inventory-Revised). Si tratta di un questionario che misura i cinque fattori di personalità: neuroticismo, estroversione, apertura all’esperienza, gradevolezza e coscienziosità
  • MCMI-III (Millon Clinical Multiaxial Inventory-III). Valuta i pattern di personalità e i disturbi psicologici attraverso una serie di domande a risposta multipla
  • Rorschach. Un test proiettivo che utilizza delle macchie d’inchiostro per determinare gli aspetti inconsci della personalità del soggetto
  • TAT (Thematic Apperception Test). Un altro test proiettivo che utilizza immagini per indagare le dinamiche emotive e affettive di una persona.

Cos’è la scala Lie?

La scala Lie è una delle scale utilizzate nel Minnesota Multiphasic Personality Inventory. Questa scala viene utilizzata per valutare il grado in cui una persona tende a rispondere in maniera disonesta o a fornire una rappresentazione distorta di sé. Le domande presenti nella scala Lie spesso si riferiscono a situazioni che sono ideali o poco realistiche, e sono progettate per individuare le risposte tendenziose da parte dei partecipanti.

Il punteggio ottenuto sulla scala Lie permette di valutare la sincerità delle risposte fornite dal soggetto durante il test, e di identificare potenziali atteggiamenti di bugie o falsità nelle risposte fornite. Pertanto, la scala Lie è uno strumento utile per fornire un certo grado di affidabilità dei risultati del test MMPI, oltre che per interpretare correttamente le caratteristiche della personalità del soggetto.

Cos’è il Big Five test?

Il Big Five Test, conosciuto anche con la dicitura Modello dei Cinque Fattori della Personalità, è un sistema di valutazione psicologica utilizzato per misurare i tratti della personalità di un individuo.

Questo modello deve il suo nome ai cinque dimensioni principali della personalità:

  • estroversione, che misura il grado in cui una persona è socievole, affabile, energica e attiva socialmente
  • gradevolezza: relativa al grado in cui una persona è cooperativa, gentile, altruista e fiduciosa verso gli altri
  • coscienziosità, ovvero la capacità di organizzazione, la scrupolosità, la perseveranza e la responsabilità
  • neuroticismo, per comprendere il grado in cui una persona è emotivamente instabile, ansiosa, nervosa o suscettibile allo stress
  • apertura all’esperienza: misura il grado in cui una persona è aperta a nuove esperienze, curiosa, creativa e interessata all’arte, alla cultura e all’immaginazione.

Anche il Big Five Test è utilizzato in ambito psicologico, e nell’ambito delle risorse umane, per valutare la personalità della persona, comprenderne le tendenze comportamentali e anticipare possibili risposte in diverse situazioni.

Come capire se si hanno problemi di personalità?

In alcune circostanze è consigliabile rivolgersi a ad uno psicologo o uno psichiatra, che sarà in grado di valutare in modo accurato i segni e i sintomi riferiti. Alcuni indicatori che potrebbero suggerire la presenza di un problema di personalità possono includere:

  • persistente difficoltà nel mantenere relazioni stabili e soddisfacenti con gli altri
  • comportamenti impulsivi o irresponsabili che causano problemi nella vita quotidiana
  • oscillazioni estreme dell’umore o difficoltà nella regolazione delle emozioni
  • pensieri distorti o credenze irrazionali che influenzano il modo in cui si vede se stessi o il mondo circostante.