Pansessualità: significato, differenze con la bisessualità e accettazione

La pansessualità è un orientamento sessuale che ha suscitato un crescente interesse negli ultimi anni. Mentre molti potrebbero confonderla con la bisessualità, esistono differenze importanti tra […]

Pansessualità: significato, differenze con la bisessualità e accettazione

La pansessualità è un orientamento sessuale che ha suscitato un crescente interesse negli ultimi anni. Mentre molti potrebbero confonderla con la bisessualità, esistono differenze importanti tra i due concetti. In questo articolo esploriamo il suo significato e approfondiamo le differenze che la distinguono dalla bisessualità e dalle altre identità sessuali.

Cosa significa essere pansessuale?

La parola “pansessualità” è formata dal greco “pan”, che significa “tutto”, e dal termine “sessualità”. Una persona pansessuale è attratta emotivamente, romanticamente e/o sessualmente da individui senza considerare il loro sesso o genere.

La pansessualità si concentra sulla persona nel suo insieme, al di là delle caratteristiche fisiche o delle convenzioni sociali e si oppone alle etichette e alle categorie rigide.

È fondamentale comprendere che la pansessualità non è una scelta. Le persone pansessuali spesso detestano l’idea di essere etichettate e preferiscono abbracciare l’esperienza dell’attrazione attraverso un vissuto emotivo.
Questo orientamento sessuale si basa sull’accettazione dell’attrazione senza limitazioni di genere o sesso.

Quali sono le origini del termine “pansessualità”?

Le origini del termine si possono far risalire alle teorie di Freud sulla sessualità umana e sul suo impatto su comportamento e mente. Secondo Freud l’energia sessuale è una forza potente che guida vari processi psicologici e il desiderio è un aspetto essenziale della nostra natura umana.

Tuttavia nel corso degli anni tale termine ha acquisito un significato diverso da quello originale. È diventato sempre più associato a un orientamento sessuale che abbraccia l’attrazione verso individui di tutti i generi.
L’avvento di Internet e la maggiore accessibilità alle informazioni hanno alimentato la curiosità dell’opinione pubblica di comprendere più a fondo questa particolare identità sessuale.

Quale differenza c’è tra pansessualità e bisessualità?

Sebbene la pansessualità e la bisessualità siano entrambe orientamenti sessuali che coinvolgono l’attrazione verso più di un genere, esistono delle differenze tra i due concetti.

La bisessualità si basa su una visione binaria dei sessi (maschio e femmina), mentre la pansessualità abbraccia l’attrazione verso tutte le persone, a prescindere dal loro sesso.
La differenza principale risiede nell’approccio all’attrazione sessuale.

Una persona bisessuale può essere attratta da entrambi i sessi, mentre il pansessuale può provare attrazione verso individui di qualsiasi genere, come uomini e donne cisgender o transessuali. Le persone pansessuali possono invece provare attrazione verso le persone per la loro essenza, piuttosto che per il loro aspetto fisico.

Questa tendenza sessuale riconosce che l’identità di genere non è legata al sesso biologico e che l’attrazione può manifestarsi indipendentemente da queste distinzioni.
Per questo la pansessualità promuove l’accettazione di tutte le identità di genere

Qual è il significato di panromantico?

Oltre al termine pansessuale, esiste una parola correlata che è importante analizzare: panromantico. La differenza è presto spiegata: mentre la pansessualità afferisce alla sfera dell’attrazione sessuale, la panromanticità riguarda esclusivamente l’attrazione romantica.

Una persona panromantica può sviluppare sentimenti romantici profondi e duraturi verso individui di ogni genere. 

Il termine combina il prefisso “pan”, con “romantico”, riferendosi all’aspetto romantico dell’attrazione. Questo orientamento si focalizza sul legame emotivo tra gli individui. Molte persone descrivono la propria esperienza come una capacità di innamorarsi di qualcuno indipendentemente dalla sua identità sessuale.

È fondamentale sottolineare che l’essere panromantico non implica automaticamente l’essere anche pansessuale. Una persona panromantica può provare attrazione romantica verso individui di tutti i generi, ma le sue preferenze sessuali possono variare.

Skoliosessualità e Demisessualità

Le persone skoliosessuali provano un’attrazione sessuale verso individui che si identificano come non binari.
In altre parole, sono attratti da coloro che non si conformano ai tradizionali concetti di genere maschile e femminile imposti dalla società.
I demisessuali sono individui che sperimentano attrazione sessuale solo dopo aver stabilito un legame più profondo, spesso di natura romantica. Pertanto, non sperimentano un’attrazione sessuale iniziale.

Molte persone demisessuali si possono identificare in un primo momento come asessuali, ma scoprono successivamente di poter sviluppare attrazione sessuale quando si instaura un forte legame emotivo con un’altra persona.

Cosa significa essere una persona bifobica

La bifobia interiorizzata è una forma di discriminazione che si basa sul pregiudizio e sui sentimenti di avversione nei confronti delle persone bisessuali. In alcuni casi questa bifobia può estendersi anche verso gli individui pansessuali e transessuali.

I soggetti che possono sperimentare questa forma di fobia sono generalmente uomini omosessuali, donne lesbiche o persone etero con una mentalità molto chiusa. 

È cruciale riconoscere che la panfobia e la bifonia sono forme di discriminazione che possono avere conseguenze negative sulla vita delle persone coinvolte. Favorire l’accettazione e la comprensione delle diverse identità di genere e orientamenti sessuali è fondamentale per creare una società più equa e rispettosa.